Fabrizio De Andrè

  • Don Gallo, il «fuori scena» di un uomo giusto

    «Finché il mattino crescerà da poterlo raccogliere, fratello di garofani e delle ragazze, padrone di quella corda marcia d’acqua e sale che ci lega e ci porta ‘nte ‘na creuza de mä». Proprio in quel viottolo, in quella stradina, vicolo umido odoroso, creuza impregnata di sale marino, cammina un...
  • 20 anni dopo, Genova e il profumo dei limoni dalle colline al mare

    «…qui tocca anche a noi poveri la nostra parte di ricchezza / ed è l’odore dei limoni» Eugenio Montale, “Ossi di seppia”, “I limoni” I limoni odorosi di Montale stavano sulle colline, a profumare l’aria ligure salmastra, dove l’odore del mare arriva fin sopra i tetti di Genova. Superba...
  • Francesco Guccini, 80 anni come una locomotiva

    Ventotto anni fa ho conosciuto Francesco Guccini. Non di persona. Mai. Per la prima volta, da allora giovane studente universitario, le letture de “La Voce Repubblicana” si mescolavano a quelle de “il manifesto” e di un settimanale uscito da pochi mesi: “Liberazione“. Sembrano ere protozoiche, eppure era soltanto il...
  • Anestetico Gaetano

    Oltre a festeggiare la Repubblica Italiana, la sua Costituzione e riprendere in mano le radici della memoria che ci hanno portato, nonostante tutto, a far evolvere alcuni aspetti sociali e civili di uno Stato nato male e cresciuto peggio, il 2 giugno mi è caro perché mi fa ripensare...
  • Ape Maia

    A dispetto più di me stesso che della morale, mi sarebbe tanto piaciuto essere una puttana. Sarei stato molto più libero, rilassato e senza tanti pregiudizi. Forse però essere “puttane” del pensiero, delle parole, del giornalismo può anche essere declinato ottimisticamente: in fondo che c’è di più bello dello...