La vasca

Uno scatto da terza vasca, quando sei ancora in quarta posizione e poi, con una rapidità incredibile sorpassi i primi tre e diventi prima. Come Federica Pellegrini. Così mi...

Uno scatto da terza vasca, quando sei ancora in quarta posizione e poi, con una rapidità incredibile sorpassi i primi tre e diventi prima. Come Federica Pellegrini. Così mi piacerebbe lo scatto delle masse popolari, sfruttate, ipersfruttate e depresse, desolatamente rassegnate ad un oggi quasi impercettibile e ad un domani invisibile (e invivibile).
Uno scatto fulmineo ma dovuto ad anni di preparazione sociale, politica, sindacale. Uno scatto senza la spinta della tattica o della strategia esclusivamente parlamentare, ma con la propulsione derivante dall’istinto sorretto dalla forza.
E a noi mancano un po’ tutti e due: istintualità per agire e forza per determinare. Ma forse resta la passione. E’ poco? Si potrà dire che sono solo parole, che è tutto semplice a dirsi.
Il contrario: è difficile persino a dirsi, figuriamoci a farsi. Ma non possiamo uscire dalla vasca. Ogni rassegnazione, proprio quando tutto ci è contro – soprattutto l’indifferenza della classe sociale cui dovremmo fare riferimento – è tradimento.

(m.s.)

foto tratta da Pixabay

categorie
Lo stiletto

altri articoli

  • Priorità

    La Germania corre ai ripari per il gas, l’Italia si dibatte sulla sopravvivenza o meno del governo Draghi. Ognuno, è drammaticamente vero, ha le sue priorità… (m.s.) 12 luglio...
  • Aiuti e aiuto

    Per un popolo che viene “aiutato” (lo metto tra virgolette sottolineando tutta la tragica ironia della doppia maledizione che si portano appresso questi tipi di sostegni interessati dell’imperialismo moderno),...
  • Contro e pro

    C’è ancora la Covid-19. C’è la guerra tra due imperialismi che si fronteggiano sulla pelle degli ucraini. La benzina è arrivata a 2.08 al litro. Gas ed elettricità vanno...
  • Dal Donbass alla Luna

    Nel 2026, al massimo nel 207, pare che un modulo italiano sia pronto a fare la sua discesa sulla Luna. Noi c’arriviamo sempre un po’ in ritardo agli appuntamenti...