politica

  • Un memoir militante dagli anni Settanta indaga il nodo drammatico della violenza

    Gianfranco Pancino ha avuto la sorte di vivere molte vite: militante politico e poi latitante, esiliato in Messico e poi in Francia, ricercatore di prestigio e infine parte dell’equipe di lavoro di Françoise Barré-Sinoussi – Nobel per la medicina 2008. Proprio nel 2008, Pancino è potuto tornare in Italia...
  • Nelle pieghe dell’indignazione

    Diversi anni fa in un breve libro dedicato a Luciano Ferrari Bravo, Toni Negri tracciava il ritratto del «cattivo maestro», in opposizione a quello «buono», rivendicando in un certo senso orgogliosamente quello stesso ruolo che il partito comunista italiano, la magistratura e la stampa tutta gli avevano cucito addosso...
  • La «voce» di Gianni Bosio

    Quando ho cominciato a pensare a questo anniversario, mi sono venute in mente due canzoni di Ivan Della Mea, in cui lui si rivolge direttamente a Gianni Bosio. La prima è un classico: «Sent on po’ Gioan, te se ricordet/ del quarantott, bei temp de buriana…/ Vegniven giò da...
  • Tutti i pericoli dei tentativi di scissione tra istituzioni e politica

    C’è un solco profondo che dagli anfratti delle politiche del governo Meloni sovrintende l’uniformità di una cultura comune, di una tendenza alla predisposizione – piuttosto indiretta e quindi, per questo, molto più carsicamente e insidiosamente efficace – popolare a persuadersi che le cose vanno in una certa direzione. O...
  • L’Anm risponde al fuoco: «Vogliono colpire i magistrati»

    Lo scontro è servito. Gli attacchi arrivati dalle «fonti di palazzo Chigi», dalle veline del ministero della Giustizia e dalle dichiarazioni di svariati esponenti della maggioranza di governo hanno portato l’Anm a rispondere con parole piuttosto dure, segnando così il primo vero e proprio spartiacque di un conflitto sin...
  • La lezione di Barbiana e l’Italia meloniana

    Don Lorenzo Milani, di cui ricorre oggi il centenario della nascita, ha avuto nel corso della sua esperienza di uomo e di prete, quindi laica e pastorale al tempo stesso, un concetto molto alto della preservazione delle istituzioni democratiche. Lo ha iniziato ad avere, e lo ha mantenuto ed...
  • Atei o credenti?

    Non di solo pane vive l’uomo, non di sola religione il religioso, non di solo agnosticismo l’agnostico e così via… Nessuno è mai soltanto quello che crede di essere attraverso una piena consapevolezza di sé stesso o di quello che maggiormente lo fa sentire realizzato nel corso della giornata...
  • Carlo Rovelli: «Prendete il futuro nelle vostre mani e cambiate il mondo»

    Che notte di sogno. Che emozione essere su questo palco in mezzo a voi. Non temete, non è una lezione di scienza che voglio fare, anche se ogni volta che provo a dire qualcosa di politica, qualcosa che riguarda l’interesse di tutti noi, c’è qualcuno subito che mi grida:...
  • Appello al voto per Unione Popolare

    Dopo gli endorsement di Jean-Luc Mélenchon, Pablo Iglesias, Martin Aubry, Ken Loach, Mimmo Lucano, Elio Germano, Gregorio De Falco, Salvatore Borsellino e Carlo Rovelli riceviamo il sostegno di un lungo elenco di intellettuali, artisti intellettuali, personalità della sinistra e dei movimenti sociali, pacifisti, ambientalisti e femministi a sostegno di...
  • L’opera aperta di un antiromantico

    I due grossi volumi che Michele Prospero ha dedicato al pensiero politico di Marx (La teoria politica di Marx, 2 voll., Bordeaux edizioni, pp. 1286, euro 48,00) costituiscono senza dubbio il contributo più ricco e importante che a questo tema sia stato dedicato da molto tempo a questa parte....
  • La “geopolitica” alla ribalta della scena mondiale

    Questo articolo si propone di dare alcune delucidazioni di qualche serietà su questa materia, fino a due mesi fa, campo di elezione di pochissimi specialisti. Si prenda una carta politica dell’Europa d’oggi, dove s’incrociano le frontiere di oltre cinquanta Stati e staterelli, e la si confronti con quella del...
  • La liceità del dubbio e il bivio isterico degli interventisti

    C’è il pericolo che il dubbio passi dall’essere, da qualche anno a questa parte e, più ancora, da una cinquantina di giorni, una opportunità stimolante per avere sempre più chiari gli accadimenti che ci circondano (anche massmediologicamente parlando) ad un’arma a doppio taglio o, se volete una metafora meno...
  • Alessandro Dal Lago, una ragionata indocilità

    Alessandro Dal Lago è scomparso ieri a 75 anni. Curioso e poliedrico, sofisticato e polemico, è stato un sociologo e un filosofo di livello internazionale, per quarant’anni editorialista del nostro giornale. Alessandro non amava le classificazioni accademiche. Di sé scrisse una volta con provocatoria ironia: «In base alle astruse...
  • Tra cronaca e propaganda: il destino del “senso comune” sulla guerra

    C’è un tentativo, nemmeno poi tanto affidato alla buona fede dell’inconsapevolezza, di un inconscio comunicativo nella deontologia giornalistica quotidiana in tempo di guerra, di separare il contesto strutturale in cui i conflitti nascono dalle sovrastrutture che li alimentano per rendere più solide le basi del “potere” politico. Capita di...
  • La guerra, la pace, la morale e il battito d’ali di una farfalla

    Qualcuno ha scritto di rimpiangere i virologi onnipresenti in televisione. Le immagini della guerra in Ucraina sono un martellamento sulle coscienze soprattutto nostre, di chi non ha nelle mani il potere, fiumi di denaro e cordate di azioni da vendere e scambiare nelle transazioni finanziarie in borsa. L’amoralità del...
  • Il molto (im)probabile (chissà…) onorevole Fedez

    E’ probabile che Fedez ci stia – come dicono i giovanissimi – “trollando” un po’ tutti con la trovata della registrazione del dominio “fedezelezioni2023.it“: forse la genialità incompresa da molti miscredenti sta proprio in questa provocazione detta e non detta, che rimbalza in un attimo in ogni dove della...
  • Capire come votiamo (4) :: Una certa irrazionalità della politica

    FILOSOFIA E TENDENZE IRRAZIONALI DELLA POLITICA La democrazia è un sistema di governo che si basa sul presupposto che i cittadini siano titolari del diritto di partecipare alle decisioni in materia di politica e questioni pubbliche. Nel momento in cui la natura dei processi cognitivi apre dubbi circa la...
  • Capire come votiamo (2) :: Razionalità ed emotività

    MODELLI CLASSICI DEL COMPORTAMENTO POLITICO IL MODELLO RAZIONALE Secondo l’approccio della teoria della scelta razionale, gli uomini sono in grado di utilizzare correttamente le regole della logica, calcolare le inferenze deduttive, applicare la teoria della probabilità, ordinare le loro preferenze in maniera coerente. Il nucleo di questo teoria, sistematizzata...
  • Il voto e la scissione tra democrazia formale e sostanziale

    Le elezioni amministrative si avvicinano e le città che vanno al voto si riempiono di manifesti sei per tre, settanta per cento, con i volti più diversi, con gli slogan più inflazionati. C’è poco di nuovo tanto nelle facce quanto nelle parole usate per solleticare la volontà dei cittadini...
  • I trucchetti moderati contro l'”estremismo di sinistra”

    C’è forse una sottile differenza tra “estremisti” e “fanatici“, ma c’è. Sono categorie che avviluppano i concetti su pericolose torsioni anti-mentali: affaticano i pochi neuroni rimasti nell’alveo della criticità di ognuno di noi e ci fanno deviare dalle vere problematiche che dovremmo affrontare per rimettere in piedi una tensione...
  • Karl Marx ovvero, lo spirito del mondo

    Come ricorda molto bene Jacques Attali, di biografie su Karl Marx ne sono state scritte una infinità. Persino troppe. Perché, nel trattare della vita, delle opere e dell’eredità del grande filosofo e rivoluzionario tedesco, molti si sono prodotti in sterili agiografie dell’immediato post-mortem fino ai libercoli patetici editati ai...
  • Il “nazional-popolare” disprezzato dai comunisti intransigenti

    Carmelo Bene detestata l’ovvio o, per meglio dire, l’ovvietà, quindi proprio l’azione che realizza il banale, il scontato, il dato per acquisito in millenni di deliri disumani; tali proprio perché terribilmente umani. Forse avrebbe criticato anche queste parole scritte: ed avrebbe fatto bene, perché la passività è spesso acquiescenza,...
  • La filosofia indaga le apparenze e i nuovi linguaggi della politica

    Il genere del saggio, essenziale alla vicenda formale del miglior pensiero speculativo novecentesco, è per ragioni molto diverse sempre meno frequentato dalla filosofia italiana contemporanea. Mirko Alagna e Leonard Mazzone, conoscitori «professionali» di Weber il primo e di Canetti il secondo, hanno deciso di rispolverarlo, in un libro che...
  • L’insidiosa “politica della credibilità”

    Dopo “libertà“, “governabilità” e “modernità“, se facessimo una classifica dei termini più usati e abusati nel dibattito politico e sociale del Paese troveremmo la parola “credibilità“. Non esiste forza politica che non manifesti la propria intenzione di essere e rimanere “credibile” davanti all’intero popolo italiano: si tratta di un...
  • La politica nell’angolo e la guerra di generali e banchieri al Covid

    Un tempo l’Italia era il Bel Paese, di poeti, di santi, di navigatori. Poi è diventata la culla di colonizzazioni interne ed esterne, di trasformismi politici di fine ‘800 e inizio ‘900, di dittature che hanno inventato sé stesse senza saperlo e si sono scoperte così audacemente d’esempio per...
  • Il potere dei “social” e le mire autoritarie dei sovranisti

    Tutte e tutti noi ormai diamo per acquisito il diritto di possedere una identità digitale su diverse piattaforme social: Facebook, Twitter, Instagram… E’ probabile che, nella compulsiva costruzione di una percezione rinnovata e adeguata ai tempi, ci si sia indirettamente e quasi inconsapevolmente persuasi che ciò sia quasi un...
  • Quella trama dispersa del discorso politico

    In questo 2020 che sta per terminare sono accaduti fatti di enorme portata sul piano globale, primo fra tutti naturalmente l’esplosione incontrollata dell’emergenza sanitaria oltre all’esito delle elezioni statunitensi in base al quale si potrà prevedere uno spostamento d’asse nell’insieme delle relazioni internazionali che sicuramente ci chiamerà a misurarci...
  • Lo sguardo differente, la politica che cambia

    Il pensiero umano è chiamato a fare i conti con una necessaria presa d’atto: l’infinito e progressivo itinerario della modernità sta subendo un vero e proprio spostamento d’asse. Di conseguenza sta cambiando la politica. L’emergenza globale non sta producendo soltanto un accentuarsi delle disuguaglianze a tutti i livelli e...
  • La velocità pandemica e la crisi della risposta politica

    Una volta era la politica a viaggiare veloce, a precorrere i tempi della vita quotidiana, a farsi rincorrere persino da giornalisti che doveveno “stare sul pezzo“. In un certo qual senso ce l’ha fatta fino ad ora a mantenere questo primato, in mezzo alla rivoluzione tecnologica, alle innovazioni della...
  • Sinistra istituzionale o sinistra sociale?

    “Le Idi di marzo” è un film che dovrebbero vedere tutti: almeno in tanti. La spietata concorrenza elettorale americana è soltanto il fenomeno apparentemente ignorato, occulto e carsico di una società che invece ne è manifestamente cosciente. Il “mondo della politica” che è essenzialmente “mondo di potere“, rispondendo alle...
  • La roulette della cultura e dell’informazione

    Come si costruisce nell’era digitale un nuovo sistema di relazione tra cultura e informazione? Appare essere questo l’interrogativo che sorge dal testo “La cultura orizzontale” scritto da Giovanni Solimine e Giorgio Zanchini (Laterza) e discusso nel corso di un seminario svoltosi presso la stessa casa editrice, di cui dà...
  • Per un'”etica della collaborazione” nella politica di oggi e domani

    “Etica della collaborazione”. Un titolo del Corriere della Sera del 2 febbraio riprende, forse soltanto occasionalmente, il tema del rapporto tra etica e politica. Ci troviamo, infatti, in una fase in cui si registra una sorta di oblio nell’intreccio tra etica dei principi , etica della responsabilità, agire politico....
  • Si sta tornando indietro

    Oggi si sta tornando indietro: non lo scrivo per nostalgia di quelli che tutti noi consideriamo i “vecchi tempi” cui fare sempre e comunque riferimento. Lo scrivo perché sono convinto che la lettura neo-liberista che ha egemonizzato il pensiero e l’azione politica a partire dagli anni’80 sembra aver dimenticato...
  • Politica e antipolitica: relazioni perverse contro la democrazia

    A questo punto sembra proprio che sia possibile: l’antipolitica che si è fatta governo collude con il principale partito a suo tempo esponente di quella che fu denominata la “casta”. Lo scopo di questa “liaison dangerous” sembra quello di concorrere a salvare la democrazia da quei nuovi barbari assieme...
  • La vexata quaestio della morale politica

    Sotto il titolo “Il Paese dell’Impunità – Mafia corruzione e non solo” Micromega ha pubblicato in questi giorni il suo n.3/2019 che contiene molti e autorevoli interventi raccolti intorno alle diverse sfaccettature dell’antica e irrisolta “questione morale” (irrisolta proprio come testimoniano appunto i diversi interventi). Mai scelta è apparsa...
  • La scissione fra etica e politica, fra pensiero e azione

    “La scissione fra etica e politica e fra pensiero e azione – e cioè la conformazione culturale e ideale dell’intero ceto intellettuale italiano – fa parte anch’essa dunque della “grande catastrofe”. “Ma con questa ulteriore specificazione essa fa parte di premesse storicamente ineliminabili, e perciò non banalmente colpevolizzabili. “Interessa...