Senato

  • Quando eravamo i padroni del mondo. Roma: l’impero infinito

    Confesso un pregiudizio: quello nei confronti dei libri appena arrivati sugli scaffali, freschi di stampa, editi da pochissimi giorni come da altrettanto pochi mesi. Mi accosto sempre con circospezione perché, questo è quello che almeno credo io e che invito me stesso a continuare a credere, ritengo che, non...
  • Annibale

    C’è un profumo di geografia straboniana e di historia alla Diodoro Siculo nel viaggio narrato da Paolo Rumiz da Sant’Antioco in Sardegna fino a formare un cerchio magico di eventi che vanno oltre il tunnel del tempo, ben al di là della quarta dimensione e che permettono all’autore, con...
  • Quell’assemblea che nemmeno Augusto volle sopprimere

    Scrive Tacito: “Quando (Augusto) ebbe attratto a sé i soldati coi donativi, il popolo con le distribuzioni di grano, tutti con la dolcezza della pace, iniziò ad elevarsi a poco a poco ed a concentrare in sé le competenze del Senato, dei magistrati, delle leggi, senza che alcuno gli...
  • Oltre Augusto

    I veri capolavori di mantenimento di una forma repubblicana in un contesto completamente mutato, quindi monarchico, quanto meno “personale” del potere, sarebbe meglio conservarli nel ricordo della memoria storica. Augusto fu il più grande interprete di questa genialità politica: nessuna abolizione del Senato, nessuna messa da parte dell’aristocrazia che...