Macerata

  • Chi è sceso in piazza ci ha salvato la faccia e la Costituzione

    Macerata ritorna umana. Nonostante il coprifuoco di un sindaco dal pensiero corto, che ne ha reso spettrale il centro storico. Nonostante il catechismo sospeso e le chiese chiuse da un vescovo poco cristiano. Nonostante gli allarmi, i divieti, le incertezze della vigilia. Nonostante tutto. Un’umanità variopinta, consapevole e determinata,...
  • Quella certa “sinistra” che non c’era a Macerata

    I giornali di questa mattina tendono a evidenziare le presunte “divisioni nella sinistra” al riguardo della manifestazione antifascista svoltasi ieri a Macerata. Sottolineano anche un presunto “sconcerto”. Dobbiamo replicare a questo clima che s’intende creare ad arte, evidenziando prima di tutto come il distacco da parte di chi non...
  • Macerata, partecipare è inevitabile

    La staffetta partigiana Lidia Menapace, 94 anni, è salita sul pullman a Bolzano questa mattina alla cinque. Destinazione Macerata. «Era inconcepibile pensare di impedire una manifestazione pacifica e antifascista, Minniti non ha scusanti. Che abbia messo fascisti e antifascisti sullo stesso piano a me, che la Resistenza l’ho fatta,...
  • Da che parte sta l’ANPI?

    Io posso anche comprendere il travaglio dell’ANPI nell’aderire ad una manifestazione che contraddice le politiche del governo e che, quindi, va in aperto contrasto non solo contro il razzismo e la xenofobia diffusi tra la popolazione. Lo comprendo nella misura in cui penso ad un’ANPI che recepisce certi input...
  • Tra sfruttamento del lavoro e neofascismo

    Lavoro Si spezzano ogni giorno le illusioni di chi pensa alla tecnologia come punto di riferimento della “liberazione dal lavoro” ( o nel lavoro), capace di restituire alla donna e all’uomo dignità, tempo per sé e per gli altri, uscita – anche parziale – dalla condizione di sfruttamento. Ci...
  • Proprio perché il governo non è d’accordo, bisogna manifestare

    “Manifesto, manifesto, manifesto per le strade, manifesto molto spesso anche in piccole contrade.  Manifesto, manifesto, meglio dir manifestavo… Io son diventato bravo e non manifesto più.” (Paolo Pietrangeli – “Manifesto”) Ingenuamente forse, ho sempre pensato che le manifestazioni che sostengono e promuovono i valori costituzionali sono indiscutibilmente momenti di...
  • Aperta la diga dell’antifascismo dilaga l’odio razziale

    Lo scrittore afroamericano Richard Wright descrive nella sua autobiografia il clima di terrore che incombeva sulle comunità nere nel Sud della segregazione. Erano tempi, scrive, in cui un crimine commesso da un nero diventava un crimine commesso dai neri; e la conseguenza era la punizione collettiva, il massacro ritualizzato...
  • Il giorno di follia di un fascista di provincia

    Quando l’hanno fermato era sotto al monumento ai caduti di piazza della Vittoria, con il braccio destro teso per un saluto romano e un tricolore sulle spalle. Ha gridato «Viva l’Italia» e poi si è consegnato ai carabinieri, ammettendo di essere stato lui ad aver seminato il panico per...
  • Macerata. L’ultima tappa della lunga scia dell’odio

    Serve sempre un evento catastrofico, dirompente, lancinante nel provocare un dolore acuto, nelle membra di un corpo sociale spesso inerte davanti alle tante problematiche che vengono avanti ogni giorno, per provocare una reazione di indignazione (quasi) generale. Serve sempre l’estremo per poter recuperare il quanto meno al livello normale...