La Libia è l’inferno, non la salvezza

Salvini, che ha chiuso i porti italiani all’accoglienza dei migranti disperati in fuga dall’Africa delle guerre e della miseria, e che ha chiuso tutti e due gli occhi di fronte alla strage di 117 persone che si è consumata sabato notte nel Mediterraneo, ora esulta: «Salvati dalla guardia costiera libica, sono sani e salvi in Libia… la collaborazione funziona». Sani e salvi? Ma è proprio dalla Libia che fuggivano, fuggono e vorranno fuggire i migranti, gli stessi recuperati all’ultimo momento da un inadatta nave della Sierra Leone inviata con fastidio dalle improbabili «autorità di Tripoli». Sono loro che gridano: «Meglio morti che in Libia». Che è l’inferno, con i suoi lager e le sue torture e stupri, le sue uccisioni … Leggi tutto La Libia è l’inferno, non la salvezza