Giorgio Cremaschi

  • Il regime dei padroni

    La citazione iniziale da “Ombre rosse” di John Ford è un po’ l’epitaffio per il moderno Stato liberale che si trasforma in quello liberista, quindi si mette al servizio di un capitalismo che pretende delle istituzioni certamente forti e intransigenti, sicure di sé stesse e, quindi, capaci di reggere...
  • Denunce immaginarie e polemiche inutili

    Col clima che si respira in Italia riteniamo che davvero vadano evitati scontri e polemiche nell’area di quel poco di sinistra anticapitalista che resiste nel nostro paese. Di conseguenza tendiamo a non lasciarci trascinare e cerchiamo di non alimentarne. Non ci interessa neanche praticare lo scambio di insulti sui...
  • PaP e Rifondazione. Possiamo detestarci cordialmente

    La lettera che il Segretario nazionale di Rifondazione Comunista Maurizio Acerbo ha inviato a Viola Carofalo e Giorgio Cremaschi di “Potere al popolo!” può anche essere un atto valutabile come burocratico, relegato nell’angolo da anatemi che veramente rasentano il peggiore populismo in quanto ad insulti e stigmi, però va anche detto che...
  • Potere al Popolo, la sconfitta e le reazioni interne

    «L’allegria di stanotte è stata un moto di ribellione e speranza», dice Viola Carofalo in diretta su facebook rispondendo alle critiche sui social dopo la performance nei collegamenti con la maratona di Mentana. Dodici ore prima della diretta fb aveva chiarito con un post: «Qui si festeggia, perché? Perché...
  • Voto contento!

    Faccio mie le parole di Giorgio Cremaschi: “Questa volta vado a votare contento! Non mi capitava da tanto tempo. Finalmente voterò per una lista senza dovermi turare il naso, scegliere il meno peggio. Voterò Potere al Popolo! contento. E a quelli che vi dicono “Ma… so che mi deluderanno...
  • Potere al Popolo, dalle lotte alle liste

    Potere al popolo! giovedì prossimo sbarca nella sala stampa della camera: la lista lanciata dal video-appello dell’Ex Opg Je so’ pazzo presenterà candidati e programma per le elezioni politiche del 4 marzo, frutto dell’elaborazione di oltre 300 assemblee territoriali, e il capo politico, Viola Carofalo. Nella mini bio Viola...
  • Un popolo da unire nelle lotte, da rappresentare nei “palazzi”

    L’entusiasmo palpabile si percepisce. Dopo tanti anni di sconfitte, di declino e di diaspora, è comprensibile che si plauda ad una esperienza che, con espressioni anche un poco troppo gettonate e inflazionate, si dice “nasce dal basso” per ridare “potere al popolo”. Il nome del progetto è questo: un...
  • ’77, la cacciata di Lama. Quel PCI sembrava già PD

    Fu una rottura drammatica che alla fine portò alle sconfitte successive, ma prima di tutto voglio dire che Luciano Lama ed il PCI che aveva organizzato il comizio avevano torto, e gli studenti che contestarono ragione. E non solo perché l’iniziativa stessa del comizio nel cuore della università dove...
  • Licenziamenti di massa, ecco le riforme di cui parla Gentiloni

    Quasi 1700 licenziamenti sono stati spiccati da Almaviva, che si prepara a delocalizzare le attività in Romania. Il solo intervento del governo nella vertenza è stato quello di proporre un rinvio di tre mesi dei licenziamenti in cambio della disponibilità dei lavoratori ad accettare paghe rumene sul posto. La...
  • Licenziamenti ad Almaviva e pioggia di miliardi ai banchieri

    Il ministro dello sviluppo economico Calenda, è un ossimoro vivente, ha detto che sono inevitabili i licenziamenti in Almaviva. Questo perché i delegati sindacali di Roma non hanno accettato il patto capestro offerto dal governo e accettato da Cgil Cisl Uil. Un patto che sospendeva, non annullava, per qualche...
  • Una bussola puntata sulle vie di fuga dal regime dell’austerità

    Le vie nazionali di rottura con il liberismo sono l’unica via credibile per mettere in discussione il sistema di disoccupazione di massa e ingiustizia sociale affermatosi con la globalizzazione finanziaria. E questo vale soprattutto in Europa, dove la costruzione reale della Unione ha fatto delle politiche di austerità un...
  • Il contratto dei metalmeccanici spiegato bene: è un bidone

    Ci sono piccole parole che assumono grandi significati nel contesto in cui sono collocate. Negli accordi sindacali le  parole hanno una loro storia, spesso alcune sono il lascito di duri conflitti. Nel contratto dei metalmeccanici, nell’articolo sul premio di risultato aziendale,  era scritto che che quel premio sarebbe stato...
  • Referendum. Ecco perché un lavoratore dovrebbe votare NO

    Perché una lavoratrice o un lavoratore in quanto tali, e non come semplici cittadini, dovrebbero essere interessati ad esprimere con tutta la forza possibile, nelle urne e nel paese, il loro No alla controriforma costituzionale di Renzi? A questa domanda dobbiamo rispondere se vogliamo suscitare quella risposta di popolo...
  • Referendum, il gioco sporco del Sì

    Il Financial Times del 28 ottobre pubblica in grande evidenza una foto del NoRenziDay, la grande manifestazione del 22 ottobre che  la stampa italiana ha sostanzialmente ignorato, con l’eccezione di due giornali. Quando le notizie di ciò che accade in un paese bisogna andare a cercarle nella stampa estera,...
  • Il NO è opposizione politica e sociale al governo

    L’esito positivo dello sciopero organizzato dai sindacati di base venerdì scorso e della manifestazione “No Renzi day” di sabato è stato sicuramente decretato dall’attacco personale rivolto a Giorgio Cremaschi da Aldo Grasso sulla prima pagina del “Corriere” di oggi, domenica. Mentre l’Italia va a picco per responsabilità complessiva dei...
  • Pomigliano: gli operai, noi e i giudici con la schiena dritta

    Il licenziamento di Mimmo Mignano e degli altri quattro operai è nullo, la Fiat li deve riprendere tutti al lavoro.  Lo ha deciso il Tribunale di Napoli in sede di  appello riformando così le due precedenti sentenze della sede di Nola, che avevano invece dato ragione all’azienda. Mimmo e...
  • Cremaschi: «Ecco perché bisogna che vinca il No»

    Pochi giorni fa George Soros sul Corriere della Sera dispensava buoni  consigli a Renzi su come vincere il referendum costituzionale. In questo modo il più famoso di quei moderni pirati che sono gli speculatori finanziari internazionali confermava ciò che in molti sappiamo.   Che la finanza e le banche, quell’1%...
  • Ruvo di Puglia, non chiamatelo errore: è una strage

    Voglio fare un ragionamento semplice, mandando subito all’inferno chi ora spenderà paroloni per non farci capire niente e continuare come sempre. Di fronte alla strage ferroviaria di Ruvo di Puglia, di fronte a quei ragazzi, lavoratori, donne e uomini assassinati solo perché su un treno per poveri, io urlo...
  • Brexit, comincia la fine del potere della Troika

    Smentendo tutti i sondaggisti  e tutti i palazzi  del potere, e anche la prematura gioia delle Borse e le premature lacrime di chi come noi era per la Brexit, il popolo britannico ha detto basta alla UE. Lo aveva fatto un anno fa anche il popolo greco, anche allora...
  • Brexit, vincerà il Remain. Grazie al nazi

    Se vincerà il No alla Brexit, come secondo i sondaggi e le Borse in risalita appare più probabile, un ruolo rilevante l’avrà avuto il terrorista nazista che ha ucciso la parlamentare laburista Cox. Prima di quell’efferato assassinio il “Leave” era dato in forte vantaggio sul “Remain”, subito dopo di...
  • Renzi ci manderà in pensione prima ma indebitati

    Solo la libidine di servilismo da cui sono soggiogati i gruppi dirigenti di CGIL,CISL, UIL può aver fatto sì che questi considerassero interessante il progetto del governo sul prestito bancario ventennale, necessario per poter andare in pensione un po’ prima. Del resto il confronto con la Francia mostra ogni...
  • Il Sì alla Brexit come gli Spitfire nel 1940

    Contro il popolo britannico che dai sondaggi pare orientato a far vincere il “Leave” cioè il Si alla Brexit, si è scatenato un bombardamento economico di avvertimento. Le multinazionali della speculazione finanziaria hanno organizzato un crollo controllato delle principali Borse. Questa manovra è stata accompagnata da una comunicazione a...
  • Sanders, Trump e la fuga dal centro

    È presto per sapere se Sanders e Trump, gli opposti estremismi secondo i vecchi schemi dei nostri palazzi del potere e dell’informazione, è presto per sapere se i due continueranno a vincere. O se invece i tradizionali gruppi di potere dei rispettivi partiti alla fine riusciranno a sconfiggerli. E...
  • Cremaschi: “Opponiamoci al regime di Renzi”

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