La rivoluzione impossibile per gli sfruttati senza coscienza

Il concetto di “rivoluzione”, come tanti del resto, viene spesso usato impropriamente e ristretto quindi al campo ipotetico o più presuntuosamente pratico – da parte di aree di settarismo politico labili quanto le menti che le producono – di un capovolgimento sociale da parte delle classi sociali che dovrebbero attuarlo per risollevare le sorti di tutto il genere umano: gli sfruttati. Invece, nel corso di questi ultimi trent’anni molto poco abbiamo studiato la “rivoluzione del capitale”, come la definiva Marx: per prima la classe dei padroni e dei possidenti i mezzi di produzione della ricchezza sono “rivoluzionari”. Potrà sembrare strano ma è così: la cosiddetta “borghesia” adatta ai tempi, quindi all’evoluzione dei cicli del capitalismo – come sistema mondiale, diffuso … Leggi tutto La rivoluzione impossibile per gli sfruttati senza coscienza