A zig zag tra neo-conservatorismo e presunto progressismo

La preoccupazione prima del grillismo delle origini era mettere da parte la “casta” che aveva causato la rovina del Paese: più che altro una rovina morale da cui, sembrava, fosse derivata conseguentemente una discesa agli inferi per l’economia pubblica, per il benessere comune, per la tutela di tutte quelle forme di garanzia che permettevano un tempo ai più deboli ed indigenti di sopravvivere nonostante tutto. E’ sempre sembrato così: in sostanza che il Movimento 5 Stelle, che viaggiava sull’onda delle visioni ultramoderne di una democrazia distopica, di un Matrix della politica italiana in cui il Parlamento pareva dovesse essere trascurabile rispetto alla partecipazione diretta tramite la piattaforma Rousseau, fosse la punta estrema di una avveniristica interpretazione del ruolo del cittadino … Leggi tutto A zig zag tra neo-conservatorismo e presunto progressismo