capitalismo

  • La crisi verticale della sinistra in tutta Europa

    Se si prova ad avere uno sguardo di insieme della crisi delle forze della sinistra dalla Germania alla Grecia, dall’Italia alla Francia, almeno in questo preciso momento storico di sommovimenti globali e di guerre che furoreggiano dall’Est Europa al Medio Oriente, si noterà che sono tre gli assi della...
  • Uno spettro si aggira per palazzo Chigi: il diritto di sciopero

    Uno dei tópoi fondamentali su cui la nostra Costituzione prende proprio sostanza ed esce dalla sua formalità di Carta, seppure con la necessaria “C” maiuscola, è quello che riguarda la democrazia diretta, quindi la partecipazione della popolazione alla costruzione della vita sociale, civile, politica, morale ed economica dell’intero Paese....
  • La situazione della classe operaia in Inghilterra

    Appena ventenne, a metà tra la condizione agiata di buona famiglia della borghesia imprenditoriale e di giovane rivoluzionario in erba, Friedrich Engels si insinua tra le zone più malfamate, povere, reiette e recondite delle città di un’Inghilterra che è la campionessa del moderno capitalismo emergente in tutta Europa, sempre...
  • Gaza, da prigione a cielo aperto al deserto del genocidio

    Sempre più in profondità, per smantellare le difese di Hamas, per neutralizzare l’organizzazione terroristica che ha fatto strage di millequattrocento israeliani il 7 ottobre e rapito oltre duecento persone trasformandole in ostaggi e scudi umani. Viene da abbozzare un nervosissimo sorriso se si sente qualche giornalista italiano che, in...
  • La finta armonia del nazionalcapitalismo

    Organicista, interclassista, votata alla concordia nazionale. La manovra del governo sembra aver dato la stura a una nuova narrazione compiacente della politica economica meloniana. Stando al copione, Meloni e soci starebbero riuscendo nell’impresa di unire la nazione. Sotto un clima d’armonia sociale che nemmeno i manganelli del corporativismo fascista...
  • Milei fa troppo paura, partita ancora aperta in Argentina

    Sollievo. È stata l’espressione più usata nelle ultime ore in Argentina, all’indomani del risultato alle presidenziali che hanno fermato, almeno temporaneamente, l’ascesa dell’estrema destra di Javier Milei. A quarant’anni esatti dalla fine della dittatura dei generali, in molti temevano la vittoria al primo turno di una forza che annovera...
  • Indolenza, afasia e subordinazione europea nelle grandi crisi globali

    Per la prima volta dopo quasi venti giorni di guerra tra Israele e Hamas, l’Unione Europea più che far sentire la sua voce, fa cronaca. Politica, se vogliamo. Ma pur sempre cronaca. Non si può, infatti, dire che la UE abbia preso una posizione chiara, convincente e definitiva sullo...
  • La guerra che unisce e la pace che divide…

    Un tempo si diceva che solo la presenza di un nemico comune alimenta l’amor di patria. E lo si affermava per significare come un pericolo abbia la capacità di rinsaldare le fila, di eliminare le frapposizioni che si interpongono in uno stesso popolo, dentro una nazione. Un concetto militarista,...
  • La corresponsabilità di una tragedia più che annunciata

    Cinquecento, poi seicento. Quasi ottocento. E’ la conta dei bambini uccisi dai bombardamenti dell’aviazione di Israele in questa prima fase di offensiva contro Hamas a Gaza. Le vittime innocenti, si dirà un po’ a metà tra rassegnazione e cinismo, fanno parte del cruento gioco della guerra. E’ vero. Ma...
  • Dialoghi sull’Anarchia

    Più dell’utopia è senza speranza un mondo che da migliaia di anni si dibatte nella lotta tra le classi; a volte ne è consapevole, altre volte meno, altre volte ancora per niente. Più dell’utopia, è senza luogo di tempo e di memoria, immateriale e fisico, metafisico e ancestralmente sedimentato...
  • L’asse globale delle destre: da Israele agli USA, passando per l’Europa

    In Medio Oriente si scatena una nuova guerra tra Hamas ed Israele, con la destra di Tel Aviv che ha soffiato sul fuoco del conflitto permanente nel regime di apartheid nei confronti del popolo palestinese senza soluzione di continuità, aumentando progressivamente le provocazioni e rilanciando la questione dell’affermazione della...
  • La crisi globale incrina il dogma del riarmo a tutti i costi

    Più del riarmo poté la crisi economica. Si potrebbe sintetizzare così il progressivo allontanamento, da parte non solo del governo italiano, dall’entusiasmo enfaticamente generale e coinvolgente su un riarmo che sembrava non conoscere freni da quando la Russia ha invaso l’Ucraina, da quando la NATO ha decido di fare...
  • Dalla tragedia di Mestre alla finzione ecologista delle destre

    La tragedia dell’autobus che trasportava una quarantina di turisti ad un campeggio nei pressi di Mestre, volato giù per oltre dieci metri dal cavalcavia per cause tutt’ora da accertare, è a suo modo tragicamente emblematica per le discussioni che sta generando dentro l’ambito di governo e, più latamente, in...
  • Napolitano, un protagonista dell’involuzione della sinistra italiana

    Nella repentinità dei commenti coccodrilleschi che seguono sempre alla morte di una grande personalità, tanto della cultura quanto della politica, tanto dell’economia quanto della società, in generale si finisce sempre con l’esagerare sia nel settore detrattioriale sia in quello elogiativo e panegiricheggiante. E’ un dato di fatto molto comune,...
  • Le prime crepe nel fronte dell’invio di armi a Kiev

    La brutta piega della guerra è, in fin dei conti, la guerra stessa che si riproduce giorno dopo giorno e di cui non si vede non solo la fine, ma nemmeno lontanamente l’attenuazione per addivenire ad un tavolo di trattative, ad una sospensione delle ostilità. Da un lato la...
  • Carlo Giuliani, il ribelle di Genova

    Il fumetto è divertimento, è immediata connotazione con le nuvolette sparse nelle vignette, con le battute dei personaggi buffi che vi si rappresentano; oppure è anche avventura, mistero, giallo, spionaggio. Ed è, quindi, comunque un divertimento un po’ a priori di sé stesso, per antonomasia. Ma il fumetto può...
  • La difesa del lavoro dal Colle più alto della Repubblica

    Per la prima volta un Presidente della Repubblica Italiana ha presenziato all’assemblea annuale della Confindustria. E per la prima volta, probabilmente, i padroni, che anche se definiti “imprenditori” tali restano, hanno ascoltato alcuni cenni critici nei confronti di un “capitalismo di rapina” che è nemico tanto della stragrande maggioranza...
  • Meloni e Orbán, in nome, per conto e in difesa di Dio

    E’ dove ritrovi te stessa che sei a casa tua. E’ dove ti senti più a tuo agio, lontana dai compromessi e dai patteggiamenti che ti autoproponi per galateo istituzione e opportunità di governo, che riesci ad esprimere realmente ciò che pensi. Ed è dove il clima politico ti...
  • Europa, Italia: la quinta essenza del cinismo politico contro i migranti

    Ottomila esseri umani su un’isoletta grande quanto uno scoglio, se paragonata ai continenti. Africa ed Europa si incontrano là, a Lampedusa, dove la sovranità è italiana e dove la piattaforma geologico-tettonica è invece tutt’altro. Centinaia di barchini, con altrettante centinaia di migranti a bordo, oltre il bordo stesso, quasi...
  • Il PD può diventare davvero una forza di sinistra (moderata)?

    Capovolgiamo un po’ i termini della questione: non si tratta di indagare oggi, soprattutto dopo l’arrivo di Elly Schlein alla segreteria nazionale del PD, se questo sia più o meno di sinistra rispetto a prima. Si tratta, semmai, di interrogarsi se un partito come quello democratico, nato nel 2007...
  • Case storiche e case povere: le macerie sociali dei terremoti

    Per duecento anni e qualche decennio in più, Almoravidi e Almohadi, da tribù berbere quali erano, divennero delle fiorenti civiltà dell’Atlante sahariano. Di quella zona dell’Africa, quindi, che dall’omonimo deserto si affaccia sia sull’Oceano Atlantico sia sul Mar Mediterraneo. Per la verità questi popoli in parte stanziali, in parte...
  • Lo “spirito della Resistenza” non abita a Palazzo Chigi

    Cosa rimane, dopo ottant’anni, dell’inizio della Resistenza al nazifascismo, in questo 8 settembre 2023? E’ logico che, passato tanto tempo, rimanga ben poco di tangibile, di materiale, di corporalmente visibile: chi quasi un secolo fa ha lottato per liberare la nazione dalla doppia dittatura di Mussolini e del Terzo...
  • Contro l’arroganza del governo, la mobilitazione di massa e permanente

    L’arroganza del potere è quella idiosincrasia che prende forma e si sostanzia nel momento in cui l’ingestibilità delle contraddizioni che vengono a galla è tanto più evidente per un governo quanto per la popolazione stessa che le subisce. L’avvisaglia primordiale è l’impossibilità di una reductio ad unum, di una...
  • Nella lungimiranza del filosofo di Treviri

    Marx pone la contraddizione, tipica della società capitalistica, al centro delle sue riflessioni. Lì dove viene introdotto l’uso delle macchine dovrebbe ridursi e, al tempo stesso, potenziarsi il lavoro umano; mentre, e qui si tocca con mano la contraddizione, proprio l’uso delle macchine affama l’essere umano e lo costringe...
  • Quattro punti più uno per il controcanto dell’alternativa

    Se il Presidente della Repubblica è costretto a fare il controcanto nei confronti dell’azione di governo, richiamando più e più volte la distanza che c’è tra quello che avviene agli alti livelli istituzionali e i valori fondamentali della Carta costituzionale, non è Quirinale ad avere un problema ma Palazzo...
  • La lunga traversata nel mare dell’odio e del disprezzo

    C’è un nave che dalle coste dell’Africa è costretta in questi giorni, proprio in queste ore, a navigare verso Genova. L’ha deciso il governo di Giorgia Meloni, perché in questo modo la distribuzione dei migranti non si riversa tutta, completamente sulle regioni meridionali, su Lampedusa, sulla Sicilia, sui primi...
  • I Brics provano oltre l’unipolarismo, per cambiare la storia

    In questi giorni, dal 22 al 24 agosto, si svolge a Johannesburg il quindicesimo vertice dei Brics. Penso che si tratti di uno degli appuntamenti più rilevanti a cui ci sarà dato di assistere quest’anno e molto probabilmente questo vertice sarà ricordato come una vera e propria svolta nella storia mondiale. Perché?...
  • Pane, fiele e molta poca fantasia

    Seguiamo il Lollobrigida pensiero. Secondo il ministro dell’agricoltura un povero a volte mangia meglio di un ricco perché compera direttamente dal produttore a basso costo ed ottiene una qualità superiore. Dunque, ricapitolando: il povero, che essendo tale non ha molti soldi, va dal produttore di una merce, di un...
  • Prigožin precipita, la Wagner non si sa e la guerra continua…

    L’affaire Evgenij Viktorovič Prigožin è chiuso. Sia che si tratti di un incidente aereo, a cui del resto nessuno è disposto a credere; sia che si tratti di un fuoco amico diventato nemico dopo il tentativo di colpo di Stato di due mesi fa; sia che si tratti di...
  • La sfida dei Brics: de-dollarizzare il mondo

    Il presidente Lula guarda all’Africa, lo definisce «il continente del futuro», insiste sulla lotta alle diseguaglianze razziali, di genere, di educazione, di salute e di salario come tema principale, pensa al prossimo G20 e alla presidenza dei Brics in Brasile del 2025 per mettere questi temi al centro dell’agenda...
  • Storia della Rivoluzione russa

    L’8 ottobre del 1917 Lenin ha ben chiara la situazione: non si può aspettare oltre. I passaggi effettivamente necessari per un coinvolgimento pieno del partito bolscevico in tutte le fasi della imminente dichiarazione dell’insurrezione generale sono troppo lunghi, farraginosi per poter essere espletati. La decisione viene presa e si...
  • L’insensatezza della proprietà alla radice della violenza sulle donne

    Sette ragazzi hanno violentato una ragazza. A turno. Dopo una serata che sembrava tra amici. Lei ha opposto resistenza, ha urlato, ha detto loro che non ce la faceva più, che si sentiva svenire, crollare. Ma loro niente. Hanno continuato, come un vero e proprio branco di belve selvagge,...
  • America Latina tra liberismo e polizie. Nel continente è l’ora della destra

    Il primo a restare sorpreso per la sua vittoria è stato proprio Javier Milei: se fosse arrivato al 20% delle preferenze, aveva detto, sarebbe stato un successo. Primo con oltre il 30% dei voti alle primarie di domenica in Argentina, l’economista ultraneoliberista può guardare ora con rinnovate ambizioni alle...
  • Senza sinistra

    «Combattete per i vostri diritti, ma fatelo con grazia». Questo è l’epitaffio scritto sulla lapide che adorna la tomba di Gianni Borgna. Un intellettuale nel vero significato del termine: uno che l’intelletto lo ha adoperato per sviscerare, disarticolare, disaminare ed entrare nella profondità cavernosa di dilemmi che si sono...
  • Spunti gramsciani sull’importanza della lotta per il salario minimo

    In un editoriale su “L’Ordine Nuovo” dell’8 maggio 1921 Gramsci mostra tutta la sua preoccupazione per una condizione della politica socialista (e comunista) che sta snervando le lavoratrici e lavoratori e li sta portando ad una disaffezione sempre più evidente e marcata nei confronti della rappresentanza parlamentare. E’ una...
  • I due padroni del governo e l’opposizione

    Cerchiamo di capirlo, una buona volta. Nell’epoca che ci tocca di vivere la scena politica è essenzialmente dominata da due fazioni. Da un lato ci sono i capitali più forti, in posizione di credito, vincitori della competizione sui mercati e per questo ben rappresentati dai partiti di orientamento liberista....