liberismo

  • Le politiche economiche verso l’austerità di ritorno

    Al buio, impreciso e al servizio dei profitti e dell’austerità di ritorno. È il profilo della politica economica emerso dalla conferenza stampa della presidente del consiglio Meloni. Dire, per esempio, che la crescita del prodotto interno lordo è la «più alta in Europa» non solo non è vero quest’anno,...
  • La «ragione» del capitalismo genera i mostri della guerra

    Quale futuro ci attende per gli anni a venire? Gli intellettuali di grido affrontano questo angoscioso interrogativo offrendo due tipi di risposte. Quella mistica, che affida le nostre sorti all’imperscrutabile volontà di un dio o degli astri. E quella cinica, in fondo simile, che rigetta l’intera questione riducendo la...
  • Non è un editoriale, ma forse sono auguri…

    Questo dovrebbe essere l’editoriale di fine anno, quello dove solitamente si riepilogano i fatti, ciò che è avvenuto, forse pure quello che sarebbe potuto accadere ed invece manco per idea che sia successo, perché era proprio quello che avremmo voluto avvenisse e, puntualmente, come volevasi dimostrare si è verificato...
  • Gli operai ex Gkn: “Ora necessario l’intervento pubblico”

    “Abbiamo acquistato tempo, ora è necessario che le istituzioni locali e nazionali si attivino per riportare reddito e lavoro nello stabilimento”. Le parole dei delegati sindacali Dario Salvetti, Matteo Moretti e Massimo Barbetti tratteggiano il quadro del prossimo futuro per la ex Gkn, oggi Qf. All’indomani della seconda sentenza...
  • Due anni di guerra in Ucraina e un mondo sempre più sconfitto

    Dai trionfalismi della controffensiva annunciata da Volodymyr Zelens’kyj prima dell’estate all’offensiva russa che sta prendendo corpo in questi giorni, su parecchie porzioni del fronte. Lo scenario della guerra in Ucraina sta radicalmente cambiando e non in meglio. Ovviamente, dipende dai punti di vista, ma per chi si augura una...
  • Dal Natale storico a quello moderno: leggenda, mito e mercato

    Ognuno di noi, laico o religioso che sia, trova un motivo per essere, anche per un momento soltanto, un po’ più felice a Natale e nel periodo delle feste rispetto a quanto si sente (e non è detto che sia) durante il resto dell’anno. Sarà anche la pseudo magia...
  • David, Alina e le stragi compiute nel nome dell’odio disperante

    Non occorre essere degli psicanalisti, degli studiosi dell’animo e della mente umani (riuniti, se vogliamo, nell’espressione più felicemente sintetica che risponde al concetto di “psiche“, di soffio quasi primordiale che ci abita) per trarre, tra le altre conclusioni, anche quella che può attribuire a David Kozak una certa forma...
  • Fascismo e populismo. Mussolini oggi

    C’è una caratteristica praticamente innata, intrinseca, congenita nelle grandi dittature, soprattutto in quelle fascista e nazista, ma presente pure nei regimi che si sono susseguiti nel corso del Novecento in tante parti del pianeta e che, a torto più che a ragione, si sono definiti socialisti, democratici, persino socialdemocratici....
  • Dall’imperialismo all’impero globale. Un tributo a Toni Negri

    La morte di Toni Negri, alla veneranda età di novant’anni, induce benevolmente ad una serie di considerazioni che traggono spunto dal militante, intellettuale e politico marxista (“operaista” si sarebbe detto un tempo, o meglio ai suoi tempi) sul rapporto che si può ancora ricercare tra criticismo sociale antidogmatico a...
  • Un’Europa inutile a sé stessa nel gioco degli imperialismi

    Non riesce bene a Viktor Orbán il tentativo di dissimulazione della minimizzazione del dissenso sull’apertura della procedura di adesione all’Unione Europea per l’Ucraina. Nonostante i miliardi di euro sbloccati per la sua Ungheria, il nodo di fondo rimane ma, si sà, il potere del denaro in questi casi è...
  • Se è “soltanto un gatto”, allora abbiamo un problema

    Con tutti i problemi che ci sono nel mondo, tu ti metti a parlare, anzi a scrivere di un gatto? La disoccupazione, la povertà, la fame, la miseria, le guerre, i cambiamenti climatici, i migranti, il razzismo, l’omofobia, i femminicidi… E tu parli di un gatto? Ma ti rendi...
  • Via della seta addio, prima gli interessi Usa

    La decisione del governo Meloni di fare uscire l’Italia dalla cosiddetta «nuova via della seta cinese» rappresenta un errore strategico, che non favorisce l’economia nazionale e non aiuta ad allentare le tensioni sullo scacchiere mondiale. La nuova via della seta è un progetto ormai decennale con cui il governo...
  • Tutta la paura che il salario minimo fa (a governo e imprenditori)

    Niente di nuovo sul fronte delle destre. Anzi, tutte conferme del carattere reazionario del governo. Così doveva essere e così è stato. La bocciatura della proposta di legge sul salario minimo a 9 euro l’ora fatta dalle opposizioni è stata praticamente archiviata in una delega con pieni poteri all’esecutivo...
  • Stato e rivoluzione

    Nella “Critica al programma di Gotha“, Marx esplicita non soltanto la confutazione del lassalismo come intenzionale equivoco dell’impostazione rivoluzionaria del Partito socialista democratico tedesco che, quindi, si dirige verso un riformismo di stampo nazionale, ma introduce una prima minuziosa analisi del confronto tra Stato borghese e Stato socialista. Questa...
  • Il paradigma del Territorio Esequibo nelle dinamiche liberiste

    Fernand Braudel scrive nella sua opera “Capitalismo e civiltà materiale (secoli XV-XVIII)” (edita in Italia da Einaudi) che nelle scienze sociali rimane insuperabile, per tutto il corso del Novecento, l’apporto che Marx ha dato all’analisi minuta dei rapporti economici, di produzione e di socializzazione che la fase capitalistica moderna...
  • COP28, ovvero l’impossibile impegno per il cambiamento

    I messaggi e le prese di posizione sono discordanti e sembra quasi che si tratti non di una, ma di due conferenze. Invece la COP28 che si tiene a Dubai, e che dovrebbe affrontare l’enorme tema dei mutamenti climatici e della sostenibilità ambientale, è una assise in cui convergono...
  • La repressione dei diritti e le fobie del potere che si conserva

    E’ probabile che, se io mi trovassi in Russia, sarei arrestato, processato e portato in carcere dopo aver esposto dal balcone di casa mia una bandiera del movimento LGBTQIA+. Per ironia della sorte, un arcobaleno, rovesciato, ma pur sempre con quasi tutti i colori dell’iride, separabili nella luce e...
  • Amazon, lo sciopero e il lavoro delle donne

    Abbiamo incrociato le braccia per la quarta volta in un mese e mezzo: 11 ottobre, 17 ottobre, 7 novembre e poi ieri, nella giornata del Black Friday. Siamo le lavoratrici e i lavoratori di Amazon del magazzino di Castel San Giovanni, in provincia di Piacenza. Stavolta non eravamo da...
  • Quella rivoluzione non immediata che, comunque, cammina…

    La parola “patriarcato” viene evocata troppo spesso in una analisi abbastanza collettiva del fenomeno della violenza contro le donne, di quella che, forse più propriamente, si può definire “violenza di genere“. Dovremmo essere cauti nell’utilizzo di vocaboli che contengono concetti il cui significato è eredità di un passato fatto...
  • Olanda, rebus governo con l’islamofobo

    37 seggi (23,3%) e la mappa elettorale dei Paesi Bassi divenuta quasi tutta azzurro chiaro, il colore dell’estrema destra del Partij voor Vrijheid di Geert Wilders: è questo l’esito del voto olandese di mercoledì. I dati definitivi confermano quanto emerso dal primo exit poll che ha incoronato primo partito...
  • Quella rovinosa caduta della politica dei redditi

    L’inflazione è un conflitto sulla redistribuzione del reddito, non una sfortuna che cade dal cielo. Per la precisione, scrive Mario Pianta nell’introduzione a L’inflazione in Italia: cause, conseguenze e politiche (Carocci, pp. 150, euro 18), è un conflitto di classe tra chi intende garantire i profitti e chi cerca...
  • Una vocazione fascista per Milei

    «Oggi inizia la fine della decadenza argentina». È con queste parole che, battendo di ben 12 punti il candidato peronista Sergio Massa, Javier Milei ha celebrato domenica sera la propria vittoria nelle elezioni presidenziali a Buenos Aires. Contrario all’aborto, favorevole alla libera circolazione delle armi, «negazionista» sia rispetto al...
  • Milei si presenta, «tolleranza zero» contro chi protesta

    La vittoria di Javier Milei al ballottaggio di domenica scorsa in Argentina non era certo imprevedibile. Ma gli 11 punti di distacco con cui «l’anarchico di mercato» ha stracciato il ministro dell’Economia e candidato del centrosinistra peronista, Sergio Massa, hanno sbalordito tutti a Buenos Aires. Anche i suoi più...
  • “El loco” Javier Milei, ovvero della disperazione degli argentini…

    Sul finire degli anni ’80 del secolo scorso il Fondo Monetario Internazionale, uno degli organismi di Bretton Woods a guardia della stabilità del capitalismo globale insieme alla Banca Mondiale, costrinse letteralmente gli Stati più poveri del pianeta ad adottare quelli che venivano chiamati i “programmi di aggiustamento strutturale“. Si...
  • Incubo Milei o Massa, in Argentina oggi decidono gli indecisi

    A Buenos Aires, l’atmosfera è mutata drammaticamente dopo la conferma della presenza di Javier Milei, candidato eccentrico dell’estrema destra, al ballottaggio di questa domenica. Ai semafori, oltre ai lavavetri e mendicanti sempre più numerosi nel bel mezzo della catastrofe economica in cui è piombato il paese, sono comparsi vicini...
  • La crisi verticale della sinistra in tutta Europa

    Se si prova ad avere uno sguardo di insieme della crisi delle forze della sinistra dalla Germania alla Grecia, dall’Italia alla Francia, almeno in questo preciso momento storico di sommovimenti globali e di guerre che furoreggiano dall’Est Europa al Medio Oriente, si noterà che sono tre gli assi della...
  • Uno spettro si aggira per palazzo Chigi: il diritto di sciopero

    Uno dei tópoi fondamentali su cui la nostra Costituzione prende proprio sostanza ed esce dalla sua formalità di Carta, seppure con la necessaria “C” maiuscola, è quello che riguarda la democrazia diretta, quindi la partecipazione della popolazione alla costruzione della vita sociale, civile, politica, morale ed economica dell’intero Paese....
  • Roma e Tirana, ipocrisia e cinismo in un patto disumano

    C’è un non so che di somiglianza tra il patto tra Roma e Tirana sul respingimento dei migranti dal territorio italiano con quella idea che si fece venire il primo ministro conservatore britannico Suniak, quando ipotizzò di collocare nientepopodimeno che in Ruanda quelli approdati sulle coste della perfida Albione....
  • Gaza, da prigione a cielo aperto al deserto del genocidio

    Sempre più in profondità, per smantellare le difese di Hamas, per neutralizzare l’organizzazione terroristica che ha fatto strage di millequattrocento israeliani il 7 ottobre e rapito oltre duecento persone trasformandole in ostaggi e scudi umani. Viene da abbozzare un nervosissimo sorriso se si sente qualche giornalista italiano che, in...
  • La finta armonia del nazionalcapitalismo

    Organicista, interclassista, votata alla concordia nazionale. La manovra del governo sembra aver dato la stura a una nuova narrazione compiacente della politica economica meloniana. Stando al copione, Meloni e soci starebbero riuscendo nell’impresa di unire la nazione. Sotto un clima d’armonia sociale che nemmeno i manganelli del corporativismo fascista...
  • Milei fa troppo paura, partita ancora aperta in Argentina

    Sollievo. È stata l’espressione più usata nelle ultime ore in Argentina, all’indomani del risultato alle presidenziali che hanno fermato, almeno temporaneamente, l’ascesa dell’estrema destra di Javier Milei. A quarant’anni esatti dalla fine della dittatura dei generali, in molti temevano la vittoria al primo turno di una forza che annovera...
  • Indolenza, afasia e subordinazione europea nelle grandi crisi globali

    Per la prima volta dopo quasi venti giorni di guerra tra Israele e Hamas, l’Unione Europea più che far sentire la sua voce, fa cronaca. Politica, se vogliamo. Ma pur sempre cronaca. Non si può, infatti, dire che la UE abbia preso una posizione chiara, convincente e definitiva sullo...
  • L’asse globale delle destre: da Israele agli USA, passando per l’Europa

    In Medio Oriente si scatena una nuova guerra tra Hamas ed Israele, con la destra di Tel Aviv che ha soffiato sul fuoco del conflitto permanente nel regime di apartheid nei confronti del popolo palestinese senza soluzione di continuità, aumentando progressivamente le provocazioni e rilanciando la questione dell’affermazione della...
  • La crisi globale incrina il dogma del riarmo a tutti i costi

    Più del riarmo poté la crisi economica. Si potrebbe sintetizzare così il progressivo allontanamento, da parte non solo del governo italiano, dall’entusiasmo enfaticamente generale e coinvolgente su un riarmo che sembrava non conoscere freni da quando la Russia ha invaso l’Ucraina, da quando la NATO ha decido di fare...
  • Dalla tragedia di Mestre alla finzione ecologista delle destre

    La tragedia dell’autobus che trasportava una quarantina di turisti ad un campeggio nei pressi di Mestre, volato giù per oltre dieci metri dal cavalcavia per cause tutt’ora da accertare, è a suo modo tragicamente emblematica per le discussioni che sta generando dentro l’ambito di governo e, più latamente, in...
  • Le «scelte difficili» di Giorgetti: tagli e privatizzazioni

    Tagli alle spese dei ministeri da 2 miliardi di euro e privatizzazioni pari all’1 per cento del prodotto interno lordo. Potrebbero essere queste le «scelte difficili» di cui parla il ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti nella premessa alla nota di aggiornamento al documento di economia e finanza (Nadef), il primo...