finanza

  • Effetto Bce: punire i salari, premiare i profitti

    Consumi ridotti, risparmi intaccati, straordinari e lavoretti extra, in nero si presume. E più precarietà a tempo pieno. Sul fronte interno di un’Europa che si sta pensando in un’economia di guerra è stato questo il modo in cui le famiglie dell’Eurozona hanno cambiato le loro abitudini per far fronte...
  • La vittoria di Putin e la super-etica occidentale

    La reazione dei giornali, delle televisioni e dei siti Internet occidentali alla vittoria di Vladimir Putin alle presidenziali russe è un po’ la prova del nove dei tanti preconcetti che si alternano a volte, si compenetrano altre, si sommano altre volte ancora, quando si tratta di fare paragoni tra...
  • Un neocolonialismo straccione

    Le affermazioni su Enrico Mattei, morto in un improbabile “incidente aereo” il 27 ottobre del 1962, del “Department of State, Guidelines for Policy and Operations” maggio 1962 che accusavano esplicitamente l’industriale italiano “di violazione della solidarietà atlantica e di filocomunismo”, con cui gli Usa bollavano la politica energetica dell’Eni...
  • La «ragione» del capitalismo genera i mostri della guerra

    Quale futuro ci attende per gli anni a venire? Gli intellettuali di grido affrontano questo angoscioso interrogativo offrendo due tipi di risposte. Quella mistica, che affida le nostre sorti all’imperscrutabile volontà di un dio o degli astri. E quella cinica, in fondo simile, che rigetta l’intera questione riducendo la...
  • Dall’imperialismo all’impero globale. Un tributo a Toni Negri

    La morte di Toni Negri, alla veneranda età di novant’anni, induce benevolmente ad una serie di considerazioni che traggono spunto dal militante, intellettuale e politico marxista (“operaista” si sarebbe detto un tempo, o meglio ai suoi tempi) sul rapporto che si può ancora ricercare tra criticismo sociale antidogmatico a...
  • COP28, ovvero l’impossibile impegno per il cambiamento

    I messaggi e le prese di posizione sono discordanti e sembra quasi che si tratti non di una, ma di due conferenze. Invece la COP28 che si tiene a Dubai, e che dovrebbe affrontare l’enorme tema dei mutamenti climatici e della sostenibilità ambientale, è una assise in cui convergono...
  • Indolenza, afasia e subordinazione europea nelle grandi crisi globali

    Per la prima volta dopo quasi venti giorni di guerra tra Israele e Hamas, l’Unione Europea più che far sentire la sua voce, fa cronaca. Politica, se vogliamo. Ma pur sempre cronaca. Non si può, infatti, dire che la UE abbia preso una posizione chiara, convincente e definitiva sullo...
  • La guerra che unisce e la pace che divide…

    Un tempo si diceva che solo la presenza di un nemico comune alimenta l’amor di patria. E lo si affermava per significare come un pericolo abbia la capacità di rinsaldare le fila, di eliminare le frapposizioni che si interpongono in uno stesso popolo, dentro una nazione. Un concetto militarista,...
  • I due padroni del governo e l’opposizione

    Cerchiamo di capirlo, una buona volta. Nell’epoca che ci tocca di vivere la scena politica è essenzialmente dominata da due fazioni. Da un lato ci sono i capitali più forti, in posizione di credito, vincitori della competizione sui mercati e per questo ben rappresentati dai partiti di orientamento liberista....
  • I tanti volti della violenza nella finta, buona società occidentale

    La violenza come espressione quasi naturale di una brutalità primitiva umana (e quindi rientrante nell’animalità umana) che si fa strada nella coscienza di tante persone che risolvono così i problemi personali, le inquietudini interiori e i drammi quotidiani dentro un contesto preparato di sopraffazione che affonda le sue radici...
  • Per un buon sfruttamento estivo, notturni e straordinari con soldi pubblici

    Economisti di tutte le estrazioni culturali, di quasi tutte le tendenze politiche, hanno puntualmente messo in evidenza le contraddizioni di quella che potremmo definire una sorta di “sindrome della crescita produttiva“, a fronte di una rincorsa da parte degli Stati di affermare che le proprie riforme governative hanno dato...
  • La BCE rialza il costo del denaro, un altro colpo a salari e mutui

    La Banca Centrale Europea (Bce) ha impresso un ritmo più moderato al rialzo dei tassi d’interesse, pari allo 0,25%, dopo tre grandi aumenti consecutivi dello 0,50%. Quello deciso ieri a Francoforte è il sesto aumento dal luglio del 2022, ma non sarà una pausa nella politica rialzista. Già a...
  • Telefonate e piani di ricostruzione: tutto tranne la pace

    Tutto ciò che porta verso la soluzione diplomatica e la pace è benvenuto. Ma non è detto che qualunque iniziativa porti con sé un destino migliore per l’Ucraina, per la Russia e, siccome siamo sulla scena di una crisi mondiale, anche il resto delle nazioni che vi sono direttamente...
  • Ipotesi mostruosamente concrete di evoluzioni terzopoliste

    La schermaglia tra Renzi e Calenda sul partito unico (o “unitario“, come preferiscono chiamarlo quelli di Italia Viva…) è niente altro se non la miserevole diatriba centrista su chi debba avere il futuro controllo di una forza politica capace di raccogliere attorno a sé il sette, l’otto forse anche...
  • La poco credibile “terzietà europea” inventata da Macron

    Qualunque impegno internazionale di un qualunque capo di governo (e di Stato in questo caso) finisce con l’avere una connessione implicita con le questioni che riguardano internamente il proprio paese. E’ così, irrimediabilmente, anche per la Francia e per Macron che visita Xi Jinping, che si propone come mediatore...
  • Il crack Silicon Valley Bank sgonfia le borse europee

    C’è uno spettro che si aggira per gli Stati Uniti. Si chiama «panico bancario». Dopo la chiusura della Silvergate Capital e il fallimento lampo della Silicon Valley Bank, la corsa degli investitori a disfarsi dei titoli bancari non si arresta. Cade un’altra banca legata al mondo delle criptovalute, la...
  • La crisi bancaria e la competizione mondiale degli imperi

    Una rondine non fa primavera e una banca che fallisce non fa il crollo dell’intero sistema economico e finanziario. Tanto peggio, tanto meglio in questi casi, ma da qui a sperare che i segnali di una crisi strutturale, un po’ come quella del 2008-2009, si possano evincere dal crac...
  • Altro che Autonomia, due leggi dal basso per il bene Comune

    Mentre il governo cerca d’imporre dall’alto un’ulteriore e drammatica frammentazione del Paese attraverso la cosiddetta “Autonomia Differenziata”, parte dal basso un percorso di convergenza fra reti associative e di movimento, comitati territoriali e organizzazioni sociali, con una campagna significativamente intitolata “Riprendiamoci il Comune”. Pandemia, crisi climatica, emergenza sociale e...
  • Precari e flessibili proprio come se non ci fosse un domani

    Nessun governo, da molti decenni a questa parte, ha mai intrapreso la via delle riforme sociali. Se, presuntuosamente, si è attribuito questo merito, lo ha fatto il più delle volte etichettando come particolare attenzione verso gli strati più poveri della società e verso il mondo del lavoro salariato, della...
  • L’ecomarxismo

    Circa trent’anni fa, quando ancora la crisi climatica non aveva raggiunto i drammatici livelli attuali, quando il buco nell’ozono era il personaggio iperuranico in cerca di un provocatore, di un autore che si assumesse tutta la resposabilità dell’assottigliamento della coltre che ci protegge dai raggi solari, il fondatore di...
  • Il liberismo spinto di governo e l’anno peggiore che verrà

    Marco Travaglio l’ha definita una “discarica“: precisamente questo è la manovra economica del governo Meloni. Un luogo immateriale, fatto di un dossier che mette nero su bianco tutti gli interventi previsti, che oggi, diventeranno legge dello Stato, dal disvalore veramente impattante sulle fasce più indigenti della società italiana. Vi...
  • Lo sdoppiamento del capitale e la sinistra in cerca d’autore

    In un mese di governo Meloni  le forze politiche della maggioranza hanno portato un attacco frontale a tutta una serie di prerogative democratiche e sociali che vengono così indebolite nella già loro fragile esistenza, nel loro essere un ultimo residuo di quella tutela ad ampio raggio che era stata...
  • Il “caso Forza Italia”: manovre neocentriste e compatibilità di governo

    Il governo pare muoversi settorialmente, senza un indirizzo comune, con la sola regia della Presidente del Consiglio che, esprimendo così il suo alto e costituzionalissimo valore di sintesi delle posizioni dell’esecutivo e di incisività di azione, a seconda dei temi che si presentano in forma e sostanza di problemi...
  • La transizione soft tra Draghi e la Melonomics

    Se da noi la vittoria elettorale di Giorgia Meloni è stata giustamente considerata un terremoto politico di portata storica, non uguale agitazione si è determinata a nei mercati finanziari internazionali. Almeno per ora. In effetti lo spread in questo inizio di settimana è salito di poco. Ieri ha oscillato...
  • L’economia di Francesco e quella di Unione Popolare

    Papa Francesco, nonostante sia il papa e nonostante sia il capo della Chiesa cattolica apostolica romana e, ancora, nonostante sia il sovrano assoluto della medesima e il vicario di Cristo in terra, ha abituato anche i laici ed agnostici come me ad ascoltare una voce differente, per provenienza, in...
  • La crisi è senza fine: 9,1 milioni di lavoratori precari e poveri

    La recessione in arrivo peggiorerà la vita di 9,1 milioni di lavoratori poveri e precari, giovani under 24 e donne, inattivivi o occupati parzialmente e in maniera intermittente, poveri relativi o assoluti. Lo sostiene la Fondazione Giuseppe Di Vittorio della Cgil secondo la quale a fronte di 23 milioni...
  • Economia di guerra, sonnambuli di fronte al baratro

    La contro-risposta russa alle intenzioni della Ue di apporre un tetto al prezzo del gas russo, non si è fatta attendere: la sospensione delle forniture continuerà fino alla revoca delle sanzioni. Come era del tutto prevedibile. Eppure le prime dichiarazioni della von Leyen e di Borrel rilanciano una convinzione. Tanto...
  • Ecco il libro dei sogni della destra: dai leader l’ok al programma

    Alla fine è arrivato il via libera anche dei leader, il programma è stato definito in 15 punti. «Per l’Italia – Accordo quadro per un governo di centrodestra» sembra il libro dei sogni di Meloni, Salvini e Berlusconi anche se i desideri dei tre non sempre coincidono, con Meloni...
  • La rappresentanza dei privilegi e del privato si gioca tutta al centro

    La coagulazione del neocentrismo iperliberista è iniziata. Vuoi per contrarietà e non per aver saputo scegliere in tempo, come cantava il gigante pavanese, ma tant’è, Calenda che giurava e stragiurava per sei milioni di volte (ma non di voti) di non volersi mai e poi mai alleare con Renzi,...
  • Eurocrisi. La Bce aumenta i tassi, i rischi dello «scudo anti-spread»

    I falchi e le colombe che si affrontano nel consiglio direttivo della Banca Centrale Europea (Bce) hanno trovato ieri a Francoforte un accordo all’unanimità sull’aumento a sorpresa dei tassi di interesse di 0,5 punti base, e non dello 0,25 come previsto, e sul varo dello «Strumento per la protezione...
  • La crisi del draghismo e la tentazione dello strabismo progressista

    Draghi non esclude alcuna ipotesi: andare, rimanere? Sostiene l’ex banchiere europeo che vi sono buoni motivi tanto per non abbandonare Palazzo Chigi quanto per invece discenderne le scale e oltrepassarne il portone. E’ vero che, politicamente parlando, la crisi è figlia delle decisioni del Movimento 5 Stelle e della...
  • Mossa Bce, nonostante Draghi lo spread torna a fare paura

    Messo in soffitta dagli eredi il suo bazooka, ora anche l’effetto Draghi sembra svanire. La svolta rigorista di giovedì della Bce crea uno scenario dove l’Italia sembra tornare in balia dei mercati e lo spread a galoppare. La lotta all’inflazione miete dunque la sua prima vittima nel paese guidato...
  • Salario minimo e governo Draghi, l’incompatibilità sistemica

    La politica parla spesso di cifre, ma sono soprattutto queste a parlarci molto bene della politica di un paese. Del nostro, dell’Italia, ci raccontano quelle messe a bilancio dal governo Conte prima e da quello Draghi poi in questi ultimi anni. L’orientamento della spesa pubblica, piuttosto che essere indirizzato...
  • Lo Stato forte dei liberisti e le tattiche sovraniste

    Dal 24 febbraio scorso non solo molti governi e molte forze politiche sono rimaste spiazzate davanti all’aggressione russa all’Ucraina, ma pure la destra intransigentemente sovranista che, almeno fino ad allora, aveva avuto più che dei rapporti amichevoli con Vladimir Putin e il suo comitato di affari plutocratici. Intervistato da...
  • Se tocca difendere la pace da certi stessi pacifisti…

    La pace va sempre difesa. Anche da certi pacifisti, quelli che la sbandierano nelle piazze con le associazioni partigiane e con quelle che non interpretano la Costituzione resilientemente ma piuttosto letteralmente, con una certezza della morale politica che non sempre corrisponde alla altrettanto certezza del diritto. La pace va...
  • Sediamoci dove è rimasto l’ultimo posto: dalla parte del torto

    C’è un vizio antico che ritorna ciclicamente, ogni volta che si creano le condizioni per scegliere da che parte precisa e inequivocabile stare della Storia che si forma di attimo in attimo nello srotolarsi del presente. Si tratta della tentazione manicheista di separare con un colpo di accetta tanto...