Paolo Gentiloni

  • Patto UE, tutti prigionieri nella gabbia dell’austerità

    Idealmente avrebbe potuto essere utilizzata per creare maggiore integrazione costituendo una politica fiscale comune, con entrate e spese comuni, e una politica industriale comune. L’Europa avrebbe davvero bisogno di un’agenzia di investimento dotata di un budget consistente a sostegno degli investimenti strategici nella transizione energetica e digitale. In alternativa,...
  • Un’altra spina per Meloni: il patto di stabilità da gennaio

    Per il governo Meloni che si appresta ad entrare nel tunnel della manovra economica settembre è iniziato con le peggiori impressioni. Non solo le risorse a disposizione sono esigue, e la «crescita» che la maggioranza festeggiata solo pochi mesi fa ora sta tirando il freno (-0,4% del Pil nel...
  • Il nuovo patto di stabilità: austeri, ma flessibili. E tagliola per chi sgarra

    Dal 2024 i governi italiani potrebbero essere obbligati a tagliare fino a 17 miliardi di euro all’anno per i successivi quattro per portare al 3% il rapporto tra il deficit e il Prodotto interno lordo (Pil). In alternativa ci sarebbe anche l’ipotesi di un percorso di sette anni che...
  • Mes, dopo la pandemia scatterebbe il Memorandum

    Il nuovo regolamento del Mes è nuovo a metà. È nuovo per le banche: crea una nuova linea di credito, potranno accedervi i paesi quando i loro fondi per le risoluzioni bancarie non fossero sufficienti. Si tratta, quindi, di un paracadute (si parla di 70 miliardi) utile a tutti...
  • Il patto di «stabilità e crescita» è stato sospeso nell’Unione Europea

    Negli atroci giorni dell’emergenza sanitaria e di quella provocata dalle politiche che cercano di impedire la diffusione del coronavirus bloccando i rapporti sociali e produttivi ieri abbiamo vissuto un momento simbolico nella scienza triste che governa l’economia europea. Per la prima volta la Commissione Europea ha sospeso il «patto...
  • La lotta “al centro” per la conquista della rappresentanza liberista

    Le ipotesi sono più di una. Ma è del tutto probabile che la crisi della maggioranza di governo (perché ancora di crisi dello stesso non si può proprio parlare) sia dovuta ad una abbastanza evidente ridefinizione degli equilibri di rappresentanza politica degli interessi economici delle classi dominanti nell’area del...
  • La preoccupante continuità della Commissione Ue

    Non si può certamente dire che la nuova Commissione europea presieduta da Ursula von der Leyen nasca all’insegna del cambiamento. Del resto le elezioni di maggio avevano confermato la tenuta dell’asse neo e ordoliberista. Anche se indebolito per le vicende delle «colonne», Germania e Francia – e allo stesso...
  • Il governo liberista e il “sentimento nazionale” (sovranista)

    La “filiera – europeista” la si scorge benissimo fin da prima dei passaggi parlamentari in cui il governo si è presentato alle Camere per ottenere la fiducia. Sebbene Conte non disdegni di rimarcare che il suo è un esecutivo che sostiene il libero mercato, quindi che guarda al sociale...
  • La grande crisi del PD, abbandonato dal popolo e dai padroni

    L’implosione non è certa, ma di sicuro è molto probabile. Le parole di Matteo Renzi all’assemblea nazionale del Partito democratico somigliavano molto ad un gesto di disperazione dentro tante altre disperazioni: la propria inserita nel contesto disordinato di un partito che non conserva più una unità di intenti e...
  • La parola torni al lavoro

    Com’era ampiamente prevedibile, l’incontro di ieri tra governo e sindacati è stato un flop, se lo si guarda dal punto di vista dei pensionati e dei pensionandi. Ciò che il governo ha messo sul tavolo è peggio che insufficiente. È uno schiaffo all’intero paese, persino se lo si raffronta con...
  • Quei renziani all’attacco di Renzi per salvare il PD

    In parte sarà anche per via dell’approvazione della nuova legge elettorale, ma è fuori di dubbio che, certamente anche per altri fattori, in questi giorni sta prendendo piede una nuova modulazione di rapporti interni sia al Partito democratico sia in ciò che rimane del mondo progressista riformista e di...
  • G7, 3R

    Chi sono i Sette Grandi per dire di sì ai diritti dei migranti o di qualunque altro essere umano? Sono i Sette Grandi, va bene. Lo so. Non mi rispondete retoricamente. Intendo dire: quale diritto hanno di concedere diritti? Forse è ritornato il momento di riprenderceli i diritti: con...
  • Il canto del cigno occidentale

    Quello che si è svolto a Taormina sarà ricordato come il G7 più inutile, ridicolo, patetico della storia di questi incontri a livello internazionale. Un disperato tentativo di portare all’indietro le lancette della storia, a prima dell’89, della caduta del muro di Berlino. Come si fa, infatti, ad escludere...
  • Al voto anzi no, il Pd già sbanda

    Alla vigilia dell’assemblea nazionale che lo incoronerà ufficialmente segretario del Pd, Matteo Renzi si ritrova a mettere toppe ai suoi stessi strappi: oggi dal palco dell’Hotel Marriott di Roma dovrà giurare con convinzione lunga vita al governo. Ieri suoi altalenanti giudizi sul voto anticipato sono finiti sui retroscena di...
  • Italia «a testa alta» nelle spese per la guerra

    «L’Italia partecipa a testa alta all’Alleanza Atlantica, nella quale è il quinto maggiore contributore, e conferma l’obiettivo di raggiungere il 2 per cento del Pil nelle spese militari»: lo ha dichiarato il presidente del consiglio Gentiloni. Proprio ricevendo il 27 aprile a Roma il segretario generale della Nato Stoltenberg....
  • Manovrina, Gentiloni inventa il Dec

    La manovra non c’è ma l’acronimo nuovo di zecca che dovrebbe qualificarla è già pronto: Dec. Sta per «Documento economico di crescita», spiega Paolo Gentiloni. Significa che la manovra di aprile non sarà solo correttiva ma anche «di crescita», appunto. Conterrà un Fondo di almeno un miliardo, che Gentiloni...
  • Jobs Act, stella polare anche per Gentiloni

    I Presidenti del Consiglio cambiano, ma la visione e le scelte della politica economica governativa rimangono le stesse che hanno contribuito a determinare la situazione particolarmente critica dell’economia e della società italiane. Riferendosi alle nuove proposte di riduzione del cuneo fiscale, dal team economico di Palazzo Chigi si apprende...
  • Un altro modo per non accogliere

    Basta cambiare acronimo: CIE, CPR. Basta cambiare nomi: “esplusone” in “rimpatrio”. E tutto sembra “tanto più onesto e gentile”, per parafrasare Dante che è stato profugo anche lui seppure sempre in terra italica. Poi, legando ai nuovi provvedimenti sui migranti anche quelli richiesti dall’Anci sul decoro e la sicurezza...
  • Lazzaro al Nazareno bis, Renzi prepara il ritorno in pista

    Chi è arrivato alle otto di mattina, sfidando il vento gelido che si infilava anche nelle vie del centro della Capitale, al Largo del Nazareno e su per via Sant’Andrea delle Fratte, lo ha trovato lì, già nel suo ufficio. Matteo Renzi è tornato in sede, la quarantena per...
  • Il «renzismo» finisce tra le macerie, tre anni di falso movimento

    A modo loro anche i dati sulla deflazione, sconfortanti nonostante la lieve ripresa dei prezzi a dicembre, sono per il governo una battaglia persa. Una delle tante che rendono la promessa di continuità con il governo Renzi ribadita da Paolo Gentiloni una chimera. La deflazione non è un incidente...
  • Licenziamenti di massa, ecco le riforme di cui parla Gentiloni

    Quasi 1700 licenziamenti sono stati spiccati da Almaviva, che si prepara a delocalizzare le attività in Romania. Il solo intervento del governo nella vertenza è stato quello di proporre un rinvio di tre mesi dei licenziamenti in cambio della disponibilità dei lavoratori ad accettare paghe rumene sul posto. La...
  • Sincerità

    Paolo Gentiloni ha svolto la sua conferenza di fine anno garantendo che l’esecutivo continuerà il lavoro intrapreso dal governo Renzi. L’ultima notizia da Palazzo Chigi per il 2016 e una “non-notizia”. E’ una ovvietà. Comunque, grazie lo stesso… apprezziamo lo sforzo, apprezziamo la sincerità. (m.s.) foto tratta da Pixabay...
  • La fallace speranza di Speranza

    Ieri sera Roberto Speranza, nella trasmissione “Politics – tutto è politica” in onda su Rai 3, ha espresso ancora una volta il desiderio, come sinistra interna del Partito democratico, di ridare vita ad un centrosinistra che abbia proprio nel PD l’anima di nuovo precursore di ciò che è già...
  • Il giglio magico non sfiorisce

    Nel rimpasto del governo Renzi cambia assai poco oltre al presidente del Consiglio, che adesso è Paolo Gentiloni. I due custodi del «Giglio magico», Luca Lotti e Maria Elena Boschi, resistono nella tempesta. Lui ottiene una piccola promozione, più di forma che di sostanza, passando da sottosegretario alla presidenza...
  • I gemelli

    Dimissioni, Quirinale, consultazioni, incarico a Gentiloni e lista dei ministri. Tutto molto veloce: cinque giorni appena per far rinascere quasi lo stesso identico governo di prima. Sarebbe tragicomico se non fosse vero. E scorrendo l’elenco dei volti noti e dei volti riconfermati, si può assistere ad una semplice partita...
  • L’investitura

    La velocità, la fretta, l’urgenza di rispondere alle esigenze internazionali dei mercati e dei poteri politici con cui questa Italia povera, divisa in classi che non si riconoscono fra loro e che si confondono nelle rispettive richieste di protezione e di tutela dei bisogni e dei privilegi, tutto questo...
  • Renzi sceglie Gentiloni e vuole l’election day entro giugno

    A metà pomeriggio Paolo Gentiloni è già con un piede a palazzo Chigi. Poi spunta un ostacolo. Il Colle insiste perché il successore di Renzi sia il ministro dell’Economia Padoan. Le considerazioni che motivano il capo dello Stato sono chiare: si tratta dello stesso vento europeo che ha caratterizzato...
  • La copia della copia

    La copia dell’originale era meglio. Più determinata a spalleggiare i poteri forti, l’Europa delle banche, i profitti dei padroni di casa nostra e non solo quelli di un determinato gruppo imprenditoriale. La copia della copia chissà se lo potrà essere? Dal ministero degli Esteri a Palazzo Chigi… Sempre che...
  • Con che armi l’Arabia Saudita sta facendo la guerra allo Yemen?

    Si registrano in questi giorni le punte più alte di tensione nel conflitto che si sta combattendo nello Yemen, lungo il confine con l’Arabia Saudita. Di pochi giorni fa la strage a Sana’a, capitale dello Yemen e patrimonio Unesco, con la morte di 155 persone causata dai raid aerei...