consumismo

  • Chi salva un albero e un pollo da arrostire, salva il mondo intero

    Consideriamo il prenderci cura di noi stessi come qualcosa di assolutamente necessario, che ha priorità assoluta su quasi tutto e tutti. E’ una forma di benevolo egoismo che può essere fatto risalire a quell’istinto di autoconservazione che, pure in chi ha maggiormente sperimentato studi e conoscenze sulla finitudine singolare...
  • Liberismo e individualismo: i regali di Natale al Covid

    Se la voglia di libertà si riduce alle compere natalizie, ecco spiegata la vittoria del liberismo. Senza poi tanti affanni analitici, senza dover scomodare spiegazioni sociologiche o scrivere libri con nuove pagine di moderna antropologia. Sebbene non condivisibili, se interpretate come mera osservazione parzialmente assolutoria dei comportamenti sconsiderati dei...
  • Consumare e vivere diversamente per guarire il mondo che verrà

    È possibile ed ha senso vivere senza macchina, senza andare al supermercato, senza utilizzare plastica e senza produrre (o quasi) rifiuti? La risposta è sì, perché qualcuno lo fa senza essere un alienato o vivere nella foresta, e perché (almeno) puntare a questi obbiettivi, è una necessità del presente...
  • Tutte le false speranze del grande mercato globale

    Madide nottate, calura insopportabile che tuttavia bisogna sopportare, abitudine a tirare tardi la sera. Perché di notte ci si avvicina ad una foscoliana quiete, magari non proprio fatale, ma almeno più distensiva del chiarore del giorno che richiama all’esercizio costante della vita. Una fatica… A me l’estate è sempre...
  • Alla fine sarà il lavoro

    In questi giorni nei quali il morbo inafferrabile sembra voler fermare il mondo si sprecano analisi e riflessioni. Riflessioni su ciò che sta accadendo, sulle sue ignote cause e sui rimedi possibili anch’essi sconosciuti ma già oggetto di feroci lotte tra lobbie del lucro ad ogni costo e non...
  • La modernità delle contraddizioni

    L’Europa del capitalismo maturo sta rischiando il collasso nell’insieme del sistema fondato sulla democrazia liberale, il consumismo individualistico, l’egoismo conservatore delle classi. La visione di un progresso inestinguibile appare, infatti, sottoposta ad una torsione storica che ripropone un ritorno all’indietro impensabile fino a qualche tempo fa. Guerre ed epidemie...
  • Sanremo, Sorrisi e Canzoni e un sacrosanto “Me ne fotto”

    Attenti, perché se siete capitati su questo pezzo per il titolo, potreste ingannarvi. Se mal ve ne incoglierà, sappiate che avrete tutta la mia comprensione. Per una volta, passiamo una domenica leggera, spensierata, fatta di banalità e anche di quella (presunta) retorica che tanti comunisti, che vogliono essere sempre...
  • Né vip, né ministri, solo ragazzi consapevoli

    C’era la pioggia e il silenzio mediatico, non c’era il benestare del ministro. E dovevano scioperare, essere segnati assenti e portare la giustificazione. Non c’erano i bambini delle elementari coi loro maestri. Non c’erano i vip dello spettacolo e della politica. Ma erano finalmente loro, qualche migliaia di ragazze...
  • Il 22 dicembre? Giornata del “carrello vuoto”

    E’ abbastanza sistemico il fatto che ogni volta che vi è la possibilità di comperare, di fare acquisti, nel capitalismo ciò avvenga senza troppi interrogativi sul livello di sfruttamento dei lavoratori delle grandi catene di distribuzione e, aggiungiamolo, anche in quelle di media distribuzione. Si accetta di buon grado...
  • Lontani dal pensare, vicini all’avere

    Interessante il rapporto del Censis pubblicato oggi: il 78% della popolazione italiana non ha fiducia nel governo e la metà si fa ingannare dalle false notizie che circolano su Internet. Il 76% non ha fiducia nel Parlamento e la percentuale sale all’84% in merito ai tanto vituperati partiti politici....
  • Il terzo suicidio dell’Europa

    Se in un remoto futuro uno storico, abbastanza distaccato dal nostro tempo per coglierne interamente la complessità che sfugge ai contemporanei, analizzasse le costanti degli ultimi cent’anni della nostra storia, forse ne troverebbe una assai inquietante: ciclicamente l’Europa, a seguito di una crisi economica e culturale, piomba nel buio...
  • La nuova colonizzazione merceologica: il “venerdì nero”

    Mi dicono alcuni amici, certamente più “uomini di mondo” rispetto a me in questi tempi, che il cosiddetto “black friday” è stato importato dagli Stati Uniti, o comunque dal mondo anglosassone genericamente inteso, già da alcuni anni. Confesso che non ne avevo mai e poi mai sentito parlare e...
  • Venerdì nero

    Non avevo mai sentito parlare del “Black friday”. Mi sono detto che sono avulso dal contesto economico e sociale per non essermi mai scontrato con questa che viene definita una “importante” giornata. Pensavo ad una giornata in memoria di qualche evento tragico: il “black”, il “nero” mi aveva fatto...
  • Le reti sociali: la nuova frontiera del consenso e del conformismo

    “Tutta la vita delle società nelle quali predominano le condizioni moderne di produzione si presenta come un’immensa accumulazione di spettacoli. Tutto ciò che era direttamente vissuto si è allontanato in una rappresentazione”. (Guy Debord) Nel corso degli ultimi cinque anni, lo sviluppo delle reti sociali, le quali, nate dapprima...