La Francia del lavoro e del sindacato libero

Pubblichiamo il comunicato della Confédération générale du travail (CGT) contro la repressione che colpisce militanti sindacali in Francia e in particolare i 16 lavoratori dell’Air France sotto processo per il “caso delle camicie...

Pubblichiamo il comunicato della Confédération générale du travail (CGT) contro la repressione che colpisce militanti sindacali in Francia e in particolare i 16 lavoratori dell’Air France sotto processo per il “caso delle camicie strappate” del 2015, quando i lavoratori che protestavano contro il licenziamento di 2.900 “esuberi” fecero irruzione nel cda e i dirigenti furono costretti alla fuga. Durante il parapiglia il direttore generale e il vicedirettore delle risorse umane rimasero a torso nudo. nel giorno di apertura del processo davanti al Tribunale di Bobigny venerdì scorso hanno manifestato 4.000 lavoratori solidali con i colleghi. 


Libertà sindacale

Non ci sono conquiste sociali senza libertà sindacale

Dovunque in Francia, delle mobilitazioni forti sono state intraprese per sostenere i «16 d’Air France» e le libertà sindacali.

Oggi, i «16» dovevano comparire davanti il Tribunale di Bobigny. Il processo è stato rinviato al 27 e al 28 settembre; una decisione presa per permettere un trattamento serio del dossier. Quello che viene loro rimproverato non è né più né meno che la difesa del lavoro e dell’attività di Air France.

Coloro che si battono per il progresso sociale, per difendere il loro lavoro, sono spesso perseguitati mentre coloro che provocano questi episodi di collera non lo sono che molto raramente.

La criminalizzazione dell’attività sindacale e la repressione antisindacale è intollerabile e inaccettabile. Noi non ci facciamo ingannare: ha per obiettivo prima di tutto d’impedire ogni organizzazione e espressione dei lavoratori, ogni espressione e azione sindacale.

In questo periodo di mobilitazione intensa per la Legge sul lavoro, migliaia di militanti in tutto il paese, di cui 4000 a Bobigny, si sono mobilitati per dimostrare la loro solidarietà e il loro sostegno ai compagni perseguitati, e per esigere:

Il rilascio dei nostri compagni;

L’arresto di tutti i processi giudiziari in corso;

Una legge d’amnistia;

Nuovi diritti per le libertà sindacali.

Le libertà sindacali sono state ottenute con la lotta, noi ci batteremo per farle rispettare.

CGT

Montreuil, 27 maggio 2016

foto tratta da Wikipedia

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