La violenza del capitalismo, più forte dentro e dopo la pandemia

Non si butta niente. Nemmeno l’ondata di isteria collettiva per la morte di Maradona, neppure la spasmodica voglia di indossare gli sci e scendere per colate bianche di neve artificiale sulle vette alpine della nostra bella Italia nel bel mezzo della seconda ondata della pandemia; men che meno si archivia, si derubrica o si cancella la presunta necessità di spostare la messa di mezzanotte di qualche ora. Del resto, visto che Gesù Cristo non è nemmeno nato il 25 dicembre e forse neppure 2020 anni fa (secondo calcoli più precisi fatti non troppo tempo fa), il coprifuoco può rimanere alle 22 e la celebrazione cattolica della nascita del bimbo di Betlemme anticipata giusto, giusto all’ora di cena. Si vive per … Leggi tutto La violenza del capitalismo, più forte dentro e dopo la pandemia