oligarchia

  • La pace senza se e senza ma: un terreno comune con Bergoglio

    Non è più solo propaganda russa, è un dato di fatto. Perché proviene da fonti del Pentagono e della NATO. Direttamente dal campo avversario, quindi. Il fronte ucraino fa sempre più fatica a stabilizzarsi. La primavera è alle porte e le forze russe stanno lanciando attacchi sun una linea...
  • L’idea di nazione

    «La Repubblica riguarda tutti i popoli come fratelli: rispetta ogni nazionalità: propugna l’italiana». Si tratta del IV principio fondamentale della Costituzione della Repubblica Romana del 1849. Partiamo da qui per cercare di definire meglio il concetto di “nazione” e le sue derivazioni otto-novecentesche che sono scivolate nel cosiddetto “nazionalismo“....
  • L’affare Navalny nello scontro tra oligarchia e ipocrisia democratica

    Boris Kagarlitsky, Alexei Navalny. Del primo non si praticamente nulla, nemmeno si conosce il nome qui in Occidente. Del secondo si sa praticamente o quasi tutto. La differenza tra questi due dissidenti russi sta anche, probabilmente, nel fatto che il primo è un marxista, un comunista che aveva espresso...
  • La repressione dei diritti e le fobie del potere che si conserva

    E’ probabile che, se io mi trovassi in Russia, sarei arrestato, processato e portato in carcere dopo aver esposto dal balcone di casa mia una bandiera del movimento LGBTQIA+. Per ironia della sorte, un arcobaleno, rovesciato, ma pur sempre con quasi tutti i colori dell’iride, separabili nella luce e...
  • La lunga e difficile evoluzione democratica della Turchia

    La geografia politica del voto parlamentare e presidenziale turco riferisce un quadro abbastanza chiaro di quello che è oggi la situazione sociale di un paese che per lungo tempo ha convissuto con una idea di sé stesso diversa da un plurisecolare dominio imperiale e una modernità attuale in cui...
  • Archiviare Erdogan restando a (centro) destra

    Il 14 maggio in Turchia si svolgeranno le elezioni presidenziali e politiche. Originariamente si sarebbero dovute svolgere nel mese di giugno ma secondo il governo le partenze per le vacanze avrebbero disincentivato il voto. Eppure oggi, dopo i terremoti di febbraio, le difficoltà per esercitare il diritto al voto...
  • Intervista sul potere

    Che cos’è il potere? La domanda rischia di essere tanto diretta quanto indirettamente speciosa. Lo sono un po’ tutte le nascoste affermazioni di principio che si celano dietro a quesiti così semplici che reclamano, giustamente, altrettante risposte, dello steso tono, della medesima natura. Per questo, forse, è meglio chiedersi...
  • Contro i tiranni (Contro Eratostene)

    Passano i secoli, trascorrono i millenni, ma quell’idea di democrazia che è stata, prima di tutto, una invenzione ellenica, una particolarità originalissima di una politica comune, comunitaria, ancorché dai tratti piuttosto oligarchici, tranne in alcuni felici intermezzi un po’ in tutta la storia del cammino umano, rinasce ogni volta...
  • Lo scontro tra gli imperialismi fa il grande salto

    Siamo sicuri che il discorso di Biden di ieri all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, così come i suoi precedenti interventi sulla guerra, abbiano avuto un carattere deterrenziale nei confronti dell’aumento dell’asticella della pericolosità del conflitto in Ucraina? Anche ad un osservatore un po’ distratto qualche dubbio legittimo potrebbe venire,...
  • Putin rilancia: «L’Europa deve pagare il gas con i rubli»

    Vladimir Putin prova a uscire dalle secche economiche annunciando che «i paesi ostili», cioè l’Europa, che vorranno comprare il gas dalla Russia dovranno utilizzare il rublo. La conferenza stampa nella quale il leader del Cremlino ha comunicato questa decisione ha provocato un rialzo del valore del rublo, contemporaneo a...
  • La morale interessata che finge di condannare la guerra

    La precisione chirurgica delle tecnologicissime bombe intelligenti, dei più sofisticati missili, dei migliori cannoni dei carri armati russi è soltanto una esibizione di potenza militare, uno sfoggio di superiorità bellica che tutti gli imperi di questo mondo (americano, cinese, russo…) fanno di volta in volta, quando un conflitto assume...
  • Una nuova guerra per una nuova stagione imperialista

    Nessuno è fuori dal mirino. Nessuno è al sicuro. Nessuno può dirsi estraneo a quanto sta accadendo in Ucraina e, diciamolo pure, in Europa. Perché la Russia, almeno fino agli Urali, è Europa e perché la responsabilità di quella che Mosca chiama “una operazione speciale militare“, mentre noi la...
  • Imperialismi e nazionalismi nella nuova guerra dell’Est

    Le contromisure diplomatiche sembrano essersi esaurite. I tempi della Guerra fredda paiono affacciarsi alle porte di una Europa alle prese con la coda della pandemia, nella riorganizzazione economico-finanziaria dei singoli Stati di una Unione priva di senso politico, tenuta insieme soltanto (e non è certamente poco nell’assetto liberista moderno)...
  • La “guerra tiepida” di Biden e Putin: il riposizionamento degli imperi

    Il Subcomandante Marcos invitava un tempo gli zapatisti del Chiapas e tutti gli anticapitalisti del mondo a «camminare domandando»: interrogarsi sempre, quindi, mentre si lavora socialmente e politicamente per far avanzare le proprie istanze, le idee di cambiamento del mondo. A distanza di quasi trent’anni, la differenza con un...
  • Le leggi le fa(rà) il Parlamento. Forse…

    “Il Parlamento non ha più l’esclusività del potere normativo. Con la riduzione di deputati e senatori ci saranno solo vantaggi, una maggiore razionalizzazione e un sistema più funzionale”. Stefano Ceccanti, deputato del Partito democratico, è tra i sostenitori del Sì al referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari fortemente voluto...
  • La Bielorussia tra parternalismo del tiranno e nuovo liberismo

    C’è una parte della sinistra comunista italiana che, un po’ per nostalgia verso l’impero sovietico e un po’ per contrarietà nei confronti dell’Occidente (evitiamo di classificarlo come “capitalista“, visto che lo è per antonomasia), si schiera in difesa di regimi che campano di rendita sulle rovine del socialismo reale...
  • Una democrazia senza qualità

    Le recenti prese di posizione su oligarchia e democrazia hanno finito per utilizzare categorie politiche fondamentali in modo eclettico, mescolando teorie elitiste (da Gaetano Mosca alle diverse prospettive di «elitismo democratico» descritte da Peter Bachrach) con definizioni concettuali che hanno una loro storia distinta, collegata alla classificazione delle forme...
  • L’oligarchia e la società civile

    Eugenio Scalfari ha scritto recentemente che l’oligarchia è la sola forma accettabile di democrazia. La gestione democratica degli interessi comuni sarebbe un affare di pochi eletti: la «classe dirigente». Scalfari vede la democrazia come equilibrio tra le élite che amministrano i diversi poteri: legislativo, esecutivo, giudiziario, economico, sindacale, informativo....
  • Fatevi due domande

    Nessun tentativo autoritario, trasformatosi poi in dittatura più o meno mascherata, si è mai presentato ai popoli come tale ma come il migliore difensore proprio della libertà che stava per far scemare, annichilire, schiacciare e cancellare definitivamente. Matteo Renzi è stato comprensibilissimo ieri sera su La 7. Guastavo Zagrebelsky,...
  • Gli slogan di Renzi, le ragioni del professor Zagrebelsky

    Stavolta Matteo Renzi si è preparato benissimo. Per il secondo confronto in «Sì o No» su La7, condotto da Enrico Mentana, il presidente del consiglio si è fatto il mazzo come uno studente che all’esame universitario che sa di dover affrontare il luminare. Ripassando il dossier anche sul volo...
  • Oltre Augusto

    I veri capolavori di mantenimento di una forma repubblicana in un contesto completamente mutato, quindi monarchico, quanto meno “personale” del potere, sarebbe meglio conservarli nel ricordo della memoria storica. Augusto fu il più grande interprete di questa genialità politica: nessuna abolizione del Senato, nessuna messa da parte dell’aristocrazia che...
  • Il NO di chi fatica a sbarcare il lunario contro il SI’ dei ricchi e dei padroni

    Un incontro – scontro molto tecnico da una parte e molto vuoto, propagandistico, affidato a vuote referenze legate all’importanza generica del concetto di “Paese”, di “sviluppo”, di “politica” e di “Costituzione” dall’altra parte. La prima parte è quella rappresentata da Gustavo Zagrebelsky, già presidente della Corte Costituzionale, eminente giurista...