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Nel 1884 a Warren, una città dell’Ohio, nasce uno scrittore che diventerà famoso soltanto verso la fine della sua breve vita: si tratta di Earl Derr Biggers. Alla maggior parte di chi legge questo nome non dirà praticamente nulla, così, isolato dai titoli dei suoi romanzi e dai film...
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Tra le giovani scrittrici italiane, Eleonora Marangoni conferma una salda fiducia nella costruzione letteraria. Rifugge, probabilmente proprio per la sua passione proustiana, (ha esordito nel 2011 con il saggio Proust et la peinture italienne), da ogni forma di scrittura strettamente autobiografica o comunque facente riferimento alla realtà intesa come...
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Senza dire una parola, armeggiando con gli attrezzi da giardino, immerso nella sua inconfondibile mimica, Gigi Proietti era riuscito in “Villa Arzilla” (1990) a creare il personaggio muto moderno, pienamente addentro la modernità di una commedia che riportava al passato delle tante storie degli ospiti della villa. Aveva riunito...
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Diversi anni fa, la Festa di Roma aveva invitato Sean Connery a un incontro pubblico e per l’occasione era stato presentato un suo documentario, credo mai visto da queste parti: The Bowler and the Bunnet, ossia la bombetta e il berretto. Un documentario del 1967 sulla crisi dei cantieri...
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PRIMA PARTE Per le dittature il cinema è sempre stato un importante strumento di propaganda. L’Italia fascista non fece eccezione. Benito Mussolini, infatti, investì molto sulla settima arte. Da una parte potenziò la struttura, basti pensare all’Istituto Luce fondato nel 1924, alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia inaugurata...
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Con l’occupazione nazista della Francia e la nascita del Governo di Vichy anche il cinema subì pesanti conseguenze. La magnifica stagione del realismo francese, che aveva prodotto i capolavori di Jean Renoir, Marcel Carné, Jean Vigo, Julien Duvivier, fu di fatto cancellata. Tra il 1940 e il 1944 vennero...
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Non ricordo bene dove ho letto questa frase: «Solo l’intelligenza è portatrice dell’incomprensibilità della vita». E’ una frase tipica di un esistenzialismo però lontano dal pessimismo cosmico: si limita a tradurre modernamente l’antico adagio attrubuito a Seneca e ripreso dai padri della Chiesa, citato anche da Eco ne “Il...
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“Le Idi di marzo” è un film che dovrebbero vedere tutti: almeno in tanti. La spietata concorrenza elettorale americana è soltanto il fenomeno apparentemente ignorato, occulto e carsico di una società che invece ne è manifestamente cosciente. Il “mondo della politica” che è essenzialmente “mondo di potere“, rispondendo alle...
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Appena poco più di una settimana fa, il 31 luglio, aveva festeggiato un secolo di vita. Una vita straordinaria: difficile al principio, piena di cambi di scena, come in un film, come a teatro. Il suo sguardo si era palesemente addolcito pubblicamente proprio in vecchiaia. Ma Franca Valeri, forse,...
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La spettacolarizzazione della sofferenza produce mostri. Non sono coloro che soffrono, perché diventano vittime due volte: del loro patimento, delle ingiustizie che subiscono in quel preciso istante e dell’ammirazione di chi, da un osservatorio privilegiato, lontano e ben al sicuro, diviene la quinta essenza del cinismo, della banalità del...
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Un secolo. Franca Norsa, Valeri in onore di Paul Valery, è un pezzo di cultura di una Italia che ha dimenticato la cultura. È una rappresentazione della storia di questo Paese che ha scordato la sua storia. È una donna che ha continuato ad essere comunista, a votare Rifondazione...
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Tra pochi giorni, venerdì 31 luglio, Franca Valeri festeggerà il suo centesimo compleanno. Chissà se gradirà gli auguri che l’Italia intera, e non solo, le farà. Schiva e sobria come è sempre stata fuori del palcoscenico, giusto una ventina d’anni fa, intervistata dal manifesto perché prossima al debutto all’Argentina...
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Alcune sere fa, nelle splendide notti cinematografiche di Rai 3, è andato in onda un film che puoi solo guardare d’estate, quando la canicola si fa sentire anche alle due del mattino, quando intorno tutto (o quasi) è silenzio, quando la voce dei due giovani attori si percepisce così...
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Ennio Morricone è morto ieri, 6 luglio 2020. Al grande maestro, all’uomo di cultura e di profonda sensibilità sociale rivolgiamo un commosso saluto e riprendiamo questa biografia uscita su “il manifesto” che ne ritrae molto accuratamente tutta la grande carriera, la bellissima vita. Una vita come di quelle che...
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Nella ricchissima cinematografia italiana tra gli anni ’60 e ’70, tra le opere di Federico Fellini e quelle di Michelangelo Antonioni, tra le commedie di Mario Monicelli e gli ultimi film di Luchino Visconti, tra le inquietudini di Marco Ferreri e il mondo di Bernardo Bertolucci, tra i film...
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A me “Via col vento“, purtroppo, fa pensare di più a “Porta a porta” che al razzismo… Suvvia, questa lotta è troppo seria per ridurla alla censura di un film o al ritiro dagli scaffali di un cioccolatino. Si può tranquillamente guardare qualunque film, anche “Il trionfo della volontà”...
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Dopo lo straordinario successo di M*A*S*H Robert Altman continuò, indipendentemente dai generi cinematografici attraversati, a muovere una forte critica alla società americana. Nel singolare e suggestivo Brewster McCloud (Anche gli uccelli uccidono, 1970), che segnò l’inizio della carriera di Shelley Duvall (poi indimenticabile in Shining di Kubrick), descrisse l'”impossibilità...
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Dalle origini ai giorni nostri, coppie di fratelli e sorelle hanno scritto a quattro mani pagine importanti della storia del cinema. Basti pensare a Auguste e Louis Lumière, Paolo e Vittorio Taviani, Antonio e Pupi Avati, Carlo ed Enrico Vanzina, David e Jerry Zucker, Jean-Pierre e Luc Dardenne, Joel...
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In un mondo di “protagonisti” la figura del caratterista è fondamentale. Come scrisse il critico Ermanno Comuzio: “Caratterista vuol dire per noi quell’attore che riveste un carattere umano, che incarna un personaggio vivo e non una macchietta, quell’attore che abitualmente non ricopre parti di protagonista, ma che è dotato...
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Ora capisco cosa provano quei personaggi di film e telefilm che si sentono circondati da un “nemico invisibile“. Alcuni di loro mantengono il sangue freddo ed affrontano la situazione il più razionalmente possibile, anche se si trovano davanti ad un fenomeno alla “poltergeist“. Altri, invece, si lasciano andare all’ossessione,...
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Chi non ha mai cercato un angolo in cui nascondersi anche solo per un attimo nella vita. Abbiamo tutti voglia di estraniarci dal cannoneggiamento degli eventi che ci circondano, dalla ingombrante quotidianità che ci salta addosso con cento problemi e mille frasi. Abbiamo il desiderio, a volte, di rintuzzarci,...
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Può un evento, anche minimo, in un luogo del Pianeta influenzarne altri a migliaia di chilometri di distanza? Si, almeno secondo il matematico Edward Lorenz. Lo studioso sviluppò, infatti, un modello meteorologico secondo cui anche un piccolo cambiamento nelle condizioni iniziali creava un risultato significativamente diverso. Dopo un saggio...
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Se n’è andato Flavio Bucci, scontroso, irriverente, esagerato. Un infarto lo ha portato via. Lo hanno trovato così, a Passoscuro, dove il sindaco gli aveva offerto ospitalità da qualche tempo. Lo diceva nelle interviste che non gli importava di morire. Per lui ha sempre contato vivere. E lo ha...
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Attenti, perché se siete capitati su questo pezzo per il titolo, potreste ingannarvi. Se mal ve ne incoglierà, sappiate che avrete tutta la mia comprensione. Per una volta, passiamo una domenica leggera, spensierata, fatta di banalità e anche di quella (presunta) retorica che tanti comunisti, che vogliono essere sempre...
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Kirk Douglas aveva 103 anni. Kirk Douglas è morto, ma Spartaco, a torso nudo, con spada in mano e una grande folla di schiavi davanti rimane nella mente. Grazie ad un giovane Kubrick che lasciò una impronta marxista nella contrapposizione tra oligarchia romana e schiavi liberatisi grazie alla rivolta...
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Alla prima serata del Festival di Sanremo ho dato una occhiata per i primi venti minuti. Poi ho deciso di rivedere “Io, Daneil Blake” (imperativo leggere la recensione di Giulio Sangiorgio su “Film Tv“) di Ken Loach trasmesso da Rai 5. Un film così non può essere trasmesso in...
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Ho visto l’ultimo film di Ken Loach “Sorry We Missed You“. Scordatevi di trascorrere una serata divertente: non lo è e Loach non vuole che lo sia. Il cinema è anche riflessione, composizione artistica dell’esistente trasferita su pellicola per essere vista e rivista, massacrandosi anche l’animo o forgiando, con...
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La sua carriera come Jedi è simbolicamente aperta da una citazione della Spada nella roccia: nel finale del Risveglio della forza (2015), durante il duello con il malvagio Kylo Ren (Adam Driver), Rey (Daisy Ridley) raccoglie la spada laser che fu di Luke Skywalker, intorno alla quale si concentrano...
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«Non piangetevi addosso, organizzatevi». Non ha dubbi Ken Loach di fronte ai riders e agli operai in lotta. Il suo consiglio, da regista che ha raccontato la classe operaia e da attivista del Labour Party inglese, resta sempre quello: «anche quando si perde continuare la lotta». In visita alla...
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TERZA PARTE Stalin era alla ricerca costante di supporti storico-culturali funzionali al culto della sua personalità. Anche il cinema doveva adeguarsi esaltando la figura di eroi individuali. Vennero così realizzati Pëtr pervyj (Pietro il Grande, 1937 e 1939) di Vladimir M. Petrov, Šcors (1939) di Dovženko, Minin i Požarskij...
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SECONDA PARTE Negli anni venti in Unione Sovietica vennero realizzate oltre 800 pellicole a soggetto. Non tutte erano, ovviamente, firmate da Kulešov, Ėjzenštejn, Pudovkin o Dovženko, la produzione, infatti, includeva anche numerosi film di intrattenimento, comunque privi di dannose deviazioni ideologiche. Film di successo. Il più noto, Medvezhya svadba...
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PRIMA PARTE Negli anni Venti del Novecento in Russia venne messo in pratica un decreto datato 27 agosto 1919 che riguardava la nazionalizzava dell’industria cinematografica. Il provvedimento fu attuato prima a Mosca, dal 15 gennaio, poi nel resto dello sterminato Paese. Fu la fine del cinema privato che aveva...
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Quando crollava il Muro di Berlino (tocca scriverlo maiuscolo perché è “il muro” per triste antonomasia), pochi mesi prima veniva meno un grande sceneggiatore del cinema neorealista italiano che, certamente, le generazioni ultime non possono conoscere, a meno che non ci si trovi innanzi ad appassionati del grande schermo...
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Emozione grande incontrare Citto Maselli, uno dei grandi maestri e registi del cinema italiano. Citto è anche un compagno di quelli rari per autenticità e coerenza. Nelle sue parole, nel suo pensiero e nel suo essere ancora presenza attiva vi è la storia del cinema degli ultimi 60 anni...
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Il sonoro cambiò profondamente anche il modo di fare cinema. Se alcuni Paesi si “limitarono” a sottotitolare i film d’importazione, in altri nacquero autentiche scuole del doppiaggio. Una delle più importanti era e continua ad essere quella italiana che si sviluppò negli anni trenta (prima di allora le Major...
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Se non l’avete ancora fatto, andate al cinema e guardate “Joker” (la recensione del film fatta da Emanuela Martini di Film Tv aiuta nella comprensione della sinossi). Vi farà bene. Diciamo che, quanto meno, proverà a farvi riflettere sul posto che viene assegnato ai deboli, agli emarginati, a coloro...