elezioni politiche 2018

  • Potere al popolo: indietro non si torna

    Sul palco montato in piazza Dante, Viola Carofalo sale per dire che il 4 marzo, comunque andrà, sarà solo una tappa: «Indietro non si torna, la strada è lunga, la gente che abbiamo incontrato ci ha detto che di Potere al popolo c’è bisogno, nessun passo indietro». La lista...
  • 2008 – 2018. Dieci anni dopo

    Forse uno dei più grandi film comici di tutti i tempi, “Frankenstein Junior” per intenderci, già citava benevolmente un assunto che va ripreso oggi, qui ed ora: “Si può fare!“. E’ il titolo di un libro di Barack Obama che, a dire il vero, non è per niente la...
  • Al voto con una legge elettorale di dubbia costituzionalità

    Dopo decenni a sovranità limitata per via dei blocchi contrapposti e le ingerenze vaticane e americane, in Italia ritornano le voglie di imprese coloniali in Africa, il quadro economico – finanziario appare legato alle pratiche iugulatorie imposte da Bruxelles e Francoforte, è privo di una decente struttura industriale, con...
  • Meno male che lo scopo c’è

    Governo di scopo. Ma, si fa giustamente notare, non lo ordina il medico e tanto meno la Costituzione di andare a sedere in un governo o di partecipare ad una maggioranza per fare una nuova legge elettorale. E poi dare il proprio contributo di sinistra (sic!) partecipando ad un...
  • Quanto costa a Di Maio la svolta governista

    Quanto pagherà nei consensi la svolta governista che induce Di Maio a vagare negli schermi tv, in compagnia della sua squadra di governo? L’onda che nel 2013 travolse il bipolarismo nasceva da una protesta contro la politica che aveva sposato i dogmi dell’austerità. Ora il M5S, da agente della...
  • Grasso in fuorigioco sul governo di scopo

    È un finale di campagna elettorale in salita per Liberi e Uguali. «Saremo disponibili a un governo di scopo per cambiare la legge elettorale con Renzi e Berlusconi». «Siamo una squadra molto unita e dopo il 5 marzo costituiremo il nuovo partito della sinistra». Pietro Grasso affida questi due...
  • Se non è “di classe”, l’indignazione è solo una imitazione

    L’indignazione. Questa dea dell’animo umano che ritorna ogni tanto a farci visita quando accade qualcosa che ci turba profondamente, che recalcitra contro i nostri princìpi morali, siano essi formati su un presupposto laico o religioso. L’indignazione è tornata a farsi sentire anche in campagna elettorale, proprio in questi giorni,...
  • Così diversi eppure così democristiani

    Avere titoli sui giornali? Forzare la mano al Presidente della Repubblica? Le ipotesi degli avversari si fanno avanti contro il governo grillino che, a poco a poco, viene fuori dalle presentazioni a singhiozzo fatte in tv e su Internet dai leader del movimento. A me non sembra altro se...
  • Serve a qualcosa votare Potere al Popolo?

    È utile il voto il 4 marzo? Nel sistema politico istituzionale italiano verrebbe da dire di no. Il motivo principale per dire di no è (e non è un paradosso) il sistema elettorale fondato proprio sul cosiddetto “voto utile”. In questo sistema è effettivamente utile votare se si considera,...
  • Il 4 marzo rompiamo la gabbia del “voto utile”

    Il dibattito sull’utilità del voto è oltre lo stucchevole: è imbarazzante. Ma, seppur presi da qualche imbarazzo, almeno noi che proviamo ancora quella necessaria vergogna nel valutare un voto rispetto ad un altro meno o più importante a seconda della grandezza presupposta del partito o movimento scelto, almeno noi...
  • Rifondazione: “Massimo impegno per Potere al Popolo!”

    Il documento approvato all’unanimità dalla Direzione Nazionale del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea il 25 febbraio scorso La direzione nazionale del Partito della Rifondazione Comunista riunita il 25 febbraio 2018 impegna tutto il partito nel massimo sforzo per il successo della lista Potere al popolo nelle prossime...
  • Berlusconi, lo sdoganatore del fascismo al governo

    Il fantasma del fascismo aleggia sulla versione italiana della «crisi della democrazia». Gli avvenimenti recenti sono l’aspetto contingente di lineamenti lunghi, non lineari. Naturalmente bisogna fare attenzione ai modi in cui si usa il termine «fascismo». Il nostro presente italiano grava la politica anche di pesanti eredità storiche. Il...
  • Meno male che Silv… che noi ci siamo

    Titolano i giornali: “Berlusconi: stop a Salvini su CasaPound”. Meno male che Silvio c’è. Ma guardate un po’ se dobbiamo sperare nel Cavaliere per arginare il fenomeno delle destre fasciste. Proviamo a farlo anche senza di lui, da sinistra. Da una sinistra che è antifascista perché rifiuta i rigurgiti di...
  • Facciamo che cambi!

    Il 4 marzo, con buone probabilità, non cambierà nulla. Tutto rimarrà esattamente come ora. Il presidente Mattarella benedirà, sulla scia del suo deleterio predecessore Napolitano, un governo di larghe intese tra Berlusconi, il Pd di Renzi, gli immancabili centristi, e magari qualche esponente di LeU attratto dal “forte” senso...
  • La voluta confusione

    Rosario, Vangelo e Costituzione. Dal sacro al laico. “Prega e lavora”. Però il motto benedettino, a ben vedere, c’entra come i cavoli a merenda. Ma perché, forse chi mette insieme la coroncina da sgranare con la Carta del 1948 che c’entra con tutto questo? Che bella confusione voluta, cercata...
  • Tre tipi di astensionismi e una nuova speranza

    I perché dell’astensionismo sono numerosi. Magari non innumerevoli, ma numerosi certamente: non vi sono infatti ragioni infinite per votare e tanto meno ve ne sono per astenersi dal dare la delega della rappresentanza popolare. Ma certamente è interessante indagare le motivazioni principali del probabile astensionista. La prima può essere...
  • L’antifascismo non è un’arma di propaganda

    L’Italia antifascista va in piazza oggi in un clima pesante. «Clima di violenza», recitano i media mainstream, falsando ancora una volta lo scenario, come se si trattasse di violenza simmetrica. Di opposte minoranze estremiste, ugualmente intolleranti, quando invece la violenza a cui si è assistito non solo in queste ultime...
  • Un altro paese

    Secondo il Ministero dell’Interno non esiste un reale pericolo di una escalation delle azioni violente tra le diverse parti politiche e sociali del paese. Credo si tratti del Ministero dell’Interno di un paese non bene definito, perché in Italia è proprio quello che sta succedendo. (m.s.) foto tratta da...
  • L’irruzione di Juncker nella campagna elettorale italiana

    In una campagna elettorale che si sta trascinando tra vacuità delle promesse, aggressività neo – fascista, incertezze di prospettiva, probabilità di un elevato tasso di astensione: stiamo vivendo una delle peggiori prove della già tormentata democrazia italiana irrompe Juncker con i suoi ricatti preconizzando l’eventualità di un “governo non...
  • Il neofascismo si batte unendo alla libertà la giustizia sociale

    Che tipo di antifascismo occorre per fronteggiare questa recrudescente ondata di violenza che sembra farci ripiombare nei peggiori anni di scontro politico dell’Italia repubblicana? E’ una domanda molto banale, però necessaria per provare ad indagare i metodi efficaci per evitare di cadere in sterili e dannose provocazioni del neofascismo...
  • Quando i programmi non sono più in discussione

    Sebbene il Paese sia attraversato da rigurgiti fascisti a cui occorre rispondere in modo proporzionato, osservo che dal dibattito politico è scomparso il programma e il progetto di Paese che sottende lo stesso programma. In qualche misura la polarizzazione del dibattito politico tra razzismo-fascismo e antifascismo, annega la discussione...
  • «Quattro cretini, ma pericolosi. No all’antifascismo elettorale»

    Viola Carofalo, portavoce di Potere al Popolo, due vostri militanti sono stati feriti a Perugia e CasaPound sostiene di essere la vittima. È un classico, fanno sempre così, ci hanno tentato anche a Napoli quando l’aggressione ai nostri attivisti è stata fatta con mazze e bastoni della X Mas....
  • La legge elettorale e l’articolo 67 della Costituzione

    Alfio Mastropaolo dalle colonne del “Manifesto” del 21 Febbraio dopo aver definito “sgangherata” l’attuale legge elettorale invoca una formula elettorale proporzionale “ragionevole, senza dispersioni eccessive che lasciano ai partiti la responsabilità di unire uno schieramento”. Quel tipo di formula elettorale (in un quadro legislativo compiuto sulla materia che al...
  • La violenza politica si sconfigge con la coscienza di classe

    La violenza politica non è mai un fatto isolato, astraibile dal contesto complessivo della vita sociale di tutte e tutti noi. Anzi, la violenza politica è l’ultimo, più avanzato stadio di un miscuglio di rancori e di odi che sono composti da risentimenti fatti di paure alimentate tanto da...
  • «Costituente, radicale e matura», la sinistra che pensa al dopo

    Una giornata di riflessione sulla sinistra post voto del 4 marzo. Suona paradossale cominciare a organizzare il «dopo» prima di conoscere il risultato delle elezioni, dunque prima di aver «pesato» le forze e le energie in campo, l’opinione dei cittadini votanti. Ma non la pensa così il gruppo dei...
  • Voto contento!

    Faccio mie le parole di Giorgio Cremaschi: “Questa volta vado a votare contento! Non mi capitava da tanto tempo. Finalmente voterò per una lista senza dovermi turare il naso, scegliere il meno peggio. Voterò Potere al Popolo! contento. E a quelli che vi dicono “Ma… so che mi deluderanno...
  • «Un altro 4 dicembre è possibile», con ironia

    Lidia Brisca Menapace, 94 anni – «Ma per favore non compatitemi» ripete divertita con capriccio – partigiana sempre, dalla lotta di Liberazione fino alla manifestazione di Macerata di sabato 10. Sull’esperienza partigiana ha scritto due libri molto belli, Io partigiana. La mia Resistenza e Canta il merlo sul frumento (ed Manni). È stata...
  • Su quale cavallo politico puntano i padroni?

    Su quale cavallo politico punterà la classe dei padroni (pardon… “imprenditori”) questa volta? La campagna elettorale entra nella sua fase finale, ha fatto il giro di boa e ora ci attendono quindi giorni in cui le varie forze in campo tenteranno ogni carta per convincere i meno propensi a...
  • Una qual specie non di sinistra

    Programmi affini e visioni comuni della società. E’ ciò che si augura chi si è staccato dal PD per correre solitariamente, ma non troppo… A giusta distanza elettorale. Poi, dopo, sarà una specie di demiurgica mano invisibile della politica (magari anche del mercato) a dirigere le danze delle forze...
  • Organizzare la rabbia, rompere la gabbia

    L’obiettivo? Che il protagonismo di chi ogni giorno vive sulla propria pelle la società che il neoliberismo ha creato si traduca nella necessità di rimettere al centro dell’agenda politica non solo le esigenze ed i bisogni reali di una generazione, ma la connessione tra i momenti più avanzati delle...
  • Mélenchon incontra Potere al popolo: «Sono qui per imparare»

    «Sono venuto a Napoli a imparare, qui fate la lotta per la rivoluzione in Europa»: Jean-Luc Mélenchon, leader di France Insoumise, esordisce così dal palco del teatro popolare dell’Ex Opg Je so’ pazzo. Mélenchon a gennaio ha ospitato a Parigi Potere al Popolo, ieri è arrivato con una delegazione...
  • Porte a porte

    Porte aperte ai Cinquestelle. Porte aperte al dialogo col PD, ma con le dovute critiche… Porte aperte ad un governo del Presidente per fare la legge elettorale. Solo per quello scopo. Niente porte aperte altrove: a sinistra della sinistra. Del resto è giusto: chi ha inseguito da una vita...
  • Oltre la nemesi

    Un nuovo contratto con gli italiani, un “patto di San Valentino”. Qui siamo oltre la nemesi storica, siamo ripiombati in una vendetta politica che è quasi un déjà vu. Un eterno ritorno ad un berlusconismo mai del tutto archiviato, che ha rivissuto in altre forme: tecniche, fintamente di centrosinistra. Un...
  • Potere al popolo ora si avvicina alla soglia

    Nonostante la denuncia della censura dei media e della tv pubblica, Potere al popolo comincia a sfiorare la soglia del 3 per cento che gli aprirebbe la porta del parlamento. Così almeno secondo Lorien Consulting, che dà la lista di sinistra-sinistra al 2,4%. Termometro Politico invece gli attribuisce l’1,5....
  • La “parte costituente” e una nuova opposizione collettiva

    Potrebbe davvero rappresentare un passo avanti se l’alzata d’ingegno che a prodotto la presentazione di “Potere al Popolo” producesse, alla fine almeno un abbozzo di costruzione per una soggettività politica della sinistra italiana posta coerentemente sul terreno dell’opposizione per l’alternativa. Mi permetto di intendere in questo senso (forse peccando...
  • Mélenchon a Napoli ospite di Potere al popolo

    Jean-Luc Mélenchon sarà a Napoli ospite della lista Potere al popolo. Due settimane fa Viola Carofalo, capo politico del movimento, con una delegazione aveva incontrato a Parigi il leader di La France insoumise. Il 15 febbraio pomeriggio Mélenchon andrà prima dal sindaco Luigi de Magistris e poi all’Ex Opg...