Claude Junker

  • I venti anni assai poco gloriosi dell’Euro

    Qualcuno dovrebbe ricordare al Presidente della Commissione europea che del senno del poi son piene le fosse. Ma sarebbe troppo generoso. Visto che il presente non porta un senno migliore.Intervenendo nell’Aula del parlamento europeo Jean-Claude Juncker, in occasione della celebrazione dei venti anni dell’euro ha affermato che «Non siamo...
  • Il governo si arrende alla Ue. Il deficit scende al 2,04%

    Dal 2,4% di deficit al 2,04%, con la speranza che molti non si accorgano della differenza. La resa del governo italiano, forse inevitabile, è siglata da una raffica di trovate furbesche tipica della politica più vecchia del mondo. Bisogna impedire che l’elettorato capisca quanto totale è stata la sconfitta...
  • Libertà e libertà

    Sempre molto difficile scegliere di appoggiare o tollerare il liberismo contro neonazismo: Junker fa appello ai diritti umani e all’Europa come baluardo dei medesimi. Ma i diritti si tengono per mano, a braccetto, stretti gli uni agli altri: sociali e civili. Pensare alla libertà civile senza pensare a quella...
  • L’irruzione di Juncker nella campagna elettorale italiana

    In una campagna elettorale che si sta trascinando tra vacuità delle promesse, aggressività neo – fascista, incertezze di prospettiva, probabilità di un elevato tasso di astensione: stiamo vivendo una delle peggiori prove della già tormentata democrazia italiana irrompe Juncker con i suoi ricatti preconizzando l’eventualità di un “governo non...
  • Il pontatico di Messina

    Dunque la concessione di flessibilità sul rapporto tra debito pubblico e Prodotto interno lordo, attribuita sino ad oggi dalla potente Europa di Merkel e Junker, è scaduta. E’ una cambiale che il governo Renzi non può onorare e nemmeno può richiederne la proroga. La cancelliera tedesca ha bisogno di...
  • La schizofrenia della vita politica quotidiana

    Nel confronto europeo televisivo organizzato ieri da Euronews in diretta da Maastricht Martin Schulz e Claude Junker, in disaccordo su molto, si sono trovati d’accordo su un punto: il rifiuto degli Eurobond, sensata seppur parziale risposta alla crisi dei debiti sovrani. «Servono precondizioni che non si realizzeranno nei prossimi...