Hillary Clinton

  • Il cortocircuito jihadista degli Stati uniti

    Ci sono jihadisti utili e altri no. I jihadisti è meglio manovrarli che combatterli, hanno pensato gli americani dopo i fallimenti in Afghanistan, Iraq, Libia e Siria. Con i talebani ci si può anche mettere d’accordo: quindi nel 2018 hanno chiesto ai pakistani, sponsor dei talebani, di scarcerare il...
  • La frattura necessaria contro l’epoca americana più buia

    Le ore finali della presidenza Trump ne sintetizzano poderosamente quel che essa ha significato, per l’America, per il mondo, dal 20 gennaio 2017 a oggi. Ore che il presidente ha trascorso con familiari, legali e consigliori per le ultime misure di perdono presidenziale. Per se stesso, innanzitutto. Per l’ineffabile...
  • Trump, l’«intruso» del mondo

    Donald Trump, resta come «intruso» alla Casa bianca, ha probabilmente i giorni contati, anzi ricontati. Gioca a golf, minaccia, prepara i ricorsi e, reparandosi al peggio, rimuove il capo del Pentagono. E mentre gli americani che hanno votato Biden giustamente ancora festeggiano in piazza, negli stessi luoghi protesta anche...
  • Tra le due Americhe una voragine incolmabile

    Una giornata al cardiopalma, ieri, il giorno dopo l’Election Day. Un finale sul filo del rasoio. Ore e ore nella notte dopo gli exit poll seguiti alla chiusura delle urne e poi in mattinata le montagne russe dei numeri in sette stati «campi di battaglia», dati che aprivano e...
  • Presidenziali USA, un day after drammatico

    Un day after drammatico. Molto diverso dalla giornata che in tanti avevano pronosticato, troppo ottimisticamente, basandosi fondamentalmente su due punti che, entrambi, si sono rivelati fragili. Il primo: i sondaggi, per l’ennesima volta fuorvianti, ma questa volta (per essere indulgenti e autoindulgenti con chi analizza e racconta di mestiere...
  • L’ordigno orwelliano da fermare a ogni costo, subito

    Negli Stati uniti si vota oggi in un atmosfera irreale, con la Casa bianca blindata da barriere anti uomo, carovane trumpiste lanciate sui seggi e vetrine sbarrate di compensato: una stagione elettorale che culmina assomigliando più a quella di un paese centroamericano che non alla «democrazia faro» dell’occidente. E...
  • La violenta svolta parolaia di Donald Trump

    Non è vero che il linguaggio non crea guasti o che le parole semplicemente volano nell’aere e si lasciano trasportare dal vento di un oblio che le allontana progressivamente dalle menti. Le parole restano, soprattutto se rappresentano o vogliono pretendere di rappresentare, come su una tela, le raffigurazioni contraffatte...
  • L’ultimo bastione della minoranza bianca

    La seconda guerra civile americana inizierà nella notte fra il 3 e il 4 novembre, quando Trump pretenderà di aver vinto le elezioni, se i primi risultati gli saranno favorevoli, oppure strillerà che è in corso una gigantesca frode, se dalle urne sembrerà uscire una maggioranza per il candidato...
  • Dopo gli attacchi trumpisti l’incognita Biden sull’Iran

    Dopo anni di intensi negoziati, il 14 luglio 2015 la diplomazia internazionale sottoscriveva con i vertici di Teheran l’accordo nucleare JCPOA (Joint Comprehensive Plan of Action). Cinque anni dopo, quell’intesa è fallita a causa del ritiro unilaterale del presidente statunitense Donald Trump. Tirando le somme della politica trumpiana nei...
  • Da dove viene l’arroganza di Erdogan

    Ma da dove vengono i ricatti di Erdogan? Vale la pena chiederselo, vista la faccia tosta con cui rivendica il buon diritto di invadere il nord della Siria e fare terra bruciata dell’esperienza dei curdi del Rojava. Ieri è stato più esplicito del solito, rivolto ad una Turchia che,...
  • Dopo Hillary, la rivincita dei «sanderistas»

    Facile immaginare il succo dei titoli dei giornali americani domani – “svolta a sinistra” dei democrat – e l’esultanza dei social media di fede sanderista. Il Partito democratico affida la leadership del suo massimo organismo dirigente, il Dnc, all’esponente più a sinistra del momento, Keith Ellison, africano americano, musulmano,...
  • Jill Stein: voti da ricontare in Michigan, Pennsylvania e Wisconsin

    Jill Stein, la candidata presidenziale dei Verdi chiederà un nuovo spoglio in Michigan, Pennsylvania e Wisconsin, tre stati determinanti per il risultato finale dell’Election Day dell’8 novembre. Nei giorni scorsi era stata lanciata una raccolta di fondi online necessari per chiedere un nuovo spoglio delle schede elettorali e la...
  • Bernie Sanders sulla vittoria di Trump

    Donald Trump ha sfruttato la rabbia di una classe media in declino che sta male ed è stanca dell’ economia dell’establishment, della politica dell’establishment e dei media dell’establishment. La gente è stanca di lavorare più ore per salari più bassi, di vedere lavori pagati decentemente andare in Cina e...
  • Sono già nel 2020

    Va bene la capacità di analisi, la preveggenza, l’intuizione, ma prevedere fin da ora come nuovo presidente degli Stati Uniti d’America l’ancora uscente “fist lady” Michelle Obama è francamente andare oltre lo stesso concetto di intuizione politica. La disperazione fa fare anche questo: elaborare un lutto così in fretta...
  • Trump vince grazie all’astensione democratica

    L’esito delle elezioni americane rappresenta, prima di tutto, la sconfitta dei sapientoni rappresentanti di un “establishment” autoconsideratosi eterno e rivelatisi , invece, incapaci di comprendere la realtà di disperazione e paura che agita gran parte dei soggetti sociali che i padroni del vapore costringono a vivere male in questo...
  • Trump, il presidente ricco di voti poveri

    Buongiorno America! Ciò che sembrava impossibile s’è realizzato e ha lentamente preso forma nella lunghissima notte elettorale appena trascorsa: Donald Trump ha superato i 270 voti per accedere all’elezione a presidente degli Stati Uniti. Lo ha fatto conquistando stati che erano appannaggio dei democratici da molto tempo e, soprattutto,...
  • Usa, Aragorn non vota Hillary e nemmeno Trump

    Sono stato rimproverato da amici e sconosciuti, a volte in modo bonario e altre con sdegno, per la mia decisione di sostenere Jill Stein nelle elezioni presidenziali del 2016. Alcuni degli attacchi che ho ricevuto in privato e in pubblico mi hanno sorpreso per il loro tono rabbioso e...
  • Donald e Hillary, la scelta impossibile

    Ho fatto le “ore piccole” per seguire in diretta i comizi finali di quelli che vengono spacciati come gli unici candidati alla corsa per la Casa Bianca. Ce ne sono, oltre alla Clinton e a Trump, altri due, ma l’attenzione di tutti i mezzi di comunicazione è concentrata su...
  • Hillary e Donald, diversi ma non troppo

    Donald Trump. L’unico spauracchio delle elezioni presidenziali statunitensi sembrerebbe avere solo due nomi: per la precisione un nome e un cognome. Tutto il resto rientra nella normalità democratica. Sappiamo bene che il confronto – scontro tra democratici e repubblicani ha, spesso, avuto riflessi molto poco caratterizzati da differenti comportamenti...
  • Il lato oscuro del sogno americano

    Il cinema è quasi per definizione una finzione, un’abile messa in scena, ma i primi film della storia proiettati gli ultimi giorni del 1895 dai fratelli Auguste e Louis Lumière, da L’uscita dalle officine Lumière (La Sortie de l’usine Lumière) a L’arrivo di un treno alla stazione di La...
  • Usa, cosa faranno adesso i “Sanderistas”?

    L’8 Novembre 2016 si terranno le elezioni presidenziali negli Stati Uniti d’America, i cui principali contendenti alla carica di Presidente sono Hillary Clinton per il Partito Democratico e Donald Trump per il Partito Repubblicano. Un appuntamento decisamente importante, che non mancherà di avere ripercussioni sull’insieme della politica mondiale, sui...
  • Niente di nuovo “on air”

    Trump e Clinton se le sono davvero “suonate”? Schermaglie televisive per mostrare alla “middle class” le differenze democratiche rispetto a quelle repubblicane del guerriero autocratico e autarchico grondante dollaroni da tutte le tasche. Nel concreto delle problematiche economiche e sociali la differenza tra Donald ed Hillary la si scorge...
  • Da Hillary alle ragazze anonime: la riservatezza violata

    La vicenda della malattia polmonare di Hillary Clinton e dei certificati di salute di Donald Trump, firmati lì per lì nell’ambito di un campo da golf da un suo amico medico pronto a giurare che il miliardario non ha nulla che non va nel suo fisico per ricoprire la...
  • Trash, ossia “spazzatura”

    Secondo Donald Trump, Vladimir Putin sarebbe migliore di Barack Obama. Secondo Hillary Clinton Donald Trump sarebbe “Pazzo, sua dichiarazione precisa e puntuale in risposta al miliardario americano. Le argomentazioni per arrivare alla Casa Bianca, non c’è che dire, crescono di livello ogni giorno che passa… (m.s.) foto tratta da...
  • Clint Eastwood, il politicamente scorretto

    L’intervista che Clint Eastwood ha rilasciato alla rivista americana Esquire è un insieme di luoghi comuni e di banalità legate ai genitali come metafora continua di una società “priva di spina dorsale”. Tutti toni muscolari, legati alla fisicità mascolina, alla forza, alla crudezza di un linguaggio quasi bellico nella sua espressione...
  • La partita americana

    Aprire “La Stampa” e leggere schematicamente le differenze di programma politico tra Hillary Clinton e Donald Trump fa venire voglia, anche ad un comunista, la voglia di sbarrare la strada al miliardario autocratico, autarchico e chi più ne ha, più ne metta di critiche. Poi pensi a cosa rappresenta...
  • Sanders, Hillary e il Quarto Reich del Nuovo Mondo

    Io non credo che Bernie Sanders sia, tutto ad un tratto, divenuto un “traditore” della causa del socialismo americano. Eravamo ben consapevoli che sarebbe stato difficilissimo trovare la sua nomina democratica alla Casa Bianca contrapposta a quella del miliardario Trump. Abbiamo esultato per mesi nel vedere le vittorie di...
  • Se la sinistra Usa diventa paladina di un sistema ingiusto

    Bernie Sanders ha raccolto un valanga di no e anche fischi quando ha proposto ai suoi sostenitori di votare Hillary Clinton pur di battere Donald Trump. Non credo che sia perché tra di loro ci siano simpatie per il miliardario reazionario. Ma perché la candidata ufficiale del partito democratico...
  • Dietro a Trump la voglia del revanchismo americano

    Donald Trump l’istrionico, l’urlatore, il finto simpaticone che regala pessime battute su ogni argomento politico e sociale che gli capiti a tiro e che, così, produce gaffes in quantità industriali. Del resto lui è un miliardario, di industrie probabilmente se ne intende, e quindi questa tendenza ad essere “magnate”...
  • “Endorsement”

    Scrivono alcuni giornalisti con un marcato stupore: “Obama fa l'”endorsement” per Hillary”. A parte l’uso della parola inglese che purtroppo ormai è entrata nel lessico comune di tanti poveracci che pensano così di essere “al passo coi tempi” e in qualche stato di grazia linguistico che uccide, invece, la...
  • Hillary e la pena di morte

    Hillary Clinton, mentre si appresta ad affrontare in autunno la sfida delle presidenziali americane, dichiara che non è favorevole all’abolizione della pena di morte. Mandare il boia in pensione costa. Il prezzo, intanto, sono le vite. Come nelle guerre che la grande repubblica stellata combatte per il pianeta in...
  • I Verdi Usa con Sanders: continuiamo insieme la tua rivoluzione

    Praticamente nessun media ne parla – Democracy Now! è un’eccezione – ma Hillary Clinton non è l’unica donna che punta a partecipare alle elezioni di novembre: Jill Stein, medico del Massachusetts, è vicina ad assicurarsi la nomination come candidata presidenziale del Partito Verde, dopo aver vinto 20 delle 21...
  • Sanders dopo la nomination: «La lotta continua»

    Hillary Clinton ha conquistato la nomination a candidata presidenziale democratica vincendo le primarie in California, New Jersey, New Mexico e South Dakota e avviandosi così a diventare la prima donna in corsa per conquistare la Casa Bianca. Bernie Sanders ha vinto in Montana e North Dakota, licenziato molti collaboratori...
  • Presidenziali Usa, Sanders non rinuncia al traguardo

    Sono i molti, piccoli ma continui successi a dare ai sostenitori di Bernie Sanders la speranza che il senatore del Vermont possa ancora vincere le primarie democratiche contro la sua concorrente, Hillary Clinton. Quando, giovedì, due cosiddetti super-delegati dichiarano che voteranno per Sanders alla convention finale della fine di...
  • Un socialista americano a Roma?

    Poco dopo la sua vittoria nello stato del Vermont, Bernie Sanders si è rivolto ai suoi sostenitori e ha ripetuto quello che da mesi va dicendo sulla situazione della politica e della società statunitense. Un discorso dove i temi toccati erano al centro di una necessità di giustizia sociale...