Karl Marx

  • Discorso agli anarchici

    Gli anarchici italiani sono molto permalosi perché sono molto presuntuosi: sono stati sempre persuasi di essere i depositari della verità rivoluzionaria rivelata; questa persuasione è diventata « mostruosa » da quando il Partito socialista, per influsso della rivoluzione russa e della propaganda bolscevica, si è impadronito di alcuni punti...
  • L’ecomarxismo

    Circa trent’anni fa, quando ancora la crisi climatica non aveva raggiunto i drammatici livelli attuali, quando il buco nell’ozono era il personaggio iperuranico in cerca di un provocatore, di un autore che si assumesse tutta la resposabilità dell’assottigliamento della coltre che ci protegge dai raggi solari, il fondatore di...
  • Asor Rosa, il Novecento nel racconto di un protagonista

    Non è possibile alludere alla vicenda di Alberto Asor Rosa senza rammentare il paradosso di un saggista e storico della letteratura che sarebbe subito entrato nel senso comune degli studi pur avendo esordito con un libro che in tutto pareva contrastare o anzi contraddire la lezione del maestro con...
  • La Rivoluzione russa. Da Lenin a Stalin (1917-1929)

    Edward Hallett Carr ci ha lasciato non solo una (incompiuta) enciclopedica (ma sarebbe più giusto dire “ciclopica“) storia dell’Unione Sovietica (ben 14 volumi), ma anche e soprattutto un nuovo modo di affrontare i fatti storici e, quindi, ha implicitamente rivoluzionato – per quanto possibile – la ricerca, l’analisi e...
  • Manifesto per un’Europa egualitaria

    Nemmeno dieci anni fa, dopo la grande crisi economico-finanziaria del 2007-2008, uno studioso del movimento operaio tedesco come Karl Heinz Roth e il sociologo greco Zissis Papadimitriou scrivevano un “Manifesto per un’Europa egualitaria” (DeriveApprodi, 2013). Sottotitolo: “Come evitare la catastrofe“. Era il tentativo di analizzare, ricostruendola proprio storicamente, la...
  • In direzione ostinata e contraria

    Forse trent’anni sono anche pochi per fare una storia di Rifondazione Comunista. Un bilancio sì, ed anche doveroso. Ma la storia la si potrà scrivere quando l’ultimo dei due partiti nati dalle ceneri del PCI avrà superato sé stesso in un’altra formazione o si sarà superato e basta. Al...
  • Il passo falso dalla scuola della Repubblica alla scuola di Stato

    Continuare a stupirsi non serve. Continuare ad indignarsi, invece, è necessario. A patto che l’indignazione si produca in una controbattuta di tutto quello che i ministri del governo Meloni dicono, fanno e che si reputa sia un passo oltre la liceità costituzionale che determina i valori su cui si...
  • La pace oltre la pace, se è solo “assenza di guerra”

    Che cos’è veramente la pace? E’ una idea innata soltanto platonicamente definibile come “assenza di guerra“, oppure è per davvero un nuovo modo di pensare e poi dare seguito ad una nuova umanità che non la contempli più a trecentosessanta gradi? Se si trattasse solo di pensare la pace...
  • Il capitale del XXI secolo

    Quando Marx lesse il “Compendio del capitale” di Carlo Cafiero, pare abbia esclamato: «Finalmente ho capito il Capitale!». L’aneddoto è gustoso, probabilmente non è vero, forse è stato riportato con un po’ di enfasi da chi voleva dare una sottolineatura di importanza al lavoro che il libertario aveva svolto...
  • Contro i tiranni (Contro Eratostene)

    Passano i secoli, trascorrono i millenni, ma quell’idea di democrazia che è stata, prima di tutto, una invenzione ellenica, una particolarità originalissima di una politica comune, comunitaria, ancorché dai tratti piuttosto oligarchici, tranne in alcuni felici intermezzi un po’ in tutta la storia del cammino umano, rinasce ogni volta...
  • Rovesciare le teocrazie per iniziare a vivere liberi e uguali

    Oramai tanti anni fa, circa una trentina, in un documentario televisivo sullo stato dei diritti civili in Iran vennero mostrate le repressioni di piazza di alcuni scioperi operai. Timide manifestazioni di rivendicazioni di elementari tutele che, per lo più, riguardavano la mano d’opera minorile e le condizioni di trattamento...
  • L’ultimo Marx. 1881 – 1883

    Non bisogna farsi spaventare dal sottotitolo di copertina o, meglio, dalla precisazione che l’autore pone a cappello dello studio che ha intrapreso e poi pubblicato nel 2016: “Saggio di biografia intellettuale“. Certo, quello di Marcello Musto, professore associato di sociologia teorica presso la York University di Toronto ed autore...
  • Non si parla mai dei crimini del comunismo

    Anche per chi non è cresciuto nella coltivazione della mitologia del socialismo reale come espressione “concreta” del marxismo, come traduzione “pratica e oggettiva” degli ideali comunisti, ed ha invece perseguito un orientamento libertario e liberato dalle catene del dogmatismo stalinista, leggere il libro di Gianluca Falanga “Non si parla...
  • Tra i fiori non ce n’è alcuno che sia nero

    Alcuni libri meriterebbero una ristampa a prescindere dalle vendite e, generalmente, sono quelli che non propriamente godono di una diffusione enorme, veicolata dai più autorevoli critici di ogni tipologia di letteratura. Altri libri, e qui si tratta di quelli che, altrettanto generalmente, sono invece nelle vette delle classifiche stilate...
  • L’opera aperta di un antiromantico

    I due grossi volumi che Michele Prospero ha dedicato al pensiero politico di Marx (La teoria politica di Marx, 2 voll., Bordeaux edizioni, pp. 1286, euro 48,00) costituiscono senza dubbio il contributo più ricco e importante che a questo tema sia stato dedicato da molto tempo a questa parte....
  • La tattica di Draghi e la strategia di lungo termine di Lagarde

    Come sarebbe interessante poter leggere stamattina, magari proprio su un quotidiano tedesco oppure su uno americano, un editoriale di Karl Marx in merito al rialzo dei tassi di interesse operato dalla Banca Centrale Europea e alle scosse telluriche che si sono propagate in molte borse del Vecchio continente con...
  • Riforma sociale o rivoluzione?

    Nel suo recente lavoro “Cronache anticapitaliste” (recensito su la Sinistra quotidiana lo scorso 3 novembre) David Harvey conferma oggi quello che Rosa Luxemburg scriveva alla fine dell’800, mentre il capitalismo europeo (e mondiale) si avviava dalla fase colonialista a quella dello scontro tra le nazioni in un complesso rivoluzionamento...
  • Soggetti smarriti

    «Il comunismo è vivo perché non è un ricettario di risposte precotte, ma è una domanda aperta sul mondo ed è il nostro domandarla ostinatamente». Folgorante, a dir poco. Ed infatti, all’epoca (era il 1992), mi prese in pieno il fulmine, mi elettrizzò tanto da portare con me, un...
  • I dieci giorni che sconvolsero il mondo

    Una decina di giorni per cambiare il mondo. E’ capitato ai francesi nel 1789 ed ai russi nel 1917. Dieci diventa il numero perfetto per le rivoluzioni, per quei capovolgimenti della realtà che vorrebbero poter scrivere una storia nuova dei paesi in cui avvampano e diffondersi, universalizzarsi, mettendo l’imperativo...
  • Critica al programma di Gotha

    A prima vista qualunque programma politico, qualunque statuto di partito o movimento sembra sempre pieno di ottime intenzioni, mosso dalle migliori proposte nell’interesse di una collettività che si dà come obiettivo il raggiungimento di un determinato fine. Ad una lettura più attenta, marcatamente esegetica, la riflessione sulle parole singole...
  • Introduzione alla teoria economica marxista

    Proprio al principio della guerra tra Russia e Ucraina alcuni politologi ed economisti hanno messo un accento sulle cosiddette “particolarità nazionali” tanto della politica quanto dell’economia. Si tratta, in poche parole, di quelle caratteristiche sociali e culturali che ogni paese si porta dietro dalla notte dei tempi della sua...
  • Alessandro Dal Lago, una ragionata indocilità

    Alessandro Dal Lago è scomparso ieri a 75 anni. Curioso e poliedrico, sofisticato e polemico, è stato un sociologo e un filosofo di livello internazionale, per quarant’anni editorialista del nostro giornale. Alessandro non amava le classificazioni accademiche. Di sé scrisse una volta con provocatoria ironia: «In base alle astruse...
  • Lev Trotskij. La mia vita

    I libri che sono sempre più difficili da trovare sono anche quelli che mi incuriosiscono di più: dietro ogni loro pagina, dietro le copertine non c’è solamente la storia che nel libro si racconta, ma pure la storia di quel testo che ha attraversato i decenni e, a volte,...
  • Sediamoci dove è rimasto l’ultimo posto: dalla parte del torto

    C’è un vizio antico che ritorna ciclicamente, ogni volta che si creano le condizioni per scegliere da che parte precisa e inequivocabile stare della Storia che si forma di attimo in attimo nello srotolarsi del presente. Si tratta della tentazione manicheista di separare con un colpo di accetta tanto...
  • Un movimento per fermare in Europa la guerra di Putin. E la Nato

    I politici europei dell’estremo centro (centrodestra e centrosinistra) si sono compattati dietro la Nato come una forza del bene. Il centrosinistra sembra essere ancor più propenso al bellicismo del centrodestra. Un manto di conformismo ricopre il continente. Non si trova alcun sognatore. Nel frattempo i rifugiati africani e indiani...
  • Compendio del Capitale

    A quel tempo ero un giovane studente appena venuto fuori dalla formazione liceale classica. L’università fu per me un luogo di vero e proprio dinamismo cerebrale, di presa in carico di una coscienza personale tutta da far crescere e, quindi, da accrescere, da allargare rendendola permeabile a qualunque tipo...
  • L’ingiustificato stupore e la necessaria indignazione per la guerra

    Il richiamo alla pacificazione tra i contendenti suona ormai più come un appiglio meramente etico, persino pedante e dai toni un po’ snob. Invece, tutt’altro che retorico e imbolsito da una saccenteria moralistica, è il riferimento che la sinistra di alternativa deve alla pace come espressione morale, civile e...
  • Partigiani della montagna

    Solitamente le lettrici e i lettori di due categorie (o presunte tali) saltano le prefazioni dei libri e passano direttamente alla lettura del testo: i pigri e gli smaniosi. I primi rischiano di inciampare nel loro peccato capitale anticulturale già al primo voltare di pagina, per cui la prefazione...
  • L’appello di Angelo d’Orsi per una “costituente della sinistra”

    Il professor Angelo d’Orsi, storico del pensiero e della figura di Antonio Gramsci, ha lanciato un appello per una “costituente della sinistra”. Lo pubblichiamo con l’invito a leggerlo attentamente e a diffonderlo ovunque possibile per sostenere un confronto ampio sui temi posti che sono, a nostro avviso, di estrema...
  • Un giorno della mia vita

    Il confronto fra il dentro e il fuori, del proprio corpo verso la cella e di questa verso la realtà, verso la vita che sta oltre le sbarre. Dentro la prigione la disumanità si fa emblematica, permea ogni struttura, ogni soffitto, ogni pavimento, ogni muro che ti circonda. L’altro...
  • Anche questo è marxismo

    Quelli che hanno la mia età Marx l’hanno letto alla luce delle nostre guerre. Hanno sempre sentito chiamare marxista chi le potenze delle armi, del profitto o del potere avevano voluto ridurre al silenzio. “E tu come li chiami i popoli oppressi o uccisi in nome di Marx?”, mi...
  • Gramsci. Una nuova biografia

    Si fa sempre più frequente, nel dibattito mediatico su giornali e televisioni, ma in particolare – a dire il vero – proprio sulla carta stampata, la citazione del machiavellismo come praxis politica comune, estorcendo all’autore del “De principatibus” una discendenza quasi ideologica, una appartenenza postuma di azioni che nulla...
  • Contro la pena di morte

    La morte ci dovrebbe far pena; dovrebbe muoverci a compassione, se davvero uno dei possibili significati da attribuire all’esistenza è quello di ricercare la felicità, di individuare tutti i modi possibile per poter vivere il maggior tempo possibile e nel miglior modo lontani dal dolore, dai disagi, dalle vessazioni...
  • Troppi dogmi, feticci e poca critica nell’anticapitalismo di oggi

    Una serie di diritti non ancora del tutto acquisiti e consolidatisi nei corpi legislativi di molti paesi, fa da cartina di tornasole del preoccupante livello di recrudescenza che si staglia contro rivendicazioni anche minime, ma non certo minimali, che dovrebbero essere la base per uno sviluppo moderno di una...
  • Le “grandi dimissioni” di Klotz: dramma o opportunità?

    Il professor Anthony Klotz, psicologo e docente presso l’Università del Texas A&M, ha reso nella formula concettuale delle “grandi dimissioni” un fenomeno che si sta osservando in questo biennio pandemico e, precisamente, appena dopo la fine della chiusura totale messa in atto nel corso del 2020 un po’ da...
  • Paolo Pietrangeli, voce resistente

    In tutte le musiche che hanno avuto, hanno o avranno anche in un futuro una qualche attinenza con il concetto di «popolo», dunque le musiche «popolari», una cosa è essenziale, e da non confondersi con la banalità della presenza ossessiva mediatica: il concetto di «divulgazione». Saper divulgare non è...