società

  • Contagi e morti sul lavoro peggio nella seconda ondata

    Il Covid sui posti di lavoro ha fatto più danni nella seconda ondata rispetto alla prima. Lo certifica l’Inail nel bollettino sui dati di denunce di contagio e di morti sul lavoro dei mesi di ottobre e novembre. La «seconda ondata» dei contagi da Covid – sottolinea l’istituto nazionale...
  • La sinistra e la radicalità delle contraddizioni

    Di fronte alle grandi novità intervenute nel corso degli ultimi anni e rese ancor più incisive sulla realtà dalla fase di emergenza sanitaria la sinistra (non solo quella italiana) si trova nell’urgente necessità di ritrovare un diverso equilibrio nella propria capacità di iniziativa politica. Si è conclusa la stagione...
  • Le ondate del Covid e le colpe reciproche

    Non è una questione di criminalizzazione delle libertà di tutti e, in special modo, di quelle giovanili: le esigenze di muoverci, di spaziare, di interagire e di scambiarci ogni tipo di sentimento tramite effusioni se amorose, tramite una birra se amichevoli, le abbiamo veramente tutte e tutti. Ma davvero...
  • L’Unione Europea e il modello socio-economico che manca

    In un articolo di Marco Bascetta, pubblicato dal Manifesto il 18 novembre, sotto il titolo “I Trattati dell’UE colpevolmente ostaggio dei sovranismi nazionali” colpiscono due passaggi, per altro evidenziati per estratto nell’impaginato del giornale. Il primo passaggio recita: “E’ stata un’illusione pensare che le fallite democrazie popolari, dopo lo...
  • La velocità pandemica e la crisi della risposta politica

    Una volta era la politica a viaggiare veloce, a precorrere i tempi della vita quotidiana, a farsi rincorrere persino da giornalisti che doveveno “stare sul pezzo“. In un certo qual senso ce l’ha fatta fino ad ora a mantenere questo primato, in mezzo alla rivoluzione tecnologica, alle innovazioni della...
  • La gentilezza è una carezza

    «Scusatemi se vi saluto da lontano». Una frase bella, un bel pensiero perché sommessamente gentile. Cortese al punto giusto. Rispettoso e generoso. In fondo basta davvero poco per esprimere tanto, per farsi sentire e per comunicare universalmente le fondamenta di comportamenti etici che devono essere per questo civili, civici,...
  • Lo squilibrio antisociale del nuovo decreto di Conte

    La caratteristica dei Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, da inizio pandemia fino all’ultimo firmato poche ore fa, è quella di intervenire in un contesto generale e nazionale affrontando particolari situazioni che variano da regione a regione, da provincia a provincia e persino da comune a comune. Le...
  • Ecco perché avete smesso di crederci e di lottare…

    Lettera aperta alle comuniste e ai comunisti, ai libertari, a tutti gli sfruttati Care compagne, cari compagni, per molti di voi il Covid-19 non è stato solamente un virus che è piombato prepotentemente nella pur stanca ritualità di giornate già abituate alla inconsapevole (talvolta anche inconoscibile) mediocrità dei tempi....
  • Sinistra istituzionale o sinistra sociale?

    “Le Idi di marzo” è un film che dovrebbero vedere tutti: almeno in tanti. La spietata concorrenza elettorale americana è soltanto il fenomeno apparentemente ignorato, occulto e carsico di una società che invece ne è manifestamente cosciente. Il “mondo della politica” che è essenzialmente “mondo di potere“, rispondendo alle...
  • Tutta la “terra dell’abbastanza” che ci gravita intorno

    Alcune sere fa, nelle splendide notti cinematografiche di Rai 3, è andato in onda un film che puoi solo guardare d’estate, quando la canicola si fa sentire anche alle due del mattino, quando intorno tutto (o quasi) è silenzio, quando la voce dei due giovani attori si percepisce così...
  • Cronache d’estate :: Il tempo delle mele al tempo del coronavirus

    Sarà che la voglia di libertà prevarica ogni precauzione, mette da parte i fondamentali tre sacri princìpi di preservazione della debole bolla di contenimento che ci creiamo per evitare di essere contagiati dal Covid-19. Sarà pure che l’estate ti trascina, soprattutto se hai meno di vent’anni, ma certamente anche...
  • Gli Stati popolari di Soumahoro vincono la prima sfida

    Gli Stati popolari hanno vinto la sfida contro il sole tropicale che surriscalda queste giornate romane e sono riusciti a riempire piazza San Giovanni di voci ed esperienze che nascono nelle tante battaglie in corso nel paese. La mobilitazione organizzata domenica scorsa dal sindacalista Aboubakar Soumahoro, che ha concluso...
  • Dagli “Stati popoli” la ripresa della coscienza di classe

    C’è sempre un non so che di giacobino nei trittici, antichi o moderni che siano. Il richiamo alla parte più fortemente egualitaria della Rivoluzione francese è l’eco lontana di un Big bang sociale che, tradito, vilipeso e mortificato da tanti suoi fedelissimi, ritorna in un presente sempre uguale e...
  • L’ossimoro (alibi) della pandemia: il “distanziamento sociale”

    C’è distanza e distanza: quella ai tempi del Coronavirus la declinano al maschile definendola “distanziamento sociale“. Ma s’è qualcosa che favorisce la socialità è proprio la vicinanza tra le persone, tra gli esseri viventi in generale. Quando si mette una intercapedine, pur invisibile, tra i singoli, è poi proprio...
  • Gabbie scolastiche

    Domando: ma quindi i ragazzi entrano uno per volta. Uno per volta si siedono in quei loculi. Uno per volta si alzano se hanno bisogno di qualcosa, di andare al bagno. Non possono spostarsi da quei rigidi confini claustrofobici? Questi divisori in plastica e cartone sono mortificanti per l’animo...
  • Scaricare o non scaricare “Immuni”? Un falso problema

    Non sono un complottista. Penso che esistano grandi famiglie di possidenti che reggono le sorti economiche mondiali ma che, spesso, facendosi la guerra tra loro per avere sempre più concentrazione della ricchezza nelle loro mani, finiscano per smentire proprio la tesi del complotto pluto-giudaico-massonico ai danni di tutti i...
  • La vita “smart” di oggi, sublimazione della massima alienazione

    La pandemia ha sollevato molti interrogativi sui disastri dell’economia privata, dell’iniziativa imprenditoriale e ha reso nuovamente manifeste, oltre un orpello quasi ideologico ispirato dal “pensiero unico“, tutte quelle possibilità di riscatto sociale che parevano destinate a non avere più un ruolo attivo nelle dinamiche della vita quotidiana. Si va...
  • L’infanzia al tempo del Covid, i diritti in quarantena

    «Ho bisogno di parlare. Sono giorni che non chiudo occhio. Ho perso il lavoro, sono disperato». Così un frequentatore anonimo di Civico Zero, centro diurno di Roma per minori stranieri non accompagnati. L’11 marzo la cooperativa ha dovuto chiudere i battenti, e molti ragazzi che vi trovavano sostegno sono...
  • Cerchi geometrici, distanze mancate e Frecce tricolori

    Nelle fasi di sviluppo (perché ancora in questo frangente ci troviamo a vivere) del Covid-19 si distinguono differenti tipologie di comportamento che trovano però una loro omogeneità quando devono affrontare la cruda realtà dei fatti. Così accade che, se siamo in presenza di tanti singoli drammi che si rifanno...
  • La falsa libertà dell’aperitivo e della “movida”

    Non dovrebbe essere soltanto una questione concernente pareri scientifico-medici, ma dovrebbe richiamare bensì al buonsenso di ciascuno di noi il considerare quanto meno inopportuno associare la parola “libertà” alla parola “movida“. Movimento, vita, aperitivo, cena: movida, apericena. Sono quelle definite in glottologia “parole macedonia“, perché neologismi frutto dell’unione di...
  • 50 anni dopo, è tempo per un nuovo “Statuto dei Lavoratori”

    Giacomo Brodolini e Gino Giugni sono nomi di politici e sindacalisti che nulla dicono alle giovani generazioni. Sono arrivato a lambire io la conoscenza dell’ultimo come ministro negli anni ’90 negli ultimi della prima fase della Repubblica Italiana: si era già in piena Tangentopoli e il governo Ciampi mise...
  • XI: “Dacci oggi il nostro capro espiatorio quotidiano”

    Un tempo si diceva che il livello culturale ed anche politico di un Paese lo si constatava da come erano in ordine le sue carceri. Ho sempre pensato fosse una grande sciocchezza, perché i penitenziari sono una protesi del potere costituito e rappresentano una delle tante parti che fanno...
  • Ingabbiati dentro cerchi e divieti

    E così abbiamo messo il naso fuori dalla porta. Oltrepassata la soglia di casa, il mondo nuovo ci è apparso con tutte le sue divisioni. Su autobus e tram cerchi colorati per terra ci indicano dove stare, adesivi che dicono «Vietato sedersi» disseminano i sedili e subito ti rendi...
  • “Keep calm and…” magari una corretta informazione

    Un pregio il Cod-19 lo ha: sta facendo venire a galla tutte le peggiori manifestazioni singole e collettive delle nostre recondite paure, fobie e ansie quotidiane, represse da chissà quanto. Fa emergere la voglia di un certo giornalismo sovranista di dichiarare che la nazione intera è infetta, che il...
  • Si sta tornando indietro

    Oggi si sta tornando indietro: non lo scrivo per nostalgia di quelli che tutti noi consideriamo i “vecchi tempi” cui fare sempre e comunque riferimento. Lo scrivo perché sono convinto che la lettura neo-liberista che ha egemonizzato il pensiero e l’azione politica a partire dagli anni’80 sembra aver dimenticato...
  • Utopia

    “Utopia: dal greco ou tòpos, nessun luogo, con l’idea che possa essere qualsiasi luogo. L’Utopia scorre nelle vene della società come la conosciamo. Cominciò Platone, la Repubblica come primo progetto di società ideale perfettamente organizzata, Tomaso Moro inventò la parola, ci battezzò la sua isola un secolo prima di...
  • La società sfibrata e il lord protettore

    La scena politica italiana appare percorsa, ormai da molti anni, da fenomeni ricorrenti: all’interno di un quadro generale di “sfrangiamento” sociale e di cessione di sovranità da parte dello Stato verso poteri lobbistici e corporativi come si preciserà meglio nel testo, nazionali e sovranazionali. Nella società l’egemonia del “consumismo...
  • L’egemonia sull’agenda politica

    Una rapida riflessione sui temi di maggiore attualità che l’informazione più seguita dal grande pubblico sta mettendo in evidenza ci indica come la destra più estrema abbia ormai imposto i propri temi sull’agenda politica e del dibattito pubblico presentando i termini di una vera e propria egemonia. La più...
  • La propaganda sovranista e i cani sciolti dell’odio

    Un gesto simile (per l’appunto non proprio uguale) e contrario, quindi speculare: quello di “Paolo”, così chiamato dagli abitanti di San Donato Milanese per aggirare la difficoltà nel pronunciarne il nome africano (che dimostra già di per sé una mancata, estesa e comune volontà di semplificare, una attitudine a...
  • L’ineluttabilità delle nostre relazioni in pillole di classici

    L’idea di classico appare spesso avvolta in un alone di aristocrazia. Ci parla di imposizioni, sembra creare gerarchie che implicano incoronazioni e vassallaggi. Il che è abbastanza inaccettabile quando si parla di libri, poiché se la cultura ha in senso, è proprio quello di liberare, emancipare e incoraggiare l’individuo...
  • L’individuo, il cosmopolitismo e l’utopia

    “Viviamo in un tempo senza epoca. C’è il nostro tempo, manca però l’epoca: quella contingenza capace di sollevarsi e rimanere per il futuro, fare futuro”. Così scrive Mario Tronti nel suo libro – intervista con Andrea Bianchi “Il popolo perduto – per una critica della sinistra “uscito in questi...
  • Analfabeti e iperconnessi: la democrazia a rischio social

    Nel prossimo futuro forse guarderemo agli utenti dei social media come oggi guardiamo i fumatori, persone che sanno di fare qualcosa di sbagliato eppure continuano a farlo. A pensarci bene il momento potrebbe non essere troppo lontano. È stato proprio il caso Cambridge Analytica ad aver scoperchiato il vaso...
  • Dolore, egoismo e individualismo

    S’è persa la cultura del dolore come elemento che non può prescindere da noi stessi, che ci deve riguardare perché facciamo parte di una comunità ampia, del così tanto celebrato – un tempo – concetto di “villaggio globale”. S’è persa una cultura del dolore che è rispetto verso l’altro...
  • Resistenti e umani in una sinistra non settaria

    La memoria della Resistenza non basta più per fronteggiare la spavalderia dell’incultura razzista, xenofoba, intollerante che monta nel Paese: non è sufficienti rifarsi ai fatti storici che hanno fondato la Repubblica democratica e ai princìpi della democrazia stessa per contrastare una opinione pubblica permeata dall’esatto opposto di quanto viene...
  • Bertinotti ha ragione. Lo dimostra la mancanza di dialogo

    Penso che Fausto Bertinotti abbia pienamente ragione nel tracciare le linee caratteristiche di questa fase sociale e politica (ed economica) che stiamo vivendo. Nell’intervista rilasciata all’Huffinton post, l’ex Presidente della Camera entra nel merito di una mutazione culturale di un Paese che si sta abituando ad una forma di...
  • La società che davanti al voto si dilegua

    Cosa è successo alla politica che non comprendiamo? Perché dopo il grande successo referendario siamo arrivati a un governo che si annuncia inquietante? E perché la sinistra è diventata così tanto odiosa agli occhi della gente? In politica non è dato il lutto, quella fase di ripensamento doloroso necessario...