Alfonso Gianni

  • I venti anni assai poco gloriosi dell’Euro

    Qualcuno dovrebbe ricordare al Presidente della Commissione europea che del senno del poi son piene le fosse. Ma sarebbe troppo generoso. Visto che il presente non porta un senno migliore.Intervenendo nell’Aula del parlamento europeo Jean-Claude Juncker, in occasione della celebrazione dei venti anni dell’euro ha affermato che «Non siamo...
  • Narrazioni fallaci e dura realtà

    Mentre un visionario quanto incauto Di Maio annuncia urbi et orbi che saremmo alle soglie di un nuovo boom economico della misura di quello degli anni ’60, fioccano implacabili i dati Istat. Dati che ci inchiodano ad una ben diversa e sgradita realtà. Conte, in evidente dissintonia con il...
  • Le responsabilità del debito non salvano nessuno

    Poiché il disavanzo non ha varcato la “stupida” soglia del 3% del Trattato di Maastricht, sotto accusa è la riduzione del debito. Il che è ancora peggio, non solo per il controllo rafforzato ogni tre mesi. Non solo per la richiesta di manovre e misure che facciano scendere in...
  • Italia-Ue, uno scontro tra due torti

    Su Tria, com’era prevedibile, grava il peso maggiore di una mission (quasi) impossibile. Convincere la Commissione europea entro il 13 novembre della bontà della manovra economica italiana. Non è come mettersi d’accordo sulla prescrizione. Spostata di un anno con la mitica quanto indeterminata promessa di una riforma «epocale» della...
  • Una brutta manovra da non sottovalutare

    La cosa peggiore è giudicare questa manovra economica con la lente deformata e deformante dei vincoli esterni. Quelli posti da Bruxelles, seppure un poco flessibilizzati e quelli rappresentati dai mercati finanziari e dalle agenzie di rating sempre in auge, malgrado i disastri combinati nel corso della crisi. Non per...
  • Un ripasso della Costituzione per Salvini

    A ispirazione e supporto della circolare diramata dal suo capo di gabinetto che intima ai prefetti di procedere ad interventi sgombero di stabili ed aree occupate senza pensare a locazioni alternative, Salvini ha scritto su Twitter che «la proprietà privata è sacra». Una bestemmia, o una fake news per...
  • Tsipras allenta la morsa del debito, e prova a voltare pagina

    Diciamoci la verità. Atene, come già successe in altra epoca e in condizioni ancora più tragiche a Praga, è stata lasciata sola, sotto i colpi della Troika. Nel momento più drammatico della lunga tragedia greca, quando Wolfgang Schaeuble indicava al paese ellenico la porta dell’uscita dall’Unione europea, né le...
  • Le fake news di Salvini sulle tasse

    Diceva Mark Twain che una delle differenze più evidenti tra un gatto e una bugia è che il gatto ha solo nove vite. In effetti la “balla” ne ha di infinite. L’ultima prova ce la fornisce l’intervista radiofonica di ieri di Salvini. A parte lo strafalcione di parlare di...
  • Contro il pareggio di bilancio nella Costituzione

    Dal voto sono ormai passate due settimane e si stanno moltiplicando gli interventi dell’Unione europea, e in subordine della Confindustria nostrana, per influire sulle politiche economiche e di bilancio che il futuro governo dovrà assumere. La novità, peraltro relativa (si ricorderà la famosa lettera della Bce del 2011 che...
  • Per la sinistra il 4 marzo segna più la fine che l’inizio di un processo

    È proprio vero che Dio (o Giove nella versione pagana) acceca chi vuole perdere. Il responso del 4 marzo è stato spietato con la sinistra. Non era inatteso, anche se non in queste proporzioni. Un’aggravante per chi non ha saputo leggere i processi in atto da diverso tempo. La...
  • Il fallimento del governo a rapporto

    Due fatti ieri si scontravano a distanza. A Palazzo Chigi, la presentazione del rapporto integrato sul mercato del lavoro 2017. A Napoli un gruppo di disoccupati e di precari ha contestato il presidente del Consiglio e subito sono stati respinti con violenza dalla polizia. I giovani di Napoli non...
  • La parola torni al lavoro

    Com’era ampiamente prevedibile, l’incontro di ieri tra governo e sindacati è stato un flop, se lo si guarda dal punto di vista dei pensionati e dei pensionandi. Ciò che il governo ha messo sul tavolo è peggio che insufficiente. È uno schiaffo all’intero paese, persino se lo si raffronta con...
  • La posta in gioco non è il governo ma una forza di sinistra

    Il Forum “C’è vita a sinistra” (il manifesto, 8 luglio) ha avuto il merito di mettere finalmente di fronte alcuni interpreti potenziali della costruzione di una lista di sinistra e forse, obiettivo ancor più ambizioso, di un processo unitario, facendoli interloquire direttamente. Cosa che prima era avvenuta solo a...
  • Verso il 18 giugno per uscire tutti dall’angolo

    L’appello lanciato da Anna Falcone e Tommaso Montanari per un’alleanza popolare per la democrazia e l’uguaglianza irrompe in un dibattito attorno alle prossime scadenze elettorali che si stava avvitando su se stesso e cerca di spezzarne le logiche negative. Un tentativo quindi da sostenere con convinzione e con generosità....
  • La nostra sfida, perdente ma non perduta

    Caro Valentino, mi riesce difficile credere che la nostra discussione si sia interrotta. Mi riesce impossibile pensarti come assente. Certo, la nostra, non era una discussione continua. Intanto è cominciata tardi. Le nostre gioventù erano separate da venti anni di distanza e da una guerra mondiale. Una generazione e...
  • Il ministro Padoan e la sua manovra double face

    Forse mai come in questa occasione la manovra economica si intreccia con quella politica, quasi oscurata da quest’ultima, giocata sullo sfondo del Def e del Pnr (Programma nazionale di riforme), nonché della “manovrina” di 3,4 miliardi di euro voluta da Bruxelles. Il punto è che il Pd, in affanno...
  • Le elezioni politiche non sono merce di scambio

    Pare che finalmente manchi poco alla pubblicazione delle motivazioni che hanno condotto la Corte Costituzionale ad esprimersi sull’Italicum. Giovedì prossimo i 13 giudici leggeranno la sentenza approntata dal relatore, che verrà resa nota pochi giorni dopo. Se l’essenziale è già stato scritto nel comunicato del 25 gennaio – bocciato...
  • A casa il campione del Jobs Act

    Quo usque tandem abutere, Catilina, patientia nostra? Questa è la celebre e potente apostrofe con la quale Cicerone iniziò la prima delle sue orazioni contro Catilina. Sostituite al nome di quest’ultimo quello del ministro Giuliano Poletti e abbiamo il quadro della situazione, pur sapendo che l’accostamento nuoce, per evidente...
  • Se la guerra la decide il governo

    Se guardiamo alla sostanza delle cose e non solo alle parole, l’Italia si è infilata dritta come un fuso in una nuova avventura bellica. In Libia per giunta. Il passato ritorna. Gli Stati uniti hanno programmato un intervento aereo la cui durata sarà come minimo di un mese. Ma...
  • E ora prendere coscienza della forza del No

    Il Comitato per il No ha depositato ieri in Corte di Cassazione 316.748 firme di cittadine e cittadini che chiedono che il referendum costituzionale ci sia e che avvenga contro la legge Renzi-Boschi, quindi su un quesito unico. La decisione di presentarle non è consueta poiché si tratta di...
  • L’Europa e il monopartitismo imperfetto di Renzi

    Il voto europeo, non si presta a giudizi semplificati. Per alcuni paesi, come il nostro o la Francia si è trattato di un vero terremoto; nel contempo, pur marcando inquietanti successi, le destre antieuropeiste non travolgono i rapporti di forza nel parlamento europeo, ove aumenta di consistenza l’area di...
  • I miracoli (elettorali) della Troika

    Le manovre della finanza per camuffare i dati dell’economia reale dei paesi del sud europeo. Per invertire la rotta alcune proposte del programma dell’Altra Europa per Tsipras A quin­dici giorni dalle ele­zioni euro­pee fanno capo­lino improv­vi­sa­mente valu­ta­zioni più rosee sullo stato dell’ eco­no­mia del nostro con­ti­nente. L’ipotesi più sem­plice,...