storia

  • Res gestae divi Augusti

    Il “principato” di Augusto è un crinale di passaggio, una svolta nella storia pluricentenaria della vita della Roma repubblicana, un misto tra conservazione e innovazione, tra mantenimento dell’esistente, in quanto necessaria base tradizionale per l’affermazione di un nuovo potere e regime politico, e rivoluzione del vertice dello Stato: dall’Urbe...
  • Operazione Valchiria

    Manca meno di un anno alla fine delle Seconda guerra mondiale in Europa. Si presagisce che i tempi si stanno accorciando, ma non di quanto. L’ostinata fedeltà al Führer da parte dei tedeschi, nonostante una resistenza interna che agisce ma senza un coordinamento tra forze, tra gruppi e tra...
  • Sfregi al Colosseo e Ultima Generazione: tutto in un unico calderone

    I telegiornali della sera, a margine delle cronache che riguardano l’affaire Prigožin, danno una notizia che fa strabuzzare gli occhi: un turista e la sua fidanzata si trovano vicino alle mura del Colosseo. Sono circondati da altri ammiratori esteri del grande Anfiteatro Flavio e una persona li riprende col...
  • Assedio, saga di eroi e (molti) traditori

    La prima cosa che gli abitanti di Sarajevo chiedevano agli osservatori stranieri, quando nell’aprile del 1992 cominciò l’assedio di quella città, era sempre la stessa: «Ma come ci percepite? Ci stiamo comportando come gente normale o abbiamo perso ogni caratteristica di normalità?». Perché l’assedio – ogni assedio, da Troia...
  • Dentro la storia sociale del bacio

    Ci baciamo da così tanto tempo che non ci ricordiamo più quando abbiamo cominciato a farlo. Sappiamo molte cose sulle abitudini degli umani preistorici e anche dei loro cugini Neanderthal: ne conosciamo le opere d’arte e la dieta, l’organizzazione sociale e i primi antibiotici. Ma sappiamo poco sui loro...
  • Il cattolicesimo reale

    Quinto Settimio Fiorente Tertulliano è forse tra i più noti apologeti del Cristianesimo e la maggior parte degli studenti, almeno liceali, ne ha sentito parlare, lo ha forse pure tradotto e ha potuto iniziare a constatare di quale tasso di vertigine immaginativa, di fantasiosa capacità metaforica si è capaci...
  • Mattarella, la Costituzione è nata dall’antifascismo

    Se la seconda carica dello stato, il tragico La Russa, ci aveva lasciato con le teorie sulla Costituzione che sarebbe «non antifascista», la prima carica, il presidente della Repubblica, comincia il suo discorso per la festa della Liberazione con la più celebre e potente citazione sulle origini della nostra...
  • La coerenza dei postfascisti: una fiammata di insincerità

    Che cos’è la meschinità delle parole? E’ prima di tutto un doppiofondo immorale, una consapevole e ricercata volontà di scombinare le carte, di arruffare i pensieri, di creare quella confusione utile a sparigliare le opinioni, ad insinuare il dubbio più improbabile ed impossibile che si possa immaginare soprattutto in...
  • 25 aprile 2023, il razzismo di governo

    “Violenze e sopraffazioni di minoranze etniche. Fanatismi. Nazionalismi galoppanti. Clamorose retromarce persino rispetto ad assodate verità scientifiche, oscurantismo e bigottismo. Rifiuto della storia”. C’è tutto questo dietro a frasi come quella della definizione di “Italiani” dei Martiri delle Fosse Ardeatine e nell’idea della “Sostituzione etnica” davvero degna dei Suprematisti...
  • 25 Aprile. «Tutti uniti a sostegno della Costituzione»

    A meno di due settimane dall’anniversario della Liberazione, il Forum delle associazioni Antifasciste e della Resistenza ha lanciato un appello affinché il prossimo 25 Aprile «sia una grandissima festa unitaria e partecipata» a sostegno della democrazia e della Costituzione: «È la data del calendario civile in cui tutti i...
  • Il sangue del Sud

    Il problema dell’agiografia storica è che, in quanto tale, trasmuta la Storia in ben altro da sé stessa e la fa apparire come un qualcosa di intangibile e, per questo, esclusivamente venerabile in una adorazione acritica e priva quindi di istillare qualunque ulteriore elemento di dubbio, di criticità in...
  • Federico il Grande

    La Storia, quella con la esse maiuscola, dovrebbe essere divulgata, raccontata, perfino insegnata sempre così: “alla Barbero“. Non è mai colpa delle materie scolastiche se a volte odiamo i banchi, le aule, i libri e gli insegnanti. E non è nemmeno solo responsabilità di questi ultimi se non capiamo...
  • Progetto “Memoria alterata” e “Repubblica presidenzializzata”

    La prima parola che mi viene in mente per significare il tutto è spudoratezza. Ma poi, a dire il vero, ne seguono molte altre. Ne faccio una breve rassegna che comprende pure qualche binomio: spregiudicatezza, spudoratezza, voluta ignoranza, revisionismo e negazionismo storici, convenienza politica, coerenza postfascista, nostalgismo, inaderenza costituzionale,...
  • Storie segrete

    Il contesto è quello di un mondo in completo mutamento. L’Impero romano dei Cesari svetoniani, della accurata trascrizione storiografica tacitiana è nel trapassato remoto e, tuttavia, tante sue istituzioni rimangono, solcano i decenni, i secoli. Occidente e Oriente ormai si guardano come due entità distinte eppure ancora legate dalle...
  • Italiani e non, il revisionismo di Giorgia Meloni

    Giorgio Leone Blumstein era nato nel 1895 a Leopoli, città dell’Ucraina. È morto il 24 marzo 1944., ammazzato alle Fosse Ardeatine. Non l’hanno ucciso perché era italiano. Non era italiano. L’hanno ucciso perché era ebreo. Blumstein non è un caso isolato. Gli stranieri uccisi alle Fosse Ardeatine sono una...
  • La massima contraddizione: essere al governo e non essere antifascisti

    Bisogna essere volutamente disonsesti intellettualmente (avverbio persino immeritato per certi giornalisti e politici di destra) per affermare che i 335 martiri della Fosse Ardeatine vennero trucidati dai nazisti a causa della loro italianità, della loro appartenenza al popolo dello Stivale allora diviso in due degli effetti della Seconda guerra...
  • Régis Jauffret racconta la nascita di Hitler

    È Klara Hitler, nata Pölzl, a raccontare la sua gravidanza, quei nove mesi che dal luglio del 1888 all’aprile del 1889 la vedranno portare in grembo il futuro capo del nazismo, il führer del Terzo Reich, suo figlio Adolf. Il padre, Alois, che lei chiama «lo Zio», è un...
  • Declino e caduta dell’Impero Romano

    A Dero Ames Saunders dovremmo fare un monumento. Magari non proprio nell’antica Roma di cui si è occupato, tra l’altro, nel corso dei suoi studi classici infilati dentro il lungo corso di giornalista e tante altre passioni, come quella per la musica classica. Dovremmo farglielo, sì, questo monumento, perché...
  • Le premesse materiali, sociali e ideologiche del genocidio nazista

    Un saggio di Ernest Mandel sulla Shoah che ricostruisce le cause materiali, sociali ed ideologiche del genocidio nazista. Una lettura formativa che giudichiamo importante. Il testo è stato pubblicato in italiano in appendice al Libro “Il significato della seconda guerra mondiale” di Ernest Mandel edito dalla Associazione Punto Critico...
  • L’Italia è razzista ma è anche qualcosa che non sa di essere

    Sanremo palco per tutti e per tutto. Non solo musica, non sono solo canzonette, non solo nazional-popolare. La nave va, i cantanti passano, le passerelle si sprecano e le provocazioni miste alle denunce pure. Qualche spiraglio per la pace c’è: una bandiera arcobaleno annodata da Piero Pelù sull’asta del...
  • A Saqqara la più antica mummia d’Egitto

    A fine ottobre 2022, durante la XXIV edizione della Borsa mediterranea del turismo archeologico (Bmta) che si svolge con cadenza annuale a Paestum, l’egiziano Zahi Hawass è stato insignito dell’International Archaeological Discovery Award «Khaled al-Asaad» per la scoperta della «città d’oro perduta, fondata da Amenhotep III, riaffiorata dal deserto...
  • Annibale

    C’è un profumo di geografia straboniana e di historia alla Diodoro Siculo nel viaggio narrato da Paolo Rumiz da Sant’Antioco in Sardegna fino a formare un cerchio magico di eventi che vanno oltre il tunnel del tempo, ben al di là della quarta dimensione e che permettono all’autore, con...
  • L’asfissia di una memoria stretta tra gli imperialismi in guerra

    Poco lontano da Auschwitz, al di là del confine polacco, c’è la guerra in Ucraina. Poco lontano dalla linea dell’Oder, divenuto linea del fronte nell’aprile del 1945 tra Armata rossa e Wehrmacht, c’è la Germania del cancelliere Scholz. I tempi sono del tutto diversi, ma le guerre si ripetono,...
  • Michel Foucault e il suo «progetto incompiuto»

    La filosofia non manca di trattati sui rapporti amicali e il senso comune sembra sapere con esattezza di che cosa parliamo quando parliamo di amicizia. Eppure è difficile fornire un resoconto accurato di quali forme di vita e di quali rapporti l’amicizia produca e, viceversa, da quali sia prodotta,...
  • Conversazioni con il boia

    Dall’alto di una collina di Cracovia, Oskar Schindler, in sella al suo cavallo, osserva quello che accade. Lo attirano gli spari a mitraglia, le scariche che si sentono sempre più frequenti. Poi le urla, la concitazione: persone che scappano in ogni dove, soldati che corrono, comandanti che urlano e...
  • Robespierre, politico e mistico

    L'”enigma Robespierre” è il cuore di una indagine storiografica che ha attraversato ormai i secoli. Quando qualche studioso si accinge ad affrontare la biografia e la vita politica dell’Incorruttibile, inevitabilmente incespica sulle tante sfaccettature che quel giovane trentenne mostrava mentre era alla guida della Francia rivoluzionaria, nel breve tempo...
  • La Rivoluzione russa. Da Lenin a Stalin (1917-1929)

    Edward Hallett Carr ci ha lasciato non solo una (incompiuta) enciclopedica (ma sarebbe più giusto dire “ciclopica“) storia dell’Unione Sovietica (ben 14 volumi), ma anche e soprattutto un nuovo modo di affrontare i fatti storici e, quindi, ha implicitamente rivoluzionato – per quanto possibile – la ricerca, l’analisi e...
  • Storia dell’Italia partigiana. Settembre 1943 – maggio 1945

    La storia della Resistenza e la storia dell’Italia partigiana possono anche apparentemente coincidere, ma è bene operare una distinzione. La prima fu quel grande movimento di organizzazione sociale, civile e militare che, seconda in Europa soltanto a quella jugoslava per numero e per iniziative intraprese, prese corpo già ai...
  • Il passo falso dalla scuola della Repubblica alla scuola di Stato

    Continuare a stupirsi non serve. Continuare ad indignarsi, invece, è necessario. A patto che l’indignazione si produca in una controbattuta di tutto quello che i ministri del governo Meloni dicono, fanno e che si reputa sia un passo oltre la liceità costituzionale che determina i valori su cui si...
  • Il volto resistente del mondo etrusco

    Sarà perché il cinquantesimo anniversario della scoperta dei Bronzi di Riace si è svolto un po’ in sordina che le due maestose sculture greche del V secolo a.C. sono state riportate ieri all’attenzione del pubblico dal direttore generale dei musei Osanna per annunciare una nuova straordinaria scoperta archeologica? Nell’alta...
  • La morte, la fanciulla e l’orco rosso

    Questa è una piccola storia infame, una di quelle con cui il processo alla Resistenza è stato fatto a priori, pregiudizialmente, con una voluta pretestuosità. Per dare una parvenza, ma pure una sostanza, di ragionevolezza della storia dei cosiddetti “vinti“, per tentare l’operazione riduzionista di fatti che, nonostante tutto,...
  • Il volto del Ventennio in un ambiguo ritratto di famiglia

    Attilio Teruzzi, il protagonista di Il perfetto fascista della storica americana Victoria de Grazia (Einaudi, pp. 522, euro 36) fu uno degli artefici della Marcia su Roma, guidò le Camicie nere, contribuì ad organizzare il partito di Mussolini già prima della presa del potere, combatté nella Guerra di Spagna,...
  • 28 ottobre 1922: il colpo di Stato ampiamente sottovalutato

    Dalla marcia su Roma a piazzale Loreto non è un attimo, anche se il Novecento è il “secolo breve“. Più di vent’anni, quasi venticinque se si considerano anche gli antefatti del movumento fascista e le conseguenze della fine della guerra. In mezzo c’è la trasformazione primitivamente radicale di un...
  • Il collasso di una democrazia

    C’è un’Italia che da pochi decenni è stata costituita in regno: uno Stato unitario che è estensione di quello subalpino dei Savoia, non una repubblica centralista (ma rispettosa delle autonomie) come voleva Mazzini, nemmeno una a carattere federale come propugnava fin dalle giornate milanesi Carlo Cattaneo. E’ una monarchia...
  • Contro i tiranni (Contro Eratostene)

    Passano i secoli, trascorrono i millenni, ma quell’idea di democrazia che è stata, prima di tutto, una invenzione ellenica, una particolarità originalissima di una politica comune, comunitaria, ancorché dai tratti piuttosto oligarchici, tranne in alcuni felici intermezzi un po’ in tutta la storia del cammino umano, rinasce ogni volta...
  • Lo specchio inquieto del campo di battaglia

    Stendhal, in La certosa di Parma, proietta Fabrizio del Dongo nel gorgo della battaglia per eccellenza: Waterloo. Tuttavia, al protagonista del romanzo, l’evento nel suo complesso risulta impossibile da cogliere. Il suo punto di vista, a livello del suolo, inevitabilmente periferico, riesce a percepire solo singoli frammenti, per lo...