Giuseppe Pinelli

  • Napolitano, un protagonista dell’involuzione della sinistra italiana

    Nella repentinità dei commenti coccodrilleschi che seguono sempre alla morte di una grande personalità, tanto della cultura quanto della politica, tanto dell’economia quanto della società, in generale si finisce sempre con l’esagerare sia nel settore detrattioriale sia in quello elogiativo e panegiricheggiante. E’ un dato di fatto molto comune,...
  • Addio a Carlo Smuraglia, il partigiano avvocato della democrazia

    La figura di Carlo Smuraglia ha incarnato uno degli ultimi corpi fisici e politici dei padri e delle madri della Repubblica. Ciò perché il segno indelebile della Resistenza contro il nazifascismo, da lui combattuta come volontario del Corpo Italiano di Liberazione nella Divisione Cremona (inquadrata alle dipendenze militari della...
  • Il sovversivo. Vita e morte dell’anarchico Serantini

    Era il 7 di maggio, giorno delle elezioni, in quel 1972. Cinquant’anni fa. Franco Serantini avrebbe oggi 71 anni. Li compirebbe il 16 luglio se non fosse stato ammazzato di botte dal Lungarno Gambacorti fino alla prigione in cui venne sbattuto per essere sceso in piazza contro un comizio...
  • Franco Serantini, tra ricordo, memoria e carte dei tribunali

    «Per me, come per molti altri, le nozioni di prova e di verità sono parte costitutiva del mestiere di storico. Uno storico ha il diritto di scorgere un problema là dove un giudice deciderebbe un “non luogo a procedere”. È una divergenza importante, che però presuppone un elemento che...
  • Piazza Fontana, adesso apriamo i dossier

    Di quella bomba alla Banca dell’Agricoltura alcuni di noi che si trovavano nella redazione de Il Manifesto rivista, la storica sede di piazza del Grillo, a 200 metri da Piazza Venezia, sapemmo quasi in tempo reale. Era venuta a trovarci Franca Rame, perché fin dall’inizio con lei e Dario...
  • «Pinelli, una storia». Elogio di una vita libera e irregolare

    Era il 1962 quando Luciano Bianciardi raccontò il lato oscuro «di un fenomeno che i più chiamano miracoloso, scordando, pare, che i miracoli veri sono quando si moltiplicano pani e pesci e pile di vino, e la gente mangia gratis tutta insieme, e beve». La Milano del «miracolo balordo»...
  • La 18esima e la 19esima vittima. Piazza Fontana, 50 anni dopo

    “Quella sera a Milano era caldo, Calabresi, nervoso, fumava. Tu Lo Grano apri un po’ la finestra, una spinta e Pinelli va giù…“. Con una vena di ironia volutamente tragica, Lotta continua nel suo canzoniere sintetizzava così la vicenda di un innocente cui era toccata la sorte di divenire...
  • La legalità repubblicana e la classe operaia

    A 16 anni dal G8 di Genova: un ricordo del 9 gennaio 1950 Il previsto reintegro in servizio di una buona quota dei poliziotti responsabili delle tragiche vicende legate al G8 di Genova 2001 (oltre alle posizioni assunte da altri attraverso le nomine negli Enti di Stato come nel...
  • Le bombe seminano violenza

    Perché in Italia? Perché solo in Italia? Si allude all’uso massiccio della violenza negli anni ’70 e le domande che si pone Marco Grispigni in Quella sera a Milano era caldo (manifestolibri, pp.188, euro 16) sono ancora in cerca di risposte. Non che quella fase storica si esaurisca davvero,...
  • Per essere ancora pericolosi sovversivi

    Questa è una riflessione disomogenea, che non tiene conto di un susseguirsi di eventi, ma che fa riferimento ad una mera osservazione di fatti anche molto diversi l’uno dall’altro eppure legati da comportamenti simili, da cause ed effetti a volte convergenti, altre volte solo avvicinabili. Sono passati 46 anni...