Carlo Freccero

  • Sovranismo televisivo

    Dopo “Nemo” su Rai 2 arriva “Popolo sovrano”. A Radio Capital Carlo Freccero afferma che negli anni ’70 non si sarebbe mai sognato di dirsi “sovranista”, ma oggi questo termine sarebbe democratico, sostenitore del diritto del popolo a governare. Lo avrebbe ispirato Mélenchon con il trittico rivoluzionario: “Libertà, uguaglianza, fratellanza“....
  • Le élites che Freccero non vede

    Non solo: questo «buonismo» impedirebbe di comprendere le vere ragioni della crisi migratoria e dei rifugiati – e quindi di risolverle. Non si tratta di tesi nuove. La troviamo nelle «analisi» del pensatore Diego Fusaro e, con accenti diversi nell’ultimo Žižek e in tanti minori che si sono presi...
  • La sinistra ridotta a pensiero unico delle élites

    La sinistra è oggi in crisi e si chiede come potrebbe parlare ai nuovi populismi per ricondurli nei binari di una democrazia elitaria che assomiglia più ad un’oligarchia che ad una democrazia in senso proprio. Viceversa, anche quando dice di voler ascoltare il malessere di cui i populismi sono...
  • La post democrazia di diritto

    Sino ad oggi il dibattito sul referendum si è mosso tra questi due poli: le precisazioni dei costituzionalisti contrapposte e l’odio per la casta e la politica della gente. L’esempio più chiaro di questa contrapposizione è stato il dibattito di venerdì scorso tra Renzi e Zagrebesky. Si è trattato...
  • Vespa, Sordi, Delrio e lo spirito del tempo

    Ho avuto un déjà-vu. Lo speciale di Rai1 sul terremoto ha preso nettamente le distanze dal copione consolidato di tv del dolore che, vampirescamente, cerca di estrarre audience dall’esibizione oscena della sofferenza dei morti, dei feriti, dei superstiti. Lo speciale era declinato in tutt’altra chiave. Un Bruno Vespa, carico...
  • Canone e pubblicità, un mostro a due teste

    Ma l’amministratore delegato della Rai deve rispondere come portavoce di una società che deve produrre profitto, o piuttosto come garante di un servizio pubblico che, almeno sulla carta, dovrebbe rappresentare il complemento della pubblica istruzione? La natura ibrida della Rai, sospesa tra una funzione educativa finanziata dal canone e...