Dall’intransigenza di Ratzinger al riformismo egualitario di Francesco

Dopo millenni di ingiustizie, di coltivazione di pregiudizi popolari mediante l’imposizione del “timor di dio“; dopo secoli di discriminazioni culturali, sessuali, religiose; dopo un lungo cammino disumano fatto di caccia alle donne ribelli e anticonformiste chiamate “streghe“, di benedizione di armi ed eserciti (mai del tutto veramente smesso); dopo aver diviso l’Italia fino al 1860 con quell’anacronistico potere temporale che faceva del papa il re che tutt’ora è, sovrano teocratico assoluto del minuscolo Stato della Città del Vaticano, ebbene, dopo tutto questo tempo, a partire dalla seconda metà del ‘900 la Chiesa cattolica ha tentato di adattarsi ai tempi, di “rinnovarsi“, per così dire. Giovanni XXIII e Paolo VI hanno camminato in questo viatico che si allontanava non dai princìpi … Leggi tutto Dall’intransigenza di Ratzinger al riformismo egualitario di Francesco