L’Altra Emilia Romagna

  • Acerbo (Prc): «È un paese senza sinistra, c’è solo quella ornamentale»

    Maurizio Acerbo, Rifondazione Comunista, di cui è segretario, sosteneva L’Altra Emilia Romagna che ha preso lo 0,4 per cento. In Calabria non si è presentato. Responso severo, e viene dopo altre sconfitte. Il risultato è stato disastroso. Siamo convinti delle nostre ragioni ma dobbiamo prendere atto che hanno difficoltà...
  • Tutti i numeri del voto in Emilia Romagna e Calabria

    L’analisi dei dati emersi dalle attesissime elezioni regionali svoltesi il 26 gennaio in Emilia Romagna e Calabria è resa più complicata dal permanere di un alto tasso di volatilità elettorale e dalla presenza, in Emilia Romagna ma non in Calabria, della possibilità di effettuare il cosiddetto “voto disgiunto” scegliendo...
  • La sconfitta di Salvini non è la vittoria della sinistra

    Primi dati evidenti Alle due e mezza di notte, appena i dati del Ministero dell’Interno danno il sorpasso di Bonaccini su Borgonzoni, i commentatori politici in tv si protendono in ipotesi di leggi elettorali che abbandonino immediatamente il “suicidio” della proporzionale e tornino nell’alveo di un maggioritario più consono...
  • Un vero voto utile

    Rivendico il diritto di poter scegliere. Qualunque cosa, in qualunque circostanza. Dovrebbe essere talmente naturale come elemento fondante l’essere vivente, in particolar modo quello umano che ha la disgraziata capacità proprio del discernimento tra “bene” e “male“, tra “giusto” e “ingiusto“, da non doversi sostenere nemmeno come diritto. Invece...
  • Emilia Romagna, l’eterno ritorno del ricatto del “voto utile”

    Le ultime schermaglie della campagna elettorale in Emilia Romagna hanno segnato un ulteriore gradino nell’inviluppo (quindi nello sviluppo) della tattica della comunicazione politica, radicalizzando quelli che davvero con molta fatica possono essere definiti “contenuti“; semmai delle trovate propagandistiche di bassissima lega (omen nomen) che però hanno un grande effetto...
  • L’Altra Emilia Romagna: la sinistra che rimane sinistra

    Il centro dell’Italia, anche se spostato un po’ più nord: questo sembra essere divenuta in questi mesi l’Emilia Romagna che andrà al voto per le elezioni regionali il 26 gennaio. Visto che siamo in dirittura d’arrivo con i tempi, cominciamo dal fondo: che campagna elettorale è stata? È stata...
  • Bonaccini-Bergonzoni, le due facce del liberismo

    Il prossimo 26 gennaio i cittadini dell’Emilia Romagna saranno chiamati al voto per le elezioni regionali. In virtù della legge elettorale maggioritaria a turno unico approvata dal Consiglio regionale nel 2014, la competizione sarà polarizzata su due candidati governatori: l’uscente presidente Bonaccini (PD e renziano doc) e la candidata...
  • Care sardine, potete evitare sia la padella sia la brace…

    Può anche essere che la mia criticità verso il movimento delle sardine sia stata e sia dettata dalla mia appartenenza culturale e politica, nonché sociale, ad un modo di esprimere l’impegno per il cambiamento di noi stessi e della maniera in cui viviamo differente da come viene inteso dal...
  • Stefano Lugli candidato presidente per L’Altra Emilia-Romagna

    L’Altra Emilia-Romagna, dopo cinque anni all’opposizione della giunta Bonaccini conferma la propria collocazione di alternativa ai poli politici esistenti e candida alla presidenza della regione Stefano Lugli. Lugli ha 45 anni, laurea in scienze politiche, ed è sposato. Abita a Finale Emilia dove è consigliere comunale per una lista civica...
  • La Cosa rossa che non può più aspettare

    Le elezioni regionali che si sono svolte in Emilia Romagna e in Calabria dovrebbero essere più che altro un clamoroso campanello di allarme per la residuale democrazia italiana. E’ proprio la connessione tra istituzioni repubblicane e popolazione ad essere la vittima principale di questa tornata elettorale. Quando a votare...
  • C’è un’ Altra politica, a sinistra, da votare

    L’apprendimento culturale e, di conseguenza, quello civile e civico è ormai inversamente proporzionale all’aumentare degli strumenti di comunicazione e di interazione. Come si spiega? Col fatto che il primo apprendimento non arriva da una approsimativa acquisizione del sapere tramite i social network o i semplici titoli scandalistici di certi...