4 dicembre

  • Se vai a votare alle primarie…

    Vediamo le incongruenze, schematicamente: – se hai votato NO al referendum del 4 dicembre non è congruo votare alle primarie del PD. Se non lo capisci… Allora forse posso capire io perché andrai a votare alle primarie del PD; – se ti definisci di sinistra, anche solo latamente tale,...
  • 25 aprile e il frutto avvelenato

    Sorgono polemiche attorno al 25 Aprile e soprattutto rispetto al ruolo dell’ANPI: polemiche che si attestano sull’ormai pretestuosa differenziazione tra “partigiani veri” e “non partigiani” in una richiesta di delegittimazione della storica associazione rappresentativa della Resistenza (la più rappresentativa sicuramente). E’ il caso di riflettere su questa situazione prima...
  • Il frullatore della politica

    Le contrastate vicende della politica italiana, emerse nel corso della più recente attualità, suscitano un’esigenza di riflessione che, mi pare, è sempre più difficile proporre e portare avanti. Anzi, appare ormai quasi impossibile riuscire a distinguere il merito delle varie questioni che, via, via, via, sono sollevate all’attenzione dell’opinione...
  • I capolavori del PD

    Grande Paese il nostro. Avevamo un governo che dava per scontato che un ramo del Parlamento non dovesse più essere eletto direttamente dai cittadini (o forse sì… a seconda delle dichiarazioni elettorali di Renzi) e ora abbiamo fortunatamente due Camere ancora, ma due leggi elettorali proprio in virtù del...
  • L’Uomo Forte

    I dati nella rilevazione degli umori che percorrono l’opinione pubblica appaiono assolutamente inquietanti soprattutto per la loro contraddittorietà. Il 4 Dicembre scorso l’elettorato ha sancito, attraverso un’espressione di voto molto forte (circa 19 milioni di voti si sono raccolti su questo tipo di opzione) il rifiuto di una riforma...
  • Lungo la strada del 4 dicembre

    È certo che il voto del 4 dicembre comprenda opposizioni ulteriori a quelle della legge Renzi-Boschi. Opposizioni che vanno dalla scellerata negazione del diritto del lavoro denominata Jobs Act all’esemplare modello di legge incostituzionale sulla Pubblica amministrazione. Dalla sguaiata contraddizione tra titolo e contenuto della legge della «buona scuola» alla...
  • L’investitura

    La velocità, la fretta, l’urgenza di rispondere alle esigenze internazionali dei mercati e dei poteri politici con cui questa Italia povera, divisa in classi che non si riconoscono fra loro e che si confondono nelle rispettive richieste di protezione e di tutela dei bisogni e dei privilegi, tutto questo...
  • Il renzismo è già finito, la burla ancora no

    Considerata la effettiva levatura del personaggio, era nelle cose che una immensa tragedia, come la sconfitta senza appello ricevuta in uno storico referendum che avrebbe dovuto incoronarlo, si tramutasse in burla. Che Renzi uscisse di scena, recitando, prima del commiato per lui inevitabile, la parte residua con un repertorio...
  • Il marasma nel PD e gli strappi che non si ricuciono

    Si rinsaldano le minoranze, le correnti, le pseudo opposizioni interne al Partito democratico: tutto è in sommovimento, frenetico, ingestibile persino dal punto di vista delle cronache che tentano di arrancare dietro ad una corsa folle al riposizionamento degli ormai inesistenti equilibri politici che, come dopo un terremoto devastante, provano...
  • «Subito alle elezioni con la sinistra unita in alternativa al PD»

    La Costituzione nata dalla Resistenza è stata nuovamente scelta dal popolo italiano come la propria Costituzione, bocciando la Costituzione neoliberista di Renzi, Verdini e Merkel. A questa scelta occorre dare seguito andando subito alle elezioni: basta con governi di nominati, il popolo deve votare i propri rappresentanti. Si vada...
  • Congelamento

    Ha fatto bene il Capo dello Stato a congelare le dimissioni di Renzi e del suo governo dopo la scoppola referendaria presa dal “sì”. Senza un processo di breve congelamento si sarebbe sciolto come neve al sole del giorno dopo. Eh sì, perché “il sole sorge ancora”, come disse...
  • Ce l’abbiamo fatta!

    Abbiamo difeso la Repubblica, la democrazia, la Costituzione. Ora dobbiamo ricostruire un polo di sinistra di alternativa che offra una sponda a tutti i più deboli per riaprire una stagione di lotte per ampliare i diritti sociali e civili. Serve un QUARTO POLO della sinistra formato dai comunisti, dai...
  • Breve dialogo con un sostenitore del “sì”

    Sostenitore del “SI'”: “Io penso che se vincerà il Sì Renzi avrebbe la possibilità di battere i pugni in Europa per una maggiore flessibilità sul pareggio di bilancio…”. Sostenitore del NO: “Battere i pugni in Europa? Veramente è Bruxelles che batte i pugni sui tavoli del governo quando non...
  • Il Sì divide, il No può unire

    La Legge costituzionale 15 aprile 2016, n. 88, sulla quale si sta votando, ha già prodotto un effetto. Ed è sicuro, profondo, dilaniante. Ha diviso la Nazione nel suo fondamento, nel suo patto di convivenza. La ha divisa come mai era accaduto nell’Italia repubblicana. Non era accaduto in nessuna...
  • BuongiorNO! Un appello a chi non ne ha più voglia

    Anzitutto, buongiorNO! Oggi bisogna proprio che ce lo diciamo. Avrei voluto scrivere oggi ancora una volta le ragioni per cui occorre opporsi alla controriforma costituzionale del governo Renzi. Poi ho pensato che sarebbe stato più utile, con grande umiltà lo dico, rivolgersi a chi non vuole andare a votare,...
  • La responsabilità di fermare un azzardo

    In chiusura di campagna referendaria, Renzi certifica che la sua arma segreta è il voto degli italiani all’estero. Dovrebbe invece sperare che il voto dei cittadini residenti in Italia non sia capovolto da quello dei non residenti. Il motivo è sostanziale prima che formale. Non solo quel voto è...
  • Come Anakin Skywalker

    Un pregio, almeno, questa lunga campagna referendaria l’ha avuto: ha portato allo scoperto tutti coloro che hanno sempre finto d’essere di sinistra per noia, stanchezza, per incapacità di elaborare il lutto del PCI o forse perché comunisti veramente non lo sono mai stati, forse nemmeno socialisti. D’ora in avanti...
  • Raccogliamo la risorsa dei comitati del NO

    A ore sapremo il destino della nostra repubblica e di noi tutti, cittadine e cittadini italiani. Al di là di chi prevarrà, l’impressione è che si stia aprendo un nuovo capitolo politico, con cui sarà necessario misurarsi, sperabilmente liberandoci dai minoritarismi che ci tormentano e dalla condizione residuale che...
  • 1849, 1948, 2016

    Per rispettare il silenzio elettorale, oggi scriverò della Costituzione italiana e del suo molto simile predecessore cui, peraltro, la Carta del 1948 si è ampiamente ispirata nella redazione fatta dai Padri Costituenti. Provate a rileggere una pagina di storia un poco dimenticata, molto obliata dai testi scolastici e ridotta...
  • ANPI, CGIL e ARCI: “Un NO consapevole e responsabile”

    Alle cittadine e ai cittadini raccomandiamo un voto consapevole e responsabile. Non si tratta di una legge ordinaria ma della Costituzione, la nostra Carta fondamentale. Modifiche sbagliate e destinate a non funzionare, così come lo stravolgimento del sistema ideato dai Costituenti, avrebbero effetti imprevedibili e disastrosi per l’equilibrio dei...
  • Meno di 24 ore

    Ci sono meno di 24 ore per promettere agli italiani aumenti di Pil, ricchezza, contratti ancora da stipulare e in fase di “promessa”. Ci sono meno di 24 ore per comunicazioni sulla diminuzione della disoccupazione giovanile, per annunciare la costruzione di altre casette nelle zone del terremoto. Ci sono meno di...
  • Referendum, speculatori e allarmisti uniti nella lotta

    L’abbiamo capito. La democrazia non è un granché. Come ha ricordato Eugenio Scalfari, è un governo di oligarchie. Solo che c’è oligarchia e oligarchia. Di oligarchie ce ne sono d’ogni genere, a seconda delle risorse che detengono: la violenza, il sapere, la ricchezza. I regimi democratici hanno innovato inventando...
  • Inscindibili

    La riforma è Renzi e Renzi è la riforma. Senza questo governo non ci sarebbe alcuna riforma costituzionale che tenta di stravolgere la Costituzione stessa. Ergo, questa controriforma è inseparabile dall’azione di governo. Io avrei voluto non attribuirla al governo (avrebbe significato l’impossibilità non violata di vedere un esecutivo...
  • Adelmo Cervi: “Tanti NO per difendere la Costituzione e la libertà!”

    Care compagne e cari compagni, mancano pochissimi giorni al referendum per scegliere se modificare o NO la nostra Costituzione. Io voterò NO e mi sono impegnato profondamente per vincere questa battaglia. Questa è una battaglia molto importante per la difesa della nostra Costituzione, dobbiamo vincerla e per questo vi...
  • La comunicazione totale del Gallo Governo

    Distorta, retorica, complicata, amplificata, corretta, lineare, comprensibile, equidistante. Comunque sia stata fatta, la comunicazione sulle ragioni del referendum dovrebbe essere arrivata a tutte e tutti voi. In qualche modo. Appunto. L’onnipresente figura del capo del governo italiano e segretario nazionale del Partito democratico ha giganteggiato ovunque: reti televisive, Internet,...
  • I giuslavoristi votano No al referendum del 4 dicembre

    Desideriamo esprimere il nostro parere sulla legge costituzionale recante disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi, la soppressione del CNEL e la revisione del Titolo V della parte II della Costituzione. Il nostro giudizio è negativo, sia per una...
  • Renzi, la scheda bufala e il “regalo” a Taranto

    «Un miliardo e tre, un miliardo e quattro» sul piatto del referendum. Pagano i Riva. Arriva da Taranto e dall’accordo concluso con la famiglia proprietaria dell’acciaieria il bonus più pesante per il referendum. Da giocare a Taranto, «per il risananento», nel sud che è più a rischio per il...
  • Governo tecnico? Quello di Renzi (nato illegittimo) lo è già

    Nel seguire una linea di campagna elettorale che probabilmente non sta trovando, in realtà, un riscontro effettivo rispetto alla realtà complessa del Paese e fidandosi esclusivamente del suo istinto politicista Renzi ha tirato fuori, in caso   di vittoria del “NO” (auspicabile) il 4 Dicembre, la prospettiva del “governo...
  • L’ultima cartuccia di Renzi: 50 euro ai pensionati poveri

    Tutti ricordiamo la famosa uscita di Berlusconi – «cancellerò l’Ici sulla prima casa» – nel 2006 a pochi giorni delle elezioni, asso tirato fuori dalla manica in un confronto tv con l’avversario Romano Prodi: mutatis mutandis, dopo dieci anni, ci ritroviamo con il premier Matteo Renzi di fronte alla...
  • La cultura per il NO: “Ridare speranza in un futuro diverso”

    Siamo scrittori, docenti, registi, autori, attori, artisti, scenografi, direttori della fotografia, produttori, musicisti, giornalisti, ricercatori, operatori culturali. Abbiamo storie personali e percorsi diversi, ma tutti ci siamo ritrovati concordi nel ritenere giusto e responsabile che i lavoratori della cultura, dell’informazione e della conoscenza si schierino apertamente nel merito del...
  • Il NO è sociale, il SI’ è padronale

    La settimana di terrorismo mediatico sui crolli delle banche e delle borse, qualora vinca il NO, è iniziata. Cascarci anche questa volta sarebbe veramente paradossale. Lo dicono sempre quando hanno paura di veder ridimensionati i loro privilegi, i loro profitti e tutta una vita di lussi che si sono...
  • La Consulta boccia la riforma Madia

    Solo giovedì il governo aveva festeggiato il varo in consiglio dei ministri di cinque decreti attuativi della riforma Madia, ma ieri è arrivata la botta: la stessa legge delega che sta a monte è incostituzionale, una sentenza della Consulta l’ha bocciata. In particolare, nel punto in cui si prevede...
  • Doccia fredda per la riforma Madia (e per il governo)

    La riforma della pubblica amministrazione fatta dal ministro Madia è stata bocciata dalla Corte Costituzionale. Quando la riforma che dovrebbe organizzare l’attività dei rapporti tra Stato e Regioni viene espunta dall’ordinamento legislativo italiano e dichiarata incostituzionale, si presume che il governo che l’ha fatta o non conosce appieno la...
  • L’Economist tifa No. Arrivano i pompieri

    Contrordine. La vittoria del No non fa più paura. L’Economist, anzi, si schiera apertamente e non ci va leggero: «Gli italiani dovrebbero votare No. Renzi ha sprecato quasi due ad armeggiare con la Costituzione. Prima l’Italia torna a occuparsi delle riforme vere meglio è per tutta l’Europa. Il nuovo...
  • Una. Su mille

    C’è chi, nel Partito democratico, giura che se vince il NO si andrà ad elezioni in estate. Matteo Renzi afferma da Bruno Vespa, nello speciale referendum, che lo deciderà il Capo dello Stato. Almeno una verità costituzionale il presidente del consiglio è riuscita a dirla. (m.s.) foto tratta da...
  • In tv parla il capo, segue l’accozzaglia

    Davvero vincesse il no, la prova referendaria avrebbe del clamoroso: la sconfitta dell’uomo solo al (tele) comando. Un popolo che non si lascia incantare dai simboli del potere smentirebbe taluni assiomi sugli effetti narcotizzanti dei media. La testa delle persone rimane pur sempre la cosa più inespugnabile per le agenzie...