Italicum

  • Legge elettorale, le proposte impossibili

    «Basta aggiungere una riga». «Si può scrivere in un pomeriggio». Si parla di cambiare la legge elettorale – sarebbe la terza volta in tre anni, la quinta in un quarto di secolo – e Salvini e Meloni la fanno molto facile. Troppo. Che l’attuale legge sia pessima è fuori...
  • Formule elettorali: i soliti pasticci

    Si torna a parlare di formula elettorale e riemergono i soliti pasticci. Vengono avanzate proposte senza capo né coda (il “Rosatellum” 4.0: marchio buono per una marca di vini) fornendo anche una volta la dimostrazione che, in materia, questa classe politica riesce proprio a dare il peggio di sé:...
  • Per una legge elettorale fortemente proporzionale

    Alle elettrici ed agli elettori che ci hanno sostenuto durante la campagna elettorale referendaria che si è conclusa con la vittoria del No il 4 dicembre 2016 Ai Comitati, ai cittadini che si sono mobilitati ed a quanti hanno sottoscritto per sostenere la campagna referendaria promossa dal Comitato per...
  • Verticale e orizzontale

    Nell’assistere a ciò che sta accadendo attorno alla vicenda della legge elettorale diventa difficile non usare il termine “partitocrazia”, inventato da Maranini sul finire degli anni’40 con intenzioni dispregiative per la classe politica di allora. Un termine quello di partitocrazia che non si vorrebbe usare perché sicuramente dall’eccessivo sapore...
  • Legge elettorale, il diversivo di Renzi

    Quando Matteo Renzi interviene sulla legge elettorale – quasi quotidianamente, nelle ultime settimane – lo fa sempre spiegando di non volersene troppo occupare. E sempre invita a non perdere tempo, a non fare «giochi e giochetti». Occupandosi lui di allungare il brodo. Così come aveva chiesto di fermare i...
  • “Beautiful” si fa superare dalla telenovela della legge elettorale

    Effettivamente un certo bisogno di andare in analisi lo avrebbero deputati e senatori che si rincorrono nel balletto delle segreterie dei grandi partiti che, a loro volta, cercano il metodo migliore non per adattare la democrazia alla Repubblica, al Paese, al Popolo, ma al modo più congeniale per ottenere,...
  • Melina o rottura? Le tentazioni del PD

    Gli avversari del Pd, la strana alleanza alla camera tra Forza Italia e Movimento 5 Stelle, propongono di allargare al senato la legge elettorale che «mezza Europa ci invidia e che ci copierà», cioè l’Italicum secondo Matteo Renzi. Non è l’Italicum originale, perché la Corte costituzionale ha cancellato il...
  • Legge elettorale, scacco al PD

    «Le volpi finiscono in pellicceria» disse Craxi di Andreotti. Dopo mesi di furbizie sulla legge elettorale, Renzi sembrerebbe essere stato incastrato da Brunetta. Solo le divisioni interne a Forza Italia richiedono il condizionale. Berlusconi potrebbe ripensarci, ma intanto mentre annuncia su Panorama che non ci sono le condizioni per...
  • Legge elettorale, il passo avanti che allontana la soluzione

    Non c’è nessun accordo, non c’è nemmeno un orientamento netto per un sistema (proporzionale) piuttosto che un altro (maggioritario), la legge elettorale è ferma in alto mare. Il sistema tedesco, lanciato dall’entourage renziano la settima scorsa per testare le reazioni, a ben vedere tiene insieme l’uninominale di collegio e...
  • Legge elettorale, attenti ai nostalgici dell’Italicum

    Non ho in programma di organizzare una nuova impugnazione collettiva della terza legge elettorale incostituzionale. Non perché io sia stanco, ma perché significherebbe che si sono disattese per la terza volta le sentenze della Corte costituzionale e, fatto ancora più grave, le indicazioni del popolo italiano il 4 dicembre...
  • Italicum, le motivazioni della Corte

    Non ha provocato particolare sorpresa la lettura delle motivazioni addotte dalla Corte Costituzionale per pronunziare, lo scorso 25 Gennaio, la sentenza nel merito del ricorso avverso la legge elettorale “Italikum”. Nel testo, infatti, si ravvedono i principali elementi già contenuti nel comunicato che aveva – appunto- annunciato l’emanazione della...
  • Legge elettorale, l’omogeneizzato della Consulta

    «In una forma di governo parlamentare, ogni sistema elettorale, se pure deve favorire la formazione di un governo stabile, non può che esser primariamente destinato ad assicurare il valore costituzionale della rappresentatività». È il passaggio decisivo delle motivazioni della sentenza della Corte costituzionale depositata ieri sera che ha amputato...
  • La fretta di Renzi e il freno di Napolitano

    Giorgio Napolitano, per una volta, esprime un parere che a rigor di logica è condivisbile: “Nei paesi civili si va al voto alla scadenza naturale della legislatura”. Vero, molto vero, verissimo. La fretta di Renzi di andare al voto immediatamente non lo convince. Ma nei paesi civili che hanno...
  • Superare l’Italicum. Con gli stessi mezzi

    Adesso c’è una data: il 27 febbraio – penultimo giorno utile per consentire di contingentare i tempi e dunque arrivare con certezza al voto finale nel successivo mese di marzo – la legge elettorale sarà in calendario nell’aula della camera. Lo ha deciso ieri la conferenza dei capigruppo di...
  • Quello che può dire la Consulta, quello che può fare il parlamento

    E’ necessario leggere le motivazioni delle sentenze per comprendere il significato e la portata delle decisioni assunte dai tribunali. Nel dispositivo (a maggior ragione in un comunicato stampa, privo di valore giuridico) non è contenuto nessun elemento che possa spiegare le ragioni del diritto. Se questo è sempre vero, nel...
  • Legge elettorale, il Pd torna agli ultimatum

    Se il segretario Renzi – che conosce l’orientamento del Quirinale, registra le prudenze di Gentiloni – dopo la sentenza della Corte costituzionale ha evitato di ripetere ad alta voce il suo ultimatum per le elezioni al più presto, ci ha pensato il presidente del Pd Orfini. Che ieri –...
  • Gli apprendisti stregoni si voltano davanti alle sconfitte

    Questo il comunicato, emanato ieri, dal pool di avvocati coordinato da Felice Besostri che ha condotto e vinto la battaglia legale avverso l’Italikum “Non si puo’ votare subito” perché con le due leggi che residuano dopo il pronunciamento della Consulta, si “producono effetti diversi nelle due Camere”. E in...
  • Ora il parlamento faccia il suo mestiere

    Strano destino, quello della Corte costituzionale. La sentenza 1/2014 sull’incostituzionalità del Porcellum è stata per molti versi epocale. Quella di oggi sull’Italicum è minimale, e lascia una traccia più modesta. Disco rosso al ballottaggio, giallo – grazie a un sorteggio – ai capilista bloccati, verde al premio di maggioranza....
  • I capolavori del PD

    Grande Paese il nostro. Avevamo un governo che dava per scontato che un ramo del Parlamento non dovesse più essere eletto direttamente dai cittadini (o forse sì… a seconda delle dichiarazioni elettorali di Renzi) e ora abbiamo fortunatamente due Camere ancora, ma due leggi elettorali proprio in virtù del...
  • Un altro passo avanti. E ora la proporzionale pura!

    Ad perpetuam rei memoriam Appena dopo l’approvazione della legge elettorale denominata “Italicum” perché, spiegò l’allora presidente del consiglio, unica nel suo genere, quindi di marchio esclusivamente italiano, italico, per la precisione, Matteo Renzi si espresse più o meno così in tv e sui giornali: “L’Italicum è la migliore legge...
  • Italicum sì o no, il punto è il ritorno della Repubblica al centro della vita del Paese

    Lo “stato di diritto” e la “democrazia” hanno i loro paradigmi da rispettare, le loro regole e perfino protocolli inalterabili che devono essere osservati, altrimenti si piomberebbe nel decisionismo singolare, nel caos: la repubblica è, o dovrebbe essere, proprio questo: l’antitesi del caos. Ed invece ci siamo trovati, spesso...
  • Civati: «Una costituente delle idee. Un patto prima del voto»

    Pippo Civati, per la Consulta il quesito sull’articolo 18 è inammissibile. Secondo lei è una decisione politica? Non faccio retroscena né quando le sentenze della Corte Costituzionale mi piacciono né quando non mi piacciono. Abbiamo festeggiato tante volte la Consulta quando impartiva lezioni al governo, stavolta non possiamo fare...
  • Il Mattarellum e la sindrome da ballottaggio

    Dopo aver proclamato che l’Italikum rappresentava la più bella legge elettorale mai scritta e che tutta l’Europa l’avrebbe imitata il PD renziano “a vocazione maggioritaria” ha ripiegato sul vecchio “Mattarellum”, il sistema misto proporzionale (25%) – maggioritario (75% di collegi uninominali “plurality”) con il quale si era votato per...
  • Dal NO a una legge elettorale costituzionale

    I Comitati direttivi dei Comitati per il No nel referendum costituzionale e contro l’Italicum riuniti congiuntamente il 14 dicembre a Roma hanno espresso un forte ringraziamento alle elettrici e agli elettori che con la loro partecipazione straordinaria, al di sopra di ogni previsione, hanno consentito una vittoria del No,...
  • Se la legge elettorale diventa essenziale per la democrazia

    La situazione politica italiana, in base all’esito referendario e alla scelta assunta dal PD di formare il governo Gentiloni si trova di fronte ad un bivio molto pericoloso: passare dal regime personalistico al governativismo autoritario. In passato, nella storia d’Italia, sono stati attraversati momenti di spaccatura profonda nella realtà...
  • L’investitura

    La velocità, la fretta, l’urgenza di rispondere alle esigenze internazionali dei mercati e dei poteri politici con cui questa Italia povera, divisa in classi che non si riconoscono fra loro e che si confondono nelle rispettive richieste di protezione e di tutela dei bisogni e dei privilegi, tutto questo...
  • La mente dei bambini capirebbe subito che è una bugia

    Gira su Facebook una tabellina esemplificativa della riforma costituzionale di Renzi e Boschi in merito al Senato della Repubblica. Una tabellina apparentemente innocente, dove, per titolo, viene messa la frase ad effetto: “Così lo capisce anche un bambino”. Chi l’ha fatta forse non conosce bene i bambini, o meglio...
  • Italicum, il papello c’è ma per le sinistre «è solo una carta»

    Una bozza di accordo fra le diverse anime del Pd su una nuova legge elettorale c’è, ma è carta che non canta, cioè non contiene nessun sigillo vincolante per il premier. Per questo la minoranza bersaniana fa già sapere che si dispone a valutarla con abbondante dose di pessimismo....
  • Pigliatutto

    Si avvicina il verdetto delle elezioni presidenziali americane. “Chi vince prende tutto” è lo storico slogan che descrive il sistema elettorale della repubblica stellata. Un po’ quello che vorrebbe chi ha proposto la controriforma costituzionale abbinata all’Italicum o a qualche altra acuta “regola del gioco” per avere con pochissimi...
  • Una carta d’identità di valori comuni «che Renzi vuol fare saltare»

    La Costituzione è un «terreno comune», il luogo in cui «soggetti diversi si confrontano e trovano le opportunità per la convivenza sulla base di principi comuni». E invece la riforma Renzi-Boschi, «divisiva nel merito e nel metodo con cui è stata votata» «mette a rischio proprio questo terreno comune....
  • La fabbrica del vincitore

    Con furbizia Renzi assicura che la legge elettorale si può anche cambiare: basta non scalfire il ballottaggio, il segreto dell’Italicum. Il premier assimila il ballottaggio all’elezione diretta dei sindaci, che però è proprio un’altra cosa. Nelle città il secondo turno è orientato all’espressione diretta della carica monocratica. Nel ballottaggio...
  • Un contributo di idee per il NO al referendum

    Fissata la data del 4 Dicembre, si profila così una lunghissima campagna elettorale (del resto già cominciata da tempo) che risulterà particolarmente difficile da portare avanti dalla parte del “NO” i cui esponenti si troveranno a combattere con una pluralità di avversari esterni, fuori e dentro l’Italia, in possesso...
  • La verità sul referendum

    Cari amici, poiché ho 85 anni devo dirvi come sono andate le cose. Non sarebbe necessario essere qui per dirvi come sono andate le cose, se noi ci trovassimo in una situazione normale. Ma se guardiamo quello che accade intorno a noi, vediamo che la situazione non è affatto normale....
  • Italicum, fiction finita. E il PD litiga anche sui numeri

    Ieri pomeriggio alla Camera la maggioranza ha votato una mozione (293 sì, 157 no e 13 astenuti) che suona come la parodia del linguaggio politichese, un perfetto stile Prima Repubblica. Dice in realtà l’esatto contrario di quello che è scritto: «La Camera si impegna ad avviare nelle sedi competenti...
  • Bugie

    Distanza tra gli annunci e la realtà. Quello che non si capisce è il perché, a livello popolare, ci si dovrebbe bere tutte queste panzane. Alcuni esempi recentissimi riguardanti fatti di una certa importanza, la vicenda riguardante il MPS, la legge elettorale, la Libia e la Siria Primo caso: il...
  • Il silenzio di Bersani

    La Corte Costituzionale rinvia l’esame sulla legge elettorale nota come “Italicum”. E’ un bene, è un male? Dipende dai punti di vista che ognuno di noi ha in merito tanto alla nuova norma in esame presso la Consulta quanto in merito al referendum che si terrà tra qualche mese...