scuola pubblica

  • Si potrebbe tornare a Milano il 25 aprile

    Si potrebbe tornare a Milano il 25 aprile. Trent’anni dopo la Liberazione del 1994 quando una manifestazione enorme riempì la città, sotto la pioggia battente. A lanciare l’idea un po’ folle eravamo stati noi del manifesto. Ebbe successo, fu accolta e rilanciata. Le adesioni crebbero rapidamente, la piazza si...
  • Sfracelli d’Italia: un tragico ma patriottico impoverimento nazionale

    E’ sufficiente fare quattro chiacchiere con le persone che casualmente si incontrano ad una fermata di autobus, oppure all’edicola o nella sala d’attesa del proprio medico di famiglia per rendersi conto dello stato in cui versa la maggioranza degli italiani, quella che fatica ad arrivare a fine mese, nonostante...
  • Niente da festeggiare per gli insegnanti precari

    È un Natale molto magro per alcuni precari della scuola che sono più precari di altri. Tra supplenze non pagate e percorsi di accesso al ruolo preclusi si aprono altri fronti di lotta per il Ministero dell’Istruzione (e merito) che, al netto della propaganda, fatica a gestire l’ordinario. Il...
  • La rabbia dei ragazzi: «Senza welfare il merito è privilegio»

    I ministri dell’Università, Annamaria Bernini e quello all’istruzione (e merito), Giuseppe Valditara, hanno diffuso ieri via social gli auguri per la Giornata Internazionale degli Studenti. Per studentesse e studenti italiani, però non c’era niente da festeggiare e ieri hanno protestato in tutta Italia. La gran parte delle organizzazioni studentesche...
  • Università classista: per i fuori sede costa oltre 17 mila euro all’anno

    A una famiglia non basta uno stipendio aggiuntivo per mandare i figli all’università. Servono in media 1460 euro al mese, 17.498 euro (che arrivano a 19 mila per gli atenei del nord) all’anno, per le spese minime degli studenti fuori sede. Sono i dati preoccupanti contenuti nel rapporto “Università...
  • Scuola, tanti precari, pochi presidi e paritarie più ricche

    È passato quasi un anno dall’insediamento di Giuseppe Valditara, in quota Lega, al ministero dell’Istruzione e del rivendicato “Merito”. Il nome nuovo non ha nascosto parole d’ordine vecchie, nel solco delle riforme della scuola precedenti (targate Moratti e Renzi): aziendalizzazione e digitalizzazione dell’insegnamento alle quali ha aggiunto “ordine e...
  • Insegnanti precari e classi scoperte, la scuola parte male

    Se sarà davvero autunno caldo si vedrà fra qualche settimana, intanto però la comunità scolastica è in mobilitazione e non sarebbe peregrino aspettarsi che la miccia parta proprio dal settore dell’istruzione. I problemi endemici (bassi stipendi degli insegnanti, precariato, classi pollaio) sono aggravati dall’inflazione che ha reso la crisi...
  • Drammi giudiziari e presunte gaffes nell’estate del governo italiano

    Che cos’è la sobrietà istituzionale? E’, anzi dovrebbe essere, quel comportamento che rende distinguibile una carica dello Stato per imparzialità, per il rispetto che si deve tanto a tutti i cittadini quanto agli altri poteri: in sostanza alla Repubblica propriamente detta. Pensare che questa destra al governo sia capace...
  • La lezione di Barbiana e l’Italia meloniana

    Don Lorenzo Milani, di cui ricorre oggi il centenario della nascita, ha avuto nel corso della sua esperienza di uomo e di prete, quindi laica e pastorale al tempo stesso, un concetto molto alto della preservazione delle istituzioni democratiche. Lo ha iniziato ad avere, e lo ha mantenuto ed...
  • La rivolta degli universitari: dal caroaffitti a tutti i diritti

    Gli accampamenti del diritto allo studio. Così si potrebbero chiamare le dimostrazioni studentesche che stanno comparendo in ogni grande città d’Italia, dove c’è un conglomerato di atenei che fa una popolazione di giovani intenti al loro piano di formazione, a quella sete di conoscenza che viene scambiata come un...
  • 100 euro e lode. La scuola del «merito»: soldi agli «eccellenti»

    L’aggiunta della parola «merito» al nome del ministero dell’Istruzione non è stata un vezzo ma una chiara indicazione. La scuola delle destre è quella della «meritocrazia», dei premi agli studenti mutuati dai premi di produzione aziendali. Sono idee che si sono già fatte strada in alcune scuole che, autonomamente,...
  • Quando i bambini applaudono i capi di governo

    Una venatura di profonda tristezza si è stagliata sulle immagini istantanee della Presidente del Consiglio che, coadiuvata dal titanico ministro della Difesa, è balzata nella carlinga di un aereo militare, ha dispensato baci e abbracci un po’ virtuali a tutte e tutti e ha gioito dell’orchestrato coro fanciullesco di...
  • Rifondazione: “Valditara senza alcuna vergogna”

    Il ministro dell’Istruzione e del Merito Valditara rompe il silenzio, sui fatti di Firenze per censurare la dirigente scolastica, che ha osato spiegare agli studenti del suo istituto quale sia il contesto in cui  sono avvenuti. Valditara pensa forse, come gran parte del governo di cui fa parte, che...
  • L’uniformità del ministro e l’educazione civica di una preside

    Facciamo una premessa. E la premessa è questa: «Cari studenti, in merito a quanto accaduto lo scorso sabato davanti al Liceo Michelangiolo di Firenze, al dibattito, alle reazioni e alle omesse reazioni, ritengo che ognuno di voi abbia già una sua opinione, riflettuta e immaginata da sé, considerato che...
  • Contro la franchigia istituzionale sulle bande neofasciste

    Il fascismo sì, è sempre violenza. Perché per esistere si nutre di sopraffazione, di prevaricazione; si fa largo soltanto in questo modo, strattonando, spingendo, pogando in una discoteca dell’assurdo dove suonano gli inni del passato, ritmati tecnicamente, per brutalizzare le differenze, per rendere comica ogni forma di solidarietà e...
  • «Cento giorni di governo sulla scuola: un vuoto enorme»

    È cominciata ieri a Roma l’assemblea nazionale degli studenti medi. Centinaia le studentesse e gli studenti arrivati da tutta Italia per un fine settimana di dibattiti e laboratori che si concluderà con un flash mob al Ministero dell’Istruzione domani. Gli studenti indosseranno maschere bianche per protestare contro l’invisibilità a...
  • La piccola Italia conservatrice, sempre più divisa e privata

    Non mi ha mai convinto l’idea che uno Stato federale fosse la migliore soluzione per dare ancora maggiore valorizzazione alle autonomie locali. Né in riferimento alle regioni già costituzionalmente a statuto speciale, né, tanto meno, riguardo quelle a statuto ordinario. E questo non per una avversione o per un...
  • Il regional-presidenzialismo delle destre: un binomio esplosivo

    La riforma sulla celeberrima “autonomia differenziata” dovrebbe essere resa più comprensibile all’eventuale dibattito popolare sui temi riguardanti il riassetto istituzionale. Si rischia davvero un grande pasticciaccio brutto, un pastrocchio che rischia, nella reciproca compensazione di opportunità e opportunismi politici tra le forze della maggioranza di governo, di mettere insieme...
  • I polveroni di Valditara sulle gabbie salariali e i privati nella scuola

    «Alla scuola pubblica mancano finanziamenti che potrebbero arrivare dal privato. E al nord il costo della vita è più alto: vanno trovate soluzioni per il personale scolastico di quei territori – dove è forte la mancanza di docenti – con i sindacati e le regioni». Lo ha detto Il...
  • Sfruttati e contenti? Dove il capitale vince a mani basse

    Fanno a gara i giornali dell’imprenditoria italiana per mostrare quanto gli sfruttati non si sentano tali e quali. Dal caso della giovane bidella che, per 1.160 euro al mese, prenderebbe ogni giorno il treno alle 5 del mattino da Napoli per arrivare a Milano e fare il percorso inverso...
  • Svimez: «scioccante» abbandono della scuola pubblica nel Mezzogiorno

    La scelta politica di abbandonare la filiera della scuola al Sud. E se non è voluta, gli effetti saranno comunque quelli di seppellire definitivamente ogni tentativo di assottigliare il divario tra studenti italiani. Tra meno asili e possibili dismissioni di istituti, potrebbe ulteriormente allargarsi il gap tra nord e...
  • Un governo umiliante in direzione dello Stato etico

    «…quel ragazzo deve fare lavori socialmente utili. Soltanto lavorando per la collettività, per la comunità scolastica, umiliandosi anche, evviva!, l’umiliazione che è un fattore fondamentale nella crescita e nella costruzione della personalità, di fronte ai suoi compagni è lui lì che si prende la responsabilità dei propri atti e...
  • Valditara: «Niente reddito di cittadinanza a chi non torna a scuola»

    Le nuove prede da braccare nella caccia al povero lanciata dal governo Meloni sono 364.101 percettori del «reddito di cittadinanza» che hanno tra i 18 e i 29 anni. Tra di loro ci sono 11.290 che hanno la licenza elementare, o nessun titolo, e 128.710 con la licenza media....
  • Piene le piazze studentesche contro il merito e la destra

    La prima mobilitazione strutturata contro il governo Meloni parte dagli studenti e dai ricercatori. Ieri in 150 mila hanno manifestato in 80 piazze italiane per presentare la propria proposta politica sulla scuola basata su 5 pilastri e, di fatto, hanno costruito il primo tentativo di rete di opposizione al...
  • Il passo falso dalla scuola della Repubblica alla scuola di Stato

    Continuare a stupirsi non serve. Continuare ad indignarsi, invece, è necessario. A patto che l’indignazione si produca in una controbattuta di tutto quello che i ministri del governo Meloni dicono, fanno e che si reputa sia un passo oltre la liceità costituzionale che determina i valori su cui si...
  • Dietro il “merito” i soldi

    La Scuola di Giovanni Gentile, varata quasi un secolo fa, era funzionale ad una società ben definita dal punto di vista delle classi sociali. Il censo era il criterio di fondo che la disegnava: i ricchi e il ceto medio alto mandavano i figli prima alla scuola media poi...
  • Studiare per conoscere e non per servire l’imprenditore

    Sapete perché ai giovani che frequentano l’alternanza scuola-lavoro capitano così tanti incidenti sul lavoro? Perché accade loro quello che avviene nei confronti di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori ogni giorno a causa della mancanza della sicurezza nei cantieri, nelle fabbriche e nei luoghi di produzione dove...
  • La scuola riapre tra le proteste, il record dei precari

    Il rito dell’apertura della suola per 7 milioni e 286 mila studenti è stato celebrato ieri in sei regioni e una provincia: Abruzzo, Basilicata, Friuli, Lombardia, Piemonte, Veneto e provincia di Trento. Oggi toccherà agli studenti della Campania. Il 14 settembre le lezioni riprenderanno in Molise, Calabria, Liguria, Marche,...
  • Un altro carrozzone della scuola che taglia quei pochi fondi ai docenti

    Il provvedimento che riforma per decreto il reclutamento, il monte ore e il regime di progressione stipendiale per i docenti della scuola, senza motivo d’urgenza, costituisce un ennesimo affronto alla loro dignità umana e professionale. Soprattutto per l’obbligo, riservato agli immessi in ruolo, di frequentare un triennio di formazione...
  • Se un quindicenne su due non capisce quello che legge…

    Il “Corriere della Sera” aveva già dato notizia, come del resto altri quotidiani, di un dramma che non va in scena come l’orrore della guerra in Ucraina. Ogni tanto occupa qualche pagina, crea un po’ di scalpore e poi tutto si tace, si normalizza e si mimetizza nell’insensatezza di...
  • La “grande anima” di Pasolini nella povertà (anche) morale di oggi

    Oggi ricorre il centenario della nascita di un uomo che guardò la vita dal basso verso l’alto, ma non per cospargersi il capo di cenere, per farsi umile davanti a chissà quale peccato proprio o dell’umanità. Lo fece per capire cosa si provava ad essere accattoni di una quotidianità...
  • Studenti in rivolta: «Non siamo numeri, nessuno va sfruttato»

    Centomila studenti in quindici città hanno manifestato ieri contro l’alternanza scuola lavoro e le nuove regole della maturità volute dal ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi che ieri si è sottratto al confronto. Il tragico evento che ha fatto tracimare questo movimento oltre i limiti stabiliti dalla democrazia immunizzata in cui...
  • Alternanza scuola-lavoro, i manganelli non fermano gli studenti

    La battaglia contro il silenzio di Stato sulla morte in stage di Lorenzo Parelli (oggi si terranno i funerali a Morsano di strada, Udine) è sostenuta con commovente determinazione dagli studenti che ieri hanno occupato i licei Gioberti di Torino, il Vittorio Emanuele di Napoli il Copernico e Laura...
  • In piazza contro la scuola del capitale disumano

    Una decina di studenti sono stati feriti ieri dalle cariche della polizia a Torino mentre il corteo in solidarietà con Lorenzo Parelli, morto durante uno stage alla Burimec di Lauzacco vicino a Udine, cercava di muoversi. A causa delle restrizioni imposte al diritto di manifestare nelle cosiddette «zone arancioni»...
  • Giovane lotta di classe

    Giovani studenti, giovani precari e disoccupati. Giovani che scendono in piazza per dire basta all’alternanza scuola lavoro che uccide, che reprime la libertà di apprendimento che deve poter anche essere un poco fine a sé stessa: studiare per conoscere, per sapere, per il puro piacere di allargare veramente i...
  • Rovesciare l’alternanza scuola – lavoro con Gramsci

    Dopo l’apertura delle indagini per omicidio colposo dello studente stagista diciottenne in alternanza scuola lavoro, morto travolto da una putrella nello stabilimento della Burimec di Lauzacco in provincia di Udine, non è sufficiente chiedere la ragionevole abolizione dell’alternanza scuola lavoro. Bisogna proporre un’alternativa che può essere ispirata a una...