Dal PDS al PD, la «cosa» in trent’anni di storia ha perso l’anima sociale

«Quanto più la disperazione e il dolore gravano sul torbido presente, tanto più si fa intensa (…) bramosia di una vita più bella». Così uno dei grandi storici del Novecento nel suo capolavoro, L’autunno del medioevo, spiega la tensione verso le caligini di un sogno che offuschino, per lo meno un po’, i «toni crudi della vita». Una vita che, a sinistra, ha davvero i «toni crudi» di un rigido inverno, per usare ancora l’espressione di Huizinga. E così noi continuiamo a parlare di un’apparenza come se fosse realtà, atterriti di vivere in un paese senza sinistra. La politica-politicante nella quale siamo immersi è il regno delle fantasmagorie. La politica non può farne a meno. Persino nei «trenta gloriosi», età … Leggi tutto Dal PDS al PD, la «cosa» in trent’anni di storia ha perso l’anima sociale