autoritarismo

  • Genesi del “melonismo”, ultima seduzione reazionaria italiana

    Si faccia bene o si faccia male a dare per scontata la vittoria delle destre nelle prossime elezioni politiche del 25 settembre, si sia quindi lungimiranti oppure eccessivamente pessimisti, esiste ormai un conclamato dato di fatto: quasi tutto oggi è vento a favore delle destre. Il ricompattamento del post-Draghi,...
  • La svolta necessariamente neoliberista di Giorgia Meloni

    Perché mai il mondo imprenditoriale italiano dovrebbe sostenere la coalizione di centrodestra, che esprime posizioni conservatrici e in contraddizione con il liberalismo europeo sul piano dei diritti, che con il suo neonazi-onalismo sovranista parrebbe persino entrare in rotta di collisione con l’idea stessa di Unione Europea di stampo monetario...
  • Se la destra-destra vince non tutto è perduto. Ma c’è un rischio vero

    Ora che il mercato elettorale si è chiuso senza più sorprese, più o meno, su per giù e pressappoco è possibile immaginare come andrà a finire. Una vittoria consistente della destra, ma insufficiente a smuovere il menhir della Costituzione, a meno che qualcuno non voglia senza troppo clamore dare...
  • «Mattarella dovrà lasciare». Berlusconi scopre il piano di Meloni

    «Ho solo detto una cosa ovvia e scontata» si lamenta alcune ore dopo Silvio Berlusconi, mentre ascolta le polemiche degli avversari e sente il gelo degli alleati. Non ha del tutto torto dal punto di vista tecnico, ma dal punto di vista politico ha fatto un pasticcio. Ha risposto...
  • Il pericolo presidenzialista e il voto che salva la democrazia

    Che sia o no sfuggita a Berlusconi una, peraltro, già ampiamente nota intenzione politica del centrodestra in merito allo stravolgimento delle istituzioni repubblicane, della centralità del Parlamento a tutto vantaggio del potere esecutivo e della sua con-fusione con quello della Presidenza della Repubblica, è un aspetto del tutto residuale...
  • Ecco il libro dei sogni della destra: dai leader l’ok al programma

    Alla fine è arrivato il via libera anche dei leader, il programma è stato definito in 15 punti. «Per l’Italia – Accordo quadro per un governo di centrodestra» sembra il libro dei sogni di Meloni, Salvini e Berlusconi anche se i desideri dei tre non sempre coincidono, con Meloni...
  • Come mettere al riparo la Repubblica da nuovi tentativi autoritari

    La fragilità dei regimi democratici può alimentarsi proprio grazie a quella pluralità di posizioni e di espressioni sia intellettuali, sia civili, sia sociali che sono previste come fondamento dell’antitesi per antonomasia agli autoritarismi, ai tentativi presidenzialisti che sfociano, spesso e volentieri, in oligarchie ed autocrazie dal sapore antico e...
  • La tempesta perfetta contro la Costituzione

    L’abbandono del Rosatellum era sollecitato da argomenti generali e di sistema, da profili di dubbia costituzionalità, e dalla considerazione degli equilibri politici che tendevano a consolidarsi. Si è anche brevemente aperta una finestra temporale in cui il cambiamento è sembrato possibile. Ma i fans del maggioritario, del bipolarismo coatto...
  • Obiettivo Hitler

    Della Resistenza al nazifascismo, almeno qui in Italia, se ne parla, discute e ricorda facendo ovviamente principale riferimento alle attività politiche prima della guerra e a quelle partigiane durante la seconda fase del conflitto che presero campo nel nord del Paese con qualche cenno alle Quattro giornate di Napoli,...
  • La vittoria del manicheismo all'”Eurovision Song Contest”

    Per principio non scommetto mai. Né praticamente né idealmente. Credo, a memoria, di non aver mai giocato al Lotto in vita mia. Forse ho fatto qualche schedina del Totocalcio quando tifavo per il Parma, ormai nel lontano 1998… E, se dovessi dire, non so nemmeno più perché avessi scelto...
  • Una nuova guerra per una nuova stagione imperialista

    Nessuno è fuori dal mirino. Nessuno è al sicuro. Nessuno può dirsi estraneo a quanto sta accadendo in Ucraina e, diciamolo pure, in Europa. Perché la Russia, almeno fino agli Urali, è Europa e perché la responsabilità di quella che Mosca chiama “una operazione speciale militare“, mentre noi la...
  • Le fumate nere di Giorgia cercando il «patriota»

    Quando Giorgia Meloni domenica ha evocato con stentorea retorica un «patriota» al Quirinale, subito è corso un brivido lungo la schiena. E il ricordo è andato subito alle immagini dell’inchiesta di Fanpage sulla lobby milanese del Barone Nero con tutto il corollario di saluti romani e amarcord della Birreria...
  • Berizzi racconta tutto «il nero» che splende a Verona

    Il segnale arriva fin dalle prime pagine, da quella dedica a Nicola Tommasoli, «codino» per gli amici, ammazzato di botte la notte del 1 maggio del 2008 nel cuore di Verona. Per «una sigaretta negata» ad un gruppo di ragazzi, si disse all’epoca. In realtà quell’omicidio brutale, frutto di...
  • Le trappole antisociali tra novax, nopass e sindacati di base

    Il biennio pandemico, tra gli altri infelici prodotti che ci ha sciorinato nella già sufficientemente tribolata condizione di sopravvivenza comune, ha dato adito alla crescita di una tendenza alla separazione draconiana, alla dicotomia severa, all’adombrarsi e arroccarsi su posizioni quasi dogmatiche. Tutto ciò, escludendo la possibilità che la coesistenza...
  • Il neofascismo tra forma del passato e sostanza nel presente

    Facciamo un po’ di chiarezza: il fascismo mussoliniano del ventennio dittatoriale e totalitarista non può tornare ad essere la sostanza della politica italiana dell’oggi e nemmeno di domani; mentre forme di fascismo, che si declinano nella violenza prevaricatrice, xenofoba, razzista, omofoba e discriminante verso tutte le minoranze, sono un...
  • La libertà che ci manca non è a causa del Green pass

    Dunque vediamo… Chi muove l’obiezione sulla legittimità costituzionale del Green pass lo fa appellandosi, sostanzialmente, a due motivazioni: la prima di carattere prettamente sanitario e personale, sostenendo che non ha fiducia in ciò che attualmente la scienza ci dice in merito alla bontà dei vaccini; che siamo in una...
  • Quella complessità “invisibile” della rete del terrore

    Non sono nemmeno trascorse ventiquattro ore da quando ieri scrivevamo del dramma che si sta consumando in Afghanistan e, nello specifico, all’aeroporto di Kabul. Ci sembrava già enormemente grande tutto quel dolore e tutta quella sofferenza fisica e psichica che migliaia di afghani stavano vivendo nel pantano di quello...
  • L’irricevibile “paradosso” del governo dei militari

    Παράδοξος (leggi: “Paradoxos“), il paradosso. Letteralmente, scomponendo l’antico termine greco, significa: “contro-opinione“, un concetto che esprime l’esatto opposto della comune vulgata e che, per diventare quello che conosciamo noi, quindi qualcosa di “paradossale“, deve generare stupore e sorpresa, marcando e sottolineando un fatto che pare impossibile si possa realizzare....
  • Libertà e dittatura, così invocate, così poco conosciute

    Da alcuni giorni, forse da qualche settimana, chi scende in piazza contro il “green pass” lo fa inneggiando ritmicamente alla “libertà” e associando la condizione di frustrazione di chi non vuole vaccinarsi a quella degli ebrei durante il nazismo. E’ una forma anche questa di revisionismo storico, seppure velatamente...
  • «A Salvini non dico di no». Il Cav si sente già federato

    L’operazione, con regia di Licia Ronzulli, è coordinata, segno quasi certo che l’accordo tra Matteo Salvini e Silvio Berlusconi è già stato siglato. In mattinata sul Giornale di famiglia campeggia un’intervista formato lenzuolo nella quale il leader leghista accelera. propone la Federazione Lega-Forza Italia subito, entro la fine di...
  • La “guerra tiepida” di Biden e Putin: il riposizionamento degli imperi

    Il Subcomandante Marcos invitava un tempo gli zapatisti del Chiapas e tutti gli anticapitalisti del mondo a «camminare domandando»: interrogarsi sempre, quindi, mentre si lavora socialmente e politicamente per far avanzare le proprie istanze, le idee di cambiamento del mondo. A distanza di quasi trent’anni, la differenza con un...
  • Per l’immunità culturale e sociale di massa contro il fascismo

    Gentildonne un po’ démodé, ingioiellatamente sprofondate sul divano di casa propria, lo definivano addirittura “igienico“, per darne una giustificazione anche terapeutica in chiave medico-scientifica. Altri gli hanno preferito la borghese stretta di mano, abolita solo in tempi recentissimi dalla tanto sbandierata “dittatura sanitaria” del Covid-19, imposta da virologi, politici...
  • Tra le due Americhe una voragine incolmabile

    Una giornata al cardiopalma, ieri, il giorno dopo l’Election Day. Un finale sul filo del rasoio. Ore e ore nella notte dopo gli exit poll seguiti alla chiusura delle urne e poi in mattinata le montagne russe dei numeri in sette stati «campi di battaglia», dati che aprivano e...
  • La via della Casa Bianca lastricata di trumpismo

    Donald Trump verrà sconfitto oggi, forse domani, da Joe Biden. La divisione verticale dell’elettorato americano però non permette di affermare che abbia perso del tutto il primo, né che abbia completamente vinto il secondo. Non è una questione legata alla presunzione di brogli, evocati dal magnate che siede ancora...
  • Lukashenko canta vittoria e reprime la protesta popolare

    È stata una pagina triste per l’intera Europa quanto avvenuto in Bielorussia la scorsa notte dopo che il presidente in carica Alexander Lukashenko aveva annunciato subito dopo la chiusura delle urne di aver vinto le elezioni con l’80,2% dei voti contro il 10,6% della candidata delle opposizioni, Svetlana Tikhonovskaya....
  • La pericolosa mutazione del virus populista

    Molto è stato detto dei vistosi sbandamenti dei leader populisti in tempi di pandemia e competenza scientifica. Altrettanto è stato scritto circa le pulsioni autoritarie e gli eccessi polizieschi verso cui scivolano stati d’emergenza più o meno dichiarati in diversi paesi e contesti. La fase di pandemia che stiamo...
  • Ungheria e Italia… Proteggere il Parlamento, salvare la democrazia

    Qualcuno ha paragonato i “pieni poteri” di Viktor Orbán a quelli che si sarebbe dato Giuseppe Conte mediante la decretazione d’urgenza imposta, oggettivamente, dall’emergenza Coronavirus scoppiata in Italia nello scorso febbraio. Chi ha fatto questo paragone, evidentemente poco conosce la nostra Costituzione, oppure fa parte della pletora sconclusionata degli...
  • L’unità del Dopoguerra

    Mattarella: “Per rinascere ci è richiesta la stessa unità del dopoguerra”. Questa l’esortazione del Presidente della Repubblica nel tempo dell’emergenza sanitaria: ma come si realizzò davvero e chi pagò il prezzo della ricostruzione del Paese dalle macerie della guerra? Un’osservazione di sicuro interesse quella del Presidente della Repubblica, che...
  • La democrazia sarà capace di sopravvivere al virus?

    Il sempre più massiccio ricorso all’esercito, per far rispettare il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri sulla prevenzione e contenimento dell’epidemia da Coronavirus, non fa che dimostrare l’alto tasso di immaturità civica di una parte del popolo italiano.  Una parte, si intende. Perché la maggioranza dei cittadini ha...
  • Parabola autoritaria e volontà di potenza a 5 stelle

    Un articolo di Claudio Tito apparso su Repubblica il 7 febbraio ha affrontato il tema dell’alleanza di governo definendola “senza identità” e assegnando la responsabilità di questa carenza al M5S. L’articolo così si conclude: “L’esecutivo Conte, per andare avanti, ha bisogno di un’anima, L’M5S ce l’ha ? Ora deve...
  • La distanza tra popolo e istituzioni: anticamera dell’autoritarismo

    Gli indicatori dell'”umore” dei cittadini, indagini Demos, sondaggi commissionati da quotidiani, dati dell’ISTAT e rilevazioni estemporanee fatte in dibattiti televisivi, ci parlano di un popolo che sempre meno crede nella complessità del sistema democratico inserito nella struttura dello Stato: mal ne incorre, seppur indirettamente, anche alla forma del medesimo,...
  • Ci aspetta l'”uomo forte”?

    “Gli italiani non ne possono più della politica. O meglio, non vogliono più vedere i politici: il 90% dei telespettatori, per intendersi, non li vorrebbe ‘tra i piedi’ mentre fa zapping. Se a questa stanchezza si uniscono tutte le incertezze sul fronte economico e sociale che caratterizzano questi tempi,...
  • Da Zavattini alla nuova coscienza di classe

    Quando crollava il Muro di Berlino (tocca scriverlo maiuscolo perché è “il muro” per triste antonomasia), pochi mesi prima veniva meno un grande sceneggiatore del cinema neorealista italiano che, certamente, le generazioni ultime non possono conoscere, a meno che non ci si trovi innanzi ad appassionati del grande schermo...
  • Le pulsioni razziste e l’autoritarismo della destra emergente

    L’esito della votazione avvenuta nel Senato della Repubblica sull’istituzione di una commissione straordinaria destinata a indagare sui temi dell’odio, del razzismo e dell’antisemitismo dimostra come sia in atto una vera e propria “radicalizzazione” nell’espressione di volontà politica attorno a temi squisitamente etici: con buona pace di chi sta discettando...
  • Uomini felici e carri armati

    Forse un po’ di tempo c’è ancora per evitare un nuovo regime autoritario in Cile. Almeno fino a quando il comandante in capo dell’esercito smentirà il presidente: “Io non sono in guerra. Sono un uomo felice“. Ai tempi di Pinochet sarebbe stato impensabile. Ma i carri armati e gli...
  • Il governo liberista e il “sentimento nazionale” (sovranista)

    La “filiera – europeista” la si scorge benissimo fin da prima dei passaggi parlamentari in cui il governo si è presentato alle Camere per ottenere la fiducia. Sebbene Conte non disdegni di rimarcare che il suo è un esecutivo che sostiene il libero mercato, quindi che guarda al sociale...