disprezzo

  • XI: “Dacci oggi il nostro capro espiatorio quotidiano”

    Un tempo si diceva che il livello culturale ed anche politico di un Paese lo si constatava da come erano in ordine le sue carceri. Ho sempre pensato fosse una grande sciocchezza, perché i penitenziari sono una protesi del potere costituito e rappresentano una delle tante parti che fanno...
  • La cattiveria ha voce ferma, l’umanità può anche balbettare

    Si dice, anzi si sa scientificamente parlando che siamo degli esseri “abitudinari“, che pertanto le ripetitività ci fanno non solo adeguare alle situazioni ma che, di più ancora, ci fanno sentire a nostro agio, magari parte proprio di quella società che a poco a poco, quasi uniformemente si adegua...
  • Miss Italia

    La cattiveria all’ordine del giorno. Gratuita, anzi distribuita con bonus al seguito: per diffonderne altra. Per abbaiare come cani rabbiosi non più in un recinto ma liberi di vagare per le vie di una indifferenza che si è trasformata da vuoto della mente a ripieno goloso di una pancia...
  • Amicizia, odio e solidarietà, da concetti a elementi di classe

    Dedicato ad Armando Codino che nell’amicizia ha trovato la solidarietà di classe e viceversa Bellissimo il brano scelto dal Ministero dell’Istruzione per la seconda prova degli esami di maturità nei licei classici. Penso che avrei preso al massimo un cinque nel tradurlo, tanto è difficile la filosofia espressa nei...
  • La sottovalutazione di nuovo pericolo autoritario

    Non è solo questione di impoverimento culturale medio o di una sempre più vasta diffusione di una morale fondata sull’individualismo esasperato dal liberismo economico, magari di ispirazione nordamericana. Ogni giorno che passa assistiamo ad atti, gesti e parole che vanno nella esatta opposta direzione rispetto alla costruzione settantennale di...
  • Cuori di ghiaccio, profitti caldi

    Non è difficile istillare l’odio nelle giovani menti di ragazzi che uccidono per mafia, per indottrinamento terroristico ispirato a princìpi religiosi o pseudo tali. E non sono le menti dei ragazzi ad essere le sole colpevoli: non sono solo loro ad essere deboli. Lo diventano così estremamente, così visceralmente...
  • Nongioia

    Pur nella assoluta avversione politica e anche in parte personale, per indiretta antipatia derivante dalla prima condizione, non riesco a gioire né per la morte di Buonanno e né per l’operazione al cuore che dovrà subire Berlusconi. Il primo era un mio nemico, più di un avversario, uno che...