Nicoletta Dosio: «Abbiamo la ragione e la forza»

Nicoletta Dosio, nonostante l’«arrogante vendetta» dei domiciliari , appare a sorpresa all’assemblea del No Sociale alla Sapienza

«Intanto sono felice di essere qui, tra tanti No: no alle ingiustizie, alla mancanza di case, alle maleopere, alla guerra, al razzismo, al braccio armato del potere economico e politico.
E’ questa la grande forza che può cambiare le cose», così Nicoletta Dosio di fronte a centinaia di attivisti arrivati ieri a Roma per un’assemblea nazionale del No Sociale convocata proprio dal movimento No Tav.

«Abbiamo la ragione e la forza, possiamo farcela, dobbiamo farcela!», ha detto la storica militante che ha sfidato di nuovo il regime di arresti domiciliari «segno arrogante di una vendetta» prima di tornare a Bussoleno (Torino), nel locale ‘La Credenza’, la base dei movimenti in Val di Susa, dove è domiciliata. Un comunicato informa che «la platea, piacevolmente sorpresa, ha accolto e salutato Nicoletta con applausi e cori di solidarietà.
Un messaggio di speranza volto a stimolare chi lotta dicendo No alle ingiustizie che gravano sul nostro paese e per chi combatte contro uno stato repressivo, per la libertà di tutti e tutte».

«La Questura – sottolinea la nota – subisce un altro smacco a firma No Tav in conclusione di una settimana durante la quale non ha saputo intervenire grazie al muro popolare che non ha lasciato mai sola Nicoletta».

Leggi sulla pagina di Popoff la storia della disobbeddienza di Nicoletta

da Popoffquotidiano

foto tratta da Popoffquotidiano

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