piattaforma Rousseau

  • L’ultima variante del M5S: il “cretinismo parlamentare”

    Il camaleontismo politico è una caratteristica oramai acquisita dal M5S: una attitudine che gli riesce meglio rispetto ad altre forze politiche, perché privo di una struttura ideologica, di un collocamento definito e definitivo. Ma il premio, in quanto a trasformismi, va comunque sempre a chi invece sostiene di avere...
  • Il paradosso della piattaforma Rousseau

    Può esistere un Movimento 5 Stelle senza la piattaforma Rousseau? Inoltrandosi nella giungla legale grillina, ci si trova subito di fronte a un paradosso: se il M5S vuole cambiare il proprio statuto, che riconosce la centralità di Rousseau, deve per statuto fare esprimere i propri aderenti. Ma gli iscritti...
  • Curve pericolose nella corsa a Palazzo Chigi

    Bene ha fatto Mattarella a chiedere scelte nette e tempi stretti. Tra strappi e sabotaggi visibili o occulti la crisi va a chiudersi, in un modo o nell’altro. La discontinuità indispensabile a rendere politicamente significativo e utile un governo di lunga durata al momento solo si intravede, e forse...
  • Ma quale PD avvisato…

    L’anomalia rappresentata dalla “piattaforma Rousseau” non sta nell’essere uno strumento di consultazione degli iscritti al Movimento 5 Stelle. Ogni forza politica (e non solo politica) ha i suoi organismi deliberativi, consultivi e giudicanti. L’anomalia sta nell’aver promosso questa piattaforma a strumento di condizionamento del processo di formazione di un...
  • Accordo a rischio fake democracy della piattaforma Rousseau

    Sarà un caso, ma quando a destra si teme una sconfitta si odono squilli di tromba. La ministra Locatelli ha chiamato il popolo all’insurrezione nel caso di un eventuale governo Pd-M5S. Da buon ministro dell’interno, Salvini ha prontamente detto che non organizza insurrezioni. Ma ha aggiunto subito dopo che...