diritti delle donne

  • Con il movimento di massa iraniano senza disincanto

    Perché dopo mesi di sollevazione di massa, centinaia di morti, migliaia di arrestati, decine di condanne a morte e due impiccagioni eseguite, nessuna estesa mobilitazione popolare contro il regime di Teheran si è sviluppata in Europa o negli Stati uniti? Dopo la grande manifestazione di Berlino nel mese di...
  • La polizia morale è sempre al suo posto. Comincia lo sciopero

    Serrande chiuse da ieri per i bottegai delle città iraniane, in solidarietà con le proteste, o forse spaventati per i possibili danni durante lo sciopero generale di tre giorni che culminerà il 7 dicembre. In coincidenza con la giornata dedicata agli studenti universitari, un raduno è stato organizzato in...
  • In corteo a Roma e Bologna: «Basta guerre sui nostri corpi»

    Antonella Veltri, presidente di Di.Re (Donne in Rete contro la Violenza), una donna su tre che accogliete non ha un reddito autonomo e meno del 40% può contare su un reddito sicuro. Quanto pesa la violenza economica rispetto a quella fisica o psicologica sulle donne? Pesa non poco perché...
  • «La squadra appartiene al popolo, non al regime»

    Il campionato mondiale di calcio 2022 è diventato un incubo per lo stato iraniano data la sua terribile situazione politica interna. I 273 voli diretti a basso costo da Doha verso quattro città iraniane, offerte viaggi e pacchetti vacanze che avrebbero dovuto portare gli spettatori del campionato alle attrazioni...
  • Non accontentarsi, adesso tocca a tutte le altre

    Alessia Piperno è stata liberata ed è già tornata in Italia. È una bella notizia e ne siamo felici. Non sappiamo quali siano state le condizioni del rilascio della giovane blogger romana. Ma penso si possa affermare, senza ombra di dubbio, che non si è trattato di un riscatto...
  • Rovesciare le teocrazie per iniziare a vivere liberi e uguali

    Oramai tanti anni fa, circa una trentina, in un documentario televisivo sullo stato dei diritti civili in Iran vennero mostrate le repressioni di piazza di alcuni scioperi operai. Timide manifestazioni di rivendicazioni di elementari tutele che, per lo più, riguardavano la mano d’opera minorile e le condizioni di trattamento...
  • Il coraggio e la forza delle donne iraniane contro la repressione

    La Società Italiana delle Storiche segue con ammirazione e pari preoccupazione i recenti avvenimenti in Iran. Ammirazione per il coraggio delle donne, di ogni età, che sfidano in prima linea un regime che non esita a rispondere con brutalità. Preoccupazione per la violenta repressione in atto. La cruenta uccisione...
  • Tra divieti e corruzione, gli iraniani scelgono le piazze

    «La morte brutale di Mahsa Amini è un punto di non ritorno, come la caduta del muro di Berlino. Le iraniane e gli iraniani protestano non solo contro l’obbligo del velo, ma contro un sistema che discrimina le donne», dichiara la giornalista e attivista Masih Alinejad, in esilio negli...
  • «In Iran è rivoluzione delle donne: con il velo brucia il regime»

    Avere notizie certe della sollevazione che da cinque giorni infiamma l’Iran non è semplice: la rete internet è debolissima, tagliata da Teheran. Ieri l’ultima app disattivata è stata Instagram. Di certo la protesta si sta allargando, quasi tutte le province sono ormai coinvolte. Sarebbero almeno 14 i manifestanti uccisi,...
  • Come la Kabul dei Talebani. E peggio della Polonia di Duda

    Negli ultimi trent’anni 59 paesi hanno garantito un maggiore accesso all’aborto. Altri undici lo hanno ristretto. Tra questi, come nota Foreign Policy, ci sono i rivali di sempre degli Stati uniti: Russia, Iran e Corea del Nord. Ma a quanto pare c’è un elemento che supera confini: non è...
  • Cronache d’estate :: La mano invisibile degli assassini delle donne

    Una insegnante in pensione, un giovane imprenditore, un terreno, una lite. Forse per una rata dell’affitto non pagata. Il luogo dove sorge l’azienda di un ventiquattrenne è di proprietà dell’anziana professoressa che deve aver avuto una discussione in merito alla morosità dell’affittuario. Rispetto a ciò che ci accade intorno...
  • I golpisti con la toga, cronaca di un assalto lungo 35 anni

    L’abrogazione della norma che da mezzo secolo tutela il diritto ad abortire è un duro colpo. Per le donne americane innanzitutto, che in metà degli stati dell’Unione sono destinate a perdere il controllo sul proprio corpo. Ma l’abrogazione di questa protezione costituzionale, sostenuta da ampie maggioranze di cittadini, segna...
  • Il divieto di aborto e la nuova guerra civile americana

    Molto più indietro del 1973 E’ una ben magra consolazione pensare che anche l’Italia, tra altri paesi d’Europa e del mondo, è sul terreno dei diritti fondamentali per la persona e, nello specifico, per le donne molto più avanti rispetto al faro della democrazia universale, a quei campioni della...
  • Dopo le segnalazioni di abusi e molestie è bufera sugli alpini

    Il coraggio delle decine di donne che hanno raccontato le molestie subite ha ottenuto un primo effetto: infrangere l’unanime celebrazione nazionale, e spesso nazionalista, della 93ª adunata degli alpini che si è svolta a Rimini e San Marino tra il 5 e l’8 maggio. Il ministro della Difesa Lorenzo...
  • Il cattivo esempio della Corte Suprema Usa

    Negli Stati Uniti l’opinione pubblica e i media si spaccano sul prospettato abbandono da parte della Corte Suprema di Roe v. Wade (1973), che iscriveva la scelta della donna di porre fine alla gravidanza tra i diritti costituzionalmente garantiti a livello federale. I pro-choice e i pro-life si fronteggiano, armi in pugno. Tecnicamente,...
  • La Corte suprema ha già deciso: basta aborto negli Usa

    Ha causato un vero terremoto annunciato la notizia della decisione ormai presa dalla Corte suprema, più che mai intenzionata a cancellare Roe vs Wade, la storica sentenza che da 49 anni garantisce a livello federale il diritto all’aborto. A diffonderla è stato Politico che alle 21 di lunedì sera ha pubblicato...
  • L’8 marzo delle donne in tutte le guerre del mondo

    Non è possibile in questo otto marzo non pensare alle donne in guerra. A tutte le donne in guerra e a tutti i conflitti che sono disseminati per il pianeta. Lo si fa partendo, ovviamente, dal teatro della morte, delle violenze e di tutto l’orrore più vicino alla nostra...
  • La pandemia e il crollo dell’occupazione femminile

    La crisi generata dalla pandemia ha avuto «effetti differenziati in base al sesso», e nell’occupazione femminile «siamo rovinosamente scivolati indietro», con «numeri drammatici» che pesano soprattutto sulle lavoratrici con figli. Lo afferma la sottosegretaria al Ministero dell’Economia, Maria Cecilia Guerra, che nei prossimi giorni presenterà in Parlamento il «Bilancio...
  • Lavoro, in Italia la crescita c’è, di donne senza lavoro e precari

    Eccola la crescita economica celebrata a reti unificate: c’è un record del Pil (+6,2%), dovuto a un rimbalzo parziale dopo il crollo terrificante causato dal Covid (-8,9%), e un record di precariato con un aumento dell’occupazione legato in maggioranza a rapporti di lavoro a termine. Le più escluse sono...
  • Ma è solo una pacca sul culo…

    Non è peggio, ma sembra esserlo: il chiedere scusa, il ridimensionare quel gesto, farne una sorta di estemporaneità comportamentale, come se una violenza fisica fosse riconducibile ad un ambito altro, ad una goliardia compresa nel momento sportivo che diventa un luogo privo di qualunque controllo. Se è così è...
  • Con le donne afghane: «Lotteremo e non ci fermeremo»

    Dateci voce. Ascoltateci. Non permettete che ci rendano invisibili. In Afghanistan le donne sono, di nuovo, oggetto accessorio, proprietà maschile. I talebani non sono cambiati. La loro amministrazione non va riconosciuta se non riconoscono i diritti delle donne, i diritti umani, cessano le torture, garantiscono a tutte l’istruzione. «La...
  • Un giudice blocca la legge texana: «L’aborto è un diritto»

    Durante la notte di giovedì un giudice federale del Texas, Robert Pitman, ha bloccato la legge super restrittiva sull’aborto dello Stato. Nel suo verdetto il giudice ha voluto aggirare il nuovo schema di applicazione della legge, strutturata proprio per complicare il percorso legale che i sostenitori del diritto all’aborto...
  • «Senza le voci delle donne, Kabul è morta»

    Sulla terribile situazione che sta vivendo l’Afghanistan abbiamo sentito una giovane studentessa afghana in Italia per un master. Per ovvi motivi di sicurezza non possiamo indicare il suo nome. «L’intero paese è al collasso, sia dal punto di vista istituzionale che economico». «Banche, aziende, uffici governativi, start up locali...
  • La guerra solitaria di un ginecologo contro la legge texana

    «…E questo è il motivo per cui, la mattina del 6 settembre, ho eseguito un aborto su una donna che pur essendo al primo trimestre di gravidanza era già oltre i nuovi limiti dello stato». Alan R. Braid è un vecchio ginecologo di San Antonio, Texas. Dopo quasi cinquant’anni...
  • Donne su donne

    Il giustificazionismo ha delle striature di ambiguità che lo rendono, molto spesso, molto pericoloso. Tra le pieghe sue pieghe si nascondono detti e non detti, campi aperti lasciati all’immaginazione o alle ipotesi, alle illazioni, persino al plasmare verità alternative a quelle intrinsecamente contenute nei fatti. Se un marito uccide...
  • Vecchie barbe bianche e giovani donne

    I vecchi mullah si trincerano dietro la tradizione religiosa. Un governo teocratico, di vecchi religiosi con la barba striata di bianco. Le giovani donne si espongono con nuovo protagonismo politico e sociale. Il nuovo governo dei turbanti neri viene annunciato poche ore dopo la violenta repressione di importanti manifestazioni...
  • La breve strada dell’integralismo religioso tra Kabul e Houston

    Come è eterogeneamente armonico questo mondo che si avvia verso la catastrofe ambientale provocata dalla specie umana. Ai quattro suoi angoli, da una parte all’altra dei continenti, nelle nazioni più diverse fra loro, si accomunano piccolezze che divengono enormi fatti per la vita vissuta ogni giorno dalle popolazioni che...
  • Saman, quando patriarcalismo e religioni uccidono la coscienza

    Pakistan, Italia, oriente, occidente, cultura, tribalismo, diritti delle donne e patriarcato. Di più ancora: laicità e religione. Mescolate tutti questi ingredienti e vi accorgerete che il mondo è uguale, da ovest ad est, da nord a sud, soltanto nella ripetizione di gesti e atti che seguono a mentalità purtroppo...
  • Il triste bisogno delle leggi contro pregiudizi, odio e violenza

    Poiché questa società non è fondata sull’autogoverno dei popoli, sulla federazione dei liberi produttori associati e nemmeno contempla la diversità reciproca come elemento caratterizzante e ricchezza tanto singola quanto collettiva, le leggi sono d’obbligo se si vuole affermare un principio. Sarebbe meglio dire “imporlo” per poterlo affermare, perché dietro...
  • La vittima (quale?)

    Uno stupro è prima di tutto una violenza, un vilipendio fisico e morale di una persona. Chiunque essa sia. È una condanna prima per la vittima che per lo stupratore: il processo interiore di autocondanna, innescato dal senso di colpa per non aver saputo fronteggiare quella violenza, è ciò...
  • «Non obbediamo», le donne turche vogliono la loro Convenzione

    Le donne turche e le associazioni femministe lo avevano già capito. Manifestano dall’anno scorso, nonostante la pandemia, perché l’uscita della Turchia dalla Convenzione di Istanbul era nell’aria, portata dalle parole insistenti come martelli pneumatici di ministri, politici, dello stesso presidente Erdogan. Venerdì sera è successo: la Turchia, primo firmatario...
  • Gli omofobi? Sanno quello che dicono e quello che fanno…

    Il video risale ad un mese fa. Tre amici aspettano la metropolitana. Due di loro si scambiano un bacio. Dall’altra parte della pensilina, oltre i binari, uno a loro sconosciuto li apostrofa malamente: «Ma che fate? Non vi vergognate!?». «Ma cosa vuole…?», replica uno dei due innamorati e riprende...
  • Donne in difesa della Terra e della sovranità alimentare

    L’ultimo rapporto di Navdanya chiama le donne di tutto il mondo a rivendicare i loro diritti e a difendere i diritti della Madre Terra. Per migliaia di anni, le donne hanno contribuito alla produzione di cibo, alla conservazione della biodiversità e alla cura della terra. L’avidità illimitata delle multinazionali...
  • Isis, edificare una società opprimente

    Che le donne e la loro libertà di scelta siano state tra le principali prede dell’ideologia del cosiddetto «califfato», tra Siria e Iraq, è tema ampiamente scandagliato dalla stampa mondiale. Vendute al mercato come merce inanimata e rese schiave dei miliziani (il destino di migliaia di yazide), obbligate nell’abbigliamento...
  • La pericolosità sociale nei meandri della crisi di governo

    Si può parlare di “pericolosità” della crisi di governo? Sì, se la si fa uscire dalle mura dei palazzi dove si tengono i colloqui di Roberto Fico, se la si osserva contestualmente e pienamente inserita nelle giornate di ritorno di gran parte delle regioni nella “zona gialla“: le folle...
  • L’altra Polonia, in piazza contro il ritorno al Medioevo

    Si riaccende la protesta in tutta la Polonia per la messa al bando dell’aborto terapeutico decretata da una sentenza del Tribunale costituzionale, filo-governativo. Migliaia di persone sono scese in strada nei maggiori centri del paese ma anche a Rzeszów, città del profondo sud-est, situata nel voivodato della Precarpazia, una...