Europa

  • La cinica utilità della guerra dall’Europa al Medio Oriente

    “Foreign Affairs“, un’autorità tra le riviste di politica internazionale, rivela che la guerra in Ucraina si sarebbe potuta risolvere nel giro di un mese; non fosse che gli Stati Uniti d’America, l’Unione Europea e l’allora primo ministro britannico Boris Johnson non avessero boicottato un principio di processo di pace....
  • I movimenti del 1847

    l 1847 è stato senza dubbio l’anno più movimentato che si sia avuto da lungo tempo. In Prussia una costituzione e una Dieta riunita, in Italia un risveglio inaspettatamente rapido della vita politica e un armamento generale contro l’Austria, in Svizzera una guerra civile, in Inghilterra un nuovo parlamento...
  • Aborto diritto fondamentale, l’Eurocamera sta con le donne

    Il Parlamento europeo ha approvato ieri una risoluzione per inserire l’aborto “sicuro e legale” nella Carta dei diritti fondamentali dell’Ue. Il testo prende tra l’altro di mira l’Italia per l’erosione del diritto all’aborto a causa dei medici obiettori e chiede che vengano fermati i finanziamenti alle associazioni anti-abortiste. Il...
  • EU e migranti. Un voto tra confusione e opportunismo

    La destra si spacca, il Pd ci ripensa. Il voto sul patto migranti, a ridosso delle elezioni europee, mette a nudo la confusione e l’opportunismo di quasi tutte le forze politiche, non solo per il voto in sé ma anche per le dichiarazioni che lo hanno accompagnato ieri. È...
  • Guerra e liberaldemocrazie: la storia umana che continua

    Diamoci una notizia. Nel senso di provare proprio a trarla da quello che si legge e si sente non da oggi, ma da molto tempo. Certe cifre paiono incredibili ma, proprio perché riguardano l’industria delle armi e il foraggiamento delle guerre, sono a quel punto credibilissime. Certificate, peraltro, dagli...
  • Il fascismo non è mai morto

    Tutto si trasforma, nulla si distrugge. Perché la materia muta, si articola, si disarticalo, si separa, si ricongiunge. I processi naturali, chimici e biologici sono oggetto di indagine della scienza. I processi più mestamente (e miseramente) umani, politici e sociali sono invece materia di studio degli storici, dei sociologi,...
  • Nuovo patto di stabilità Ue: tagli a scuola, sanità e casa

    Quale il futuro attende l’economia europea, e la società, quando entrerà in vigore il nuovo patto capestro di «stabilità e crescita» che tutti i governi dovranno osservare? Quello Meloni in Italia, e in fondo nessun altro tra quelli europei, lo dice. Perché non conviene. La politica vive nell’istante dell’annuncio....
  • Nuovo attacco contro Salis dal governo Orbán

    Il governo ungherese di Viktor Orbán ha già stabilito la dinamica dei fatti di cui è accusata Ilaria Salis: «lei e i suoi compagni sono venuti in Ungheria in un gruppo organizzato e hanno commesso assalti barbarici e premeditati contro cittadini ungheresi». Nella ricostruzione diffusa ieri da Zoltan Kovacs,...
  • Inquietante altalena bellica tra NATO, Russia e remissività europea

    La guerra non ci abbandona mai. Un po’ da sempre, perché la Storia dell’umanità è storia di lotte di classi fin da quando si è formata una società propriamente detta e, quindi, è conflitto a prescindere. Ma, pareva, almeno, che dopo la Seconda guerra mondiale in Europa e in...
  • L’ecosocialismo di Karl Marx

    In un piccolo saggio di James O’Connor, professore emerito di sociologia ed economia all’università californiana di Santa Cruz, recensito anche su queste pagine internettiane (“L’ecomarxismo“, Datanews 1990), si affrontava, non per la prima volta certamente, ma senza ombra di dubbio in un momento in cui alla sinistra mondiale (ed...
  • Una speranza di democrazia sociale nel futuro della Turchia

    Se è vero, come scrivono alcuni analisti molto preparati sui temi mediorientali, che la Turchia si avvia ad un rinascita imperiale, dai tratti ottomanici, nel bacino del Mediterraneo che le fa da confine meridionale e nelle regioni limitrofe più al Kurdistan rispetto allo storico punto di origine antropoligico-politico del...
  • La fretta del Colle nel rimettere le cose al loro posto

    La tempestività con cui il presidente della Repubblica ha voluto rispondere all’appello di Roberto Salis, addirittura meno di 24 ore, dice molto su diversi aspetti della vicenda di Ilaria, la concittadina detenuta in Ungheria in attesa di giudizio in condizioni al di fuori degli standard europei. Ma induce anche...
  • Fatherland

    Se, se, se. La Storia non si fa con i se. E nemmeno con i ma. Eppure si può provare a fantasticarvi sopra, mescolando un po’ di fatti con un po’ di immaginazione che, in fondo, solletica benevolmente gli anfratti delle ipotesi, i doppifondi degli eventi, i diversi punti...
  • Le democrazie si perdono nella spirale di guerra

    L’aspetto più drammatico e insieme più penoso dell’escalation bellica in atto è la pochezza e l’irresponsabilità dei nostri governanti. Il Consiglio Ue parla serenamente della possibilità di una guerra globale, di uno scontro diretto con la Russia sul suolo europeo. E della necessità di un ulteriore riarmo. «Prepararsi alla...
  • Un record per Meloni: nel 2023 è aumentata la povertà assoluta

    Nel 2023 c’è stato il record storico delle famiglie in povertà assoluta in Italia: 5,7 milioni. Sono aumentate di 136 mila unità in particolare nel Nord. È uno dei risultati delle politiche sociali ed economiche adottate dal governo Meloni nel primo anno di mandato. Lo ha attestato ieri l’Istat...
  • La vecchia ricetta: armiamoci e arricchiamoli

    La grande maggioranza degli italiani è contraria a contribuire economicamente a uno sforzo bellico. Ma questo, comunque la si pensi sulla guerra in Ucraina, non deve stupire. Da ormai più di trent’anni, giornalisti, politici ed economisti ripetono a reti unificate che gli italiani non si possono permettere un livello...
  • La fame di Gaza: l’arma che ad Israele non costa niente

    Giustamente il mondo, forse una parte consistente, forse non tutto ma quasi, si indigna perché a Gaza i bambini letteralmente muoiono di fame oltre che per le bombe e le pallottole israeliane. I palestinesi uccisi dallo Stato ebraico dal 7 ottobre ad oggi sono ormai oltre trentumila e cinquecento....
  • Effetto Bce: punire i salari, premiare i profitti

    Consumi ridotti, risparmi intaccati, straordinari e lavoretti extra, in nero si presume. E più precarietà a tempo pieno. Sul fronte interno di un’Europa che si sta pensando in un’economia di guerra è stato questo il modo in cui le famiglie dell’Eurozona hanno cambiato le loro abitudini per far fronte...
  • La vittoria di Putin e la super-etica occidentale

    La reazione dei giornali, delle televisioni e dei siti Internet occidentali alla vittoria di Vladimir Putin alle presidenziali russe è un po’ la prova del nove dei tanti preconcetti che si alternano a volte, si compenetrano altre, si sommano altre volte ancora, quando si tratta di fare paragoni tra...
  • Il 2023 anno dei record sul clima, «pianeta sull’orlo del baratro»

    Il Pianeta è «sull’orlo del baratro» ha detto ieri il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres commentando il  rapporto dell’Organizzazione meteorologica mondiale (Wmo) che ha lanciato un allarme sulle temperature medie globali, che nel 2023 sono state di 1,45 gradi centigradi superiori rispetto ai livelli pre-industriali. L’anno passato...
  • La guerra e l’Europa, una politica ’sub specie aeterni’

    Davvero se vogliamo la pace dobbiamo preparare la guerra, come afferma Charles Michel, presidente attuale del Consiglio europeo, a conclusione del discorso con cui prepara il vertice che dovrà tradurre lo squillo di tromba in spesa di riarmo? Davvero è più unita, questa Ue, dopo le parole di Emmanuel...
  • I miserabili

    Hugo inizia a pensare alla stesura de “I miserabili” (Einaudi, 2014) negli anni ’40 dell’Ottocento, dopo essersi avvicinato ad una letteratura sociale che ha egli stesso innovato, facendo di opere come “Le Dernier Jour d’un condamné” il principio di un metodo di larga condivisione, attraverso le pubblicazioni sui giornali,...
  • L’Europa tra bullismo e tiranni

    Democrazia corre il rischio di diventare il nome delle buone intenzioni che i governanti vogliono farci credere di avere. Guardo l’espressione compiaciuta di Ursula von der Leyen affiancata dal presidente egiziano Abdel Fattah El-Sisi, soddisfatto come se avesse vinto la lotteria, e mi torna in mente questo avvertimento, letto...
  • Flussi migratori, paure e muri che l’economia non giustifica

    Se ci chiedessero di menzionare il sentimento politico più potente della nostra epoca, nostro malgrado probabilmente citeremmo il terrore collettivo suscitato dagli immigrati. La diffusione di questa paura è tale da aver determinato uno dei mutamenti politici più visibili di questo secolo: una stretta progressiva all’immigrazione regolare. L’indice Demig,...
  • Santoro e La Valle presentano i loro «disertori»

    Michele Santoro e Raniero La Valle hanno presentato i candidati della lista «Pace, Terra e Dignità» che correranno alle prossime europee. I due, Santoro e La Valle, saranno capilista in tutte le circoscrizioni assieme a Benedetta Sabene, anche lei promotrice dell’iniziativa. Dopo di loro, in ordine alfabetico, esponenti della...
  • La pace senza se e senza ma: un terreno comune con Bergoglio

    Non è più solo propaganda russa, è un dato di fatto. Perché proviene da fonti del Pentagono e della NATO. Direttamente dal campo avversario, quindi. Il fronte ucraino fa sempre più fatica a stabilizzarsi. La primavera è alle porte e le forze russe stanno lanciando attacchi sun una linea...
  • Amos Hochstein, un americano «tranquillo»

    C’è un uomo che sa come si provocano le guerre e, forse, anche come si potrebbero chiudere o alimentare. Un americano tranquillo che ha già dato martedì la sua sentenza: «Una guerra lungo il confine Libano-Israele non sarebbe “contenibile”». Si chiama Amos Hochstein ed è l’«inviato di pace» americano...
  • La tagliola delle firme per Rifondazione

    La commissione affari costituzionali del Senato ha approvato l’emendamento che ha tolto ai partiti europei riconosciuti il diritto all’esenzione delle firme. Significa, ad esempio, che Rifondazione comunista, che fino all’altro ieri non doveva raccogliere le firme in quanto affiliato al Partito della Sinistra europea che è presente nell’albo dei...
  • Da Gaza ad Aden (passando per Kiev), l’Italia nel pieno della guerra

    Secondo la maggioranza di governo, che è riuscita nell’intento di far approvare in maniera bipartisan al Parlamento le operazioni militari che, in parte, sono già in atto in alcuni teatri di guerra nel mondo (Gaza, Ucraina, Mar Rosso, Golfo Persico), lo scopo, in particolare di quella denominata “Eunavfor Aspides“,...
  • Il grande nord mette l’elmetto

    Camuffate nel paesaggio scandinavo candido di neve e foreste di pini, delle tende mimetiche dai colori chiarissimi sbucano qua e là nella provincia di Alta. Le truppe di soldati norvegesi stanno insegnando ai loro compagni internazionali come erigere le loro tende per sopravvivere durante le operazioni artiche. Se sei...
  • Chi fermerà la “reazione spropositata” di Israele?

    In sei mesi di guerra, dopo la carneficina perpetrata da Hamas il 7 ottobre 2023, ma anche dopo decenni di occupazione, di segregazione, di privazione dei diritti fondamentali umani per poter vivere (e non soltanto sopravvivere), i palestinesi uccisi da Israele hanno superato la soglia dei trentamila. I feriti...
  • A grandi passi verso la guerra senza più procura

    In una intervista al “The Daily Telegraph” del 7 maggio 2008, l’ex presidente sovietico Michail Gorbaciov riepilogava gli eventi che erano seguiti al crollo del Muro di Berlino e al disfacimento del Patto di Varsavia, contraltare dell’Alleanza Atlantica nell’est Europa e in Russia. L’uomo che aveva cercato di portare...
  • Entriamo in guerra? Mai dire mai

    Stavolta non è stata la disinformazia del regime di Putin sempre attiva, a lasciare esterefatti sono invece le parole del presidente francese Macron che alla conferenza stampa conclusiva del “suo” vertice sull’Ucraina – quasi una ripicca di leadership su quello del G7 di investitura di Meloni a Kiev –...
  • «Non escludo truppe di terra», Macron schianta l’ultimo tabù

    Tutti contro Macron, all’interno e all’estero – sola eccezione l’Ucraina – dopo la clamorosa escalation verbale del presidente francese alla conclusione della riunione di Parigi lunedì sull’ipotesi di inviare «truppe di terra» in Ucraina, «tra le opzione evocate» alla presenza di presidenti, primi ministri e responsabili di 27 paesi,...
  • Chi salva un albero e un pollo da arrostire, salva il mondo intero

    Consideriamo il prenderci cura di noi stessi come qualcosa di assolutamente necessario, che ha priorità assoluta su quasi tutto e tutti. E’ una forma di benevolo egoismo che può essere fatto risalire a quell’istinto di autoconservazione che, pure in chi ha maggiormente sperimentato studi e conoscenze sulla finitudine singolare...
  • L’affare Navalny nello scontro tra oligarchia e ipocrisia democratica

    Boris Kagarlitsky, Alexei Navalny. Del primo non si praticamente nulla, nemmeno si conosce il nome qui in Occidente. Del secondo si sa praticamente o quasi tutto. La differenza tra questi due dissidenti russi sta anche, probabilmente, nel fatto che il primo è un marxista, un comunista che aveva espresso...