Corpi, menti, lavoro e sentimenti. La repressione del governo a tutto tondo
Il destino del corpo, della fisicità come dell’emotività di ogni persona, nell’Italia governata da Giorgia Meloni, è una messa in discussione prima di tutto di una serie di parametri che escludevano, almeno fino ad oggi, l’interpretazione delle differenze come qualcosa di negativo, di stigmatizzante, di settorializzante e, quindi, di discriminante. Tanti avverbi sono necessari per figurare un cambiamento che si prospetta, tra gli altri, come l’ennesimo tassello di una visione veramente conservatrice della famiglia, del suo ruolo nella società e del tipo di relazione tra essere umano e cittadino, tra cittadino e Stato. Ciò rientra alla perfezione nell’idea che la destra ha dei generi, del sesso, di una cultura dei corpi che segue un dettame che va oltre l’ideologico e … Leggi tutto Corpi, menti, lavoro e sentimenti. La repressione del governo a tutto tondo
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