Partito repubblicano Usa

  • I sanderisti: «Votiamo Biden, ci ha convinto Donald Trump»

    La convention democratica ha preso il via su internet senza pubblico, delegati, giornalisti, ma in uno studio da dove Eva Langoria Baston, attrice e sostenitrice del partito, ha fatto da padrona di casa introducendo i contributi, registrati e live. Di fronte c’è la vera, reale, «catastrofe Trump» ben presente...
  • Tutti i muri della Casa Bianca

    Somiglia sempre più al bunker della Cancelleria del Terzo Reich. E’ la Casa Bianca ai tempi di fine mandato di Donald Trump, ai tempi del Coronavirus e ai tempi della rivolta interetnica, sociale e di popolo contro un regime che ha fatto della polizia il cane da guardia dell’ordine...
  • La rivolta americana e la sponda politica che non c’è

    Quello che sta avvenendo negli Stati Uniti d’America non è riconducibile soltanto (si fa per dire…) all’omicidio di George Floyd: la portata delle manifestazioni sia pacifiche sia violente si trascina appresso decenni di razzismo, di scontro fra le classi sociali e di subordinazione dei diritti sociali a quelli civili....
  • Sanders abbandona la corsa. «Ma la nostra lotta continua»

    «La campagna finisce, la lotta continua». Questo ha detto Bernie Sanders a tutti i suoi sostenitori dopo l’annuncio del suo ritiro dalla campagna elettorale per le primarie del Partito democratico. Dopo avere annunciato la decisione al suo staff, Bernie ha fatto un discorso trasmesso in streaming, ufficializzando ciò che,...
  • Il culto socialista di Bernie in Iowa

    Des Moines, in Iowa, è una cittadina di 350.000 abitanti nel mezzo di uno Stato che ne conta 3 milioni in tutto. Non succede mai niente qua, ma ogni 4 anni l’Iowa diventa il centro del mondo visto che anticipa tutti gli altri per le primarie presidenziali, dettando la...
  • Romney sfida Trump per salvare il suo partito?

    La telefonata di Donald Trump al presidente ucraino Volodymyr Zelensky è stata qualificata come “profondamente inquietante” da Mitt Romney, senatore repubblicano dell’Utah e candidato repubblicano alle elezioni del 2012, sconfitto però da Barack Obama. Romney è stato uno dei pochissimi senatori del Gop (Grand Old Party) a mostrarsi preoccupato...
  • Il monolinguismo di Julián Castro: fallimento o solo assimilazione?

    Julián Castro, ex sindaco di San Antonio, ha annunciato la sua candidatura alla presidenza degli Stati Uniti sia in inglese che in spagnolo. “Yo soy candidato para presidente de Estados Unidos” non sarebbe sorprendente, considerando il suo nome e i suoi suggerimenti linguistici. In effetti, lo spagnolo di Castro...
  • Un po’ di numeri dalle elezioni di Midterm USA

    E’ evidente che il dato politico più rilevante sia stato rappresentato dal passaggio della maggioranza della Camera dei Rappresentanti dal Partito Repubblicano a quello Democratico e su questo punto si sono concentrate le attenzioni della maggior parte degli osservatori. Risulta importante, però, analizzare i dati anche in proiezione delle...
  • California Republic, la vera alternativa sociale al trumpismo

    È stato un Trump ringhioso, di scuola Tony Soprano, quello che ha dato vita ad una conferenza stampa movimentata anche per i suoi standard, nella East Room della Casa bianca l’indomani del midterm. «Siediti hai parlato abbastanza!» è stata al frase più ricorrente del briefing-rissa, il principale messaggio di...
  • Dall’America all’Europa: il falso mito della sinistra democratica

    La domanda è la seguente: se da secoli, come sostengono autorevolissimi (così è se vi pare…) commentatori televisivi di fatti politici internazionali e nazionali, ciò che avviene negli Stati Uniti d’America finisce per avere una ricaduta anche in Europa e, segnatamente, in Italia, dobbiamo attenderci una ripresa del fronte...
  • Giustizia, sicurezza e Cia. Trump cala un tris da paura

    La squadra di Trump prende forma concreta al di lá delle voci di corridoio. I nuovi tre nomi ufficiali sono quelli del generale Michael T. Flynn, alla Sicurezza nazionale, del membro del congresso Mike Pompeo come capo della Cia e di Jeff Sessions come ministro della Giustizia. UN ALTRO...
  • Trump vince grazie all’astensione democratica

    L’esito delle elezioni americane rappresenta, prima di tutto, la sconfitta dei sapientoni rappresentanti di un “establishment” autoconsideratosi eterno e rivelatisi , invece, incapaci di comprendere la realtà di disperazione e paura che agita gran parte dei soggetti sociali che i padroni del vapore costringono a vivere male in questo...
  • Trump, il presidente ricco di voti poveri

    Buongiorno America! Ciò che sembrava impossibile s’è realizzato e ha lentamente preso forma nella lunghissima notte elettorale appena trascorsa: Donald Trump ha superato i 270 voti per accedere all’elezione a presidente degli Stati Uniti. Lo ha fatto conquistando stati che erano appannaggio dei democratici da molto tempo e, soprattutto,...
  • Donald e Hillary, la scelta impossibile

    Ho fatto le “ore piccole” per seguire in diretta i comizi finali di quelli che vengono spacciati come gli unici candidati alla corsa per la Casa Bianca. Ce ne sono, oltre alla Clinton e a Trump, altri due, ma l’attenzione di tutti i mezzi di comunicazione è concentrata su...
  • Hillary e Donald, diversi ma non troppo

    Donald Trump. L’unico spauracchio delle elezioni presidenziali statunitensi sembrerebbe avere solo due nomi: per la precisione un nome e un cognome. Tutto il resto rientra nella normalità democratica. Sappiamo bene che il confronto – scontro tra democratici e repubblicani ha, spesso, avuto riflessi molto poco caratterizzati da differenti comportamenti...
  • Dietro a Trump la voglia del revanchismo americano

    Donald Trump l’istrionico, l’urlatore, il finto simpaticone che regala pessime battute su ogni argomento politico e sociale che gli capiti a tiro e che, così, produce gaffes in quantità industriali. Del resto lui è un miliardario, di industrie probabilmente se ne intende, e quindi questa tendenza ad essere “magnate”...