Africa

  • Il riarmo è un crimine contro l’umanità, non una garanzia di pace

    Il tema del riarmo degli Stati viene messo spesso a margine della grande, tragica questione delle guerre e, nello specifico, della guerra che, per la sua stretta attualità e presenza nel cuore della vecchia Europa, è divenuto il conflitto per antonomasia. Se ne parla come di una necessità impellente,...
  • Ma l’Occidente è ancora il conquistatore del mondo?

    Forse i termini tecnici stanno lì, in un sms, perché prassi vuole che ci stiano ma ciò non toglie che siano fuorvianti. Anche se tutti ormai sanno che il governo Meloni non ha “sospeso” il reddito di cittadinanza. Lo ha proprio, definitivamente abolito. La burocrazia esige che si adoperino...
  • Zaki è libero, Regeni e l’Egitto no

    Il fatto che il presidente egiziano Al Sisi abbia concesso la grazia a Patrick Zaki non diminuisce le colpe di un regime che reprime il dissenso o, anche soltanto, le critiche per come sono costretti a vivere coloro che non aderiscono al credo religioso o alla parte politica che...
  • Abbandono e morte nel deserto di nessuno

    Il colonialismo europeo, che a suo tempo ha fatto del Vecchio continente il dominatore di quasi tutto il mondo (eccezion fatta per la Persia, la Cina e il Giappone, pur notevolmente influenzati dalla primissima economia capitalista otto/novecentesca), oggi trova la sua espressione più confacente ai nuovi interessi geopolitici e...
  • Tunisia, la svolta xenofoba. Dal modello solidale ai pogrom contro i migranti

    La Tunisia non è nuova all’emergenza profughi, ma ben diversa è l’accoglienza. Nel marzo del 2011 colonne interminabili di uomini (soprattutto maschi) in fuga dalla Libia dopo l’inizio degli scontri che misero fine al regime di Gheddafi attraversarono la frontiera con la Tunisia a Ras Jdir. Non erano profughi...
  • David Diop, l’eredità dei Lumi che viene dall’Africa

    Quella di Michel Adanson, studioso francese di botanica della seconda metà del Settecento, potrebbe essere una delle tante traiettorie non coronate dal successo che l’Età dei Lumi ha lasciato dietro di sé. Scienziati, filosofi, esperti, o presunti tali che lungo la strada della ricerca del sapere non sono approdati...
  • Le ceneri della primavera araba e la caccia al migrante in Tunisia

    L’ennesima morte provocata dalle azioni della polizia questa volta non è connessa alle forti tensioni e aggressioni che si stanno registrando attorno a Sfax, seconda città della Tunisia, o nel deserto al confine con la Libia, questa morte è avvenuta a Sbeitla, una regione emarginata dell’entroterra. Si deve partire...
  • L’eterno mito degli italiani brava gente e il falso Piano Mattei

    Disquisendo del ruolo dell’Italia meloniana nel «globo terracqueo» ieri il viceministro degli Esteri Edmondo Cirielli, intervenuto alla festa giovanile di Fratelli d’Italia, ha riproposto un grande classico della falsificazione della storia nazionale. «Sia nel periodo pre-fascista sia durante il fascismo – ha detto Cirielli – l’Italia nei suoi cento...
  • La resa dei conti a Mosca non ferma la guerra e le guerre

    La resa dei conti in Russia tra Putin e il capo della Wagner Prighozin non ferma la guerra in Ucraina e neppure quelle dove sono impegnati i mercenari in Siria, Libia, Mali e Centrafrica. Questo si evince dopo il discorso di lunedi alla nazione di Putin e da quello...
  • 12 ottobre 1492. Una invasione chiamata scoperta

    Non necessariamente una “controstoria” deve diventare sinonimo di antistoricismo o, peggio ancora, di revisionismo. Semmai, se proprio volessimo avvicinarla ad un filone narrativo e di studio al tempo stesso, di esame comunque del passato, potremmo trovare qualche verisimiglianza nell’accostamento al saggio critico. Per molti autori si tratta di rileggere...
  • Il dolore, la vergogna e la ragione

    Il dolore, per le vite spezzate e per il futuro di disperazione che attende i sopravvissuti e le famiglie. Ma anche per il fallimento di anni di lotte per affermare il diritto alla vita, per l’abbattimento delle frontiere che uccidono, per un paese più giusto e solidale. Condannati tutti,...
  • Sopra e sotto il Mediterraneo tutto il cinismo del potere

    Pare che al momento dell’inabissamento del peschereccio che trasportava più di settecento migranti, data l’ora, molti di loro stessero dormendo. Per la maggior parte erano bambini. Tocca parlarne al passato perché quei cento, forse più, piccole donne e piccoli uomini finiti in fondo al mare non hanno più nessuna...
  • Fermiamo la strage degli innocenti

    Un dato terribile che ci riguarda, visto che guerre, crisi ambientali, persecuzioni e violenze, sono quasi sempre il prodotto di un modello di società ingiusta e di relazioni internazionali avvelenate, che i governi dei Paesi più ricchi e potenti del pianeta hanno prodotto e sostengono. Uomini, donne, tantissimi bambini...
  • La più grande strage di migranti nel Mediterraneo

    La Guardia costiera greca ha lasciato, per sua stessa ammissione, che il peschereccio andasse alla deriva, fino al naufragio, con la scusa ufficiale che «la barca non chiedeva di essere assistita» e che «ogni tipo di intervento brusco avrebbe potuto causare un incidente». Sulla banchina del porto di Kalamata,...
  • Nel 2022 dodici milioni di bambini sfollati per il clima

    Secondo le stime dell’Unicef, gli eventi climatici estremi hanno causato altri 12 milioni di bambini sfollati nel 2022. Secondo i calcoli dell’organizzazione per i diritti dell’infanzia, nel corso dell’anno si arriverà in tutto a 43,3 milioni di bambini in condizioni di sfollamento forzato. La maggior parte di loro si...
  • La colpa non è dell’acqua che affoga, che manca, che piove a dirotto…

    Noi ciondoliamo tra le geremiadi incessanti di tutte le televisioni, dove i conduttori, anche quelli meno berlusconiani di sempre, si mostrano pietosamente vicini tanto al funerale quanto al lutto di Stato, mentre il mondo vorticosamente gira con i suoi processi epocali, con i suoi drammi globali. Mentre salutiamo la...
  • Import-escort, il mito della «sua» politica estera

    Se ne è andato, nel bene e nel male, unico anche nel peggio. Che da anziano era apparso a molti persino il meno peggio. In realtà è stato il primo e più avanzato dei populisti europei, così avanti da anteporre i suoi interessi personali e delle sue aziende a...
  • L’eredità post-moderna e attuale del “vernichtung” hitleriano

    Durante i dodici anni di terrore e di orrore nazista, la Germania, l’Europa e il mondo sperimentarono molte volte ed in diversi modi quella voglia di “annientamento” che stava nell’animo, nella volontà politica e, quindi, nei piani di guerra di Adolf Hitler. Il termine tedesco per significare tutto questo...
  • Il G7 conferma la linea: liberismo, imperialismo, guerra globale

    In un luogo simbolicamente iconico come quello di Hiroshima i sette grandi della Terra, a cominciare dal più grande di tutti, gli Stati Uniti d’America del democratico Biden, si riuniscono per mettere a punto le strategie geopolitiche, economiche e prettamente belliche dei prossimi mesi. Nulla di sorprendente, ma nemmeno...
  • 9 maggio: i conti con la storia che non tornano

    Nello smarrimento del tempo presente il 9 maggio è diventata una ricorrenza con cui la nostra società politica e civile sembra fare i conti in modo sempre più complicato e contraddittorio. Eppure è un giorno che richiama tre momenti storici molto diversi. Ma particolarmente importanti per angolatura, prospettiva e...
  • Via dalla guerra di Khartoum con la propria vita in uno zaino

    Gli occhi delle persone che fuggono dalla guerra raccontano tutti la stessa cosa: «Non c’è tempo per piangere né per pensare a un piano». E mentre a Gedda proseguono i colloqui tra membri delle Forze armate sudanesi (Saf) e membri delle Forze di supporto rapido (Rsf), a Khartoum i...
  • Il corpo straziato del Sudan

    Entrare a Khartoum è come entrare in un incubo a occhi aperti. Gambe di piombo e polmoni che bruciano, in questo pezzo di terra dimenticato da Dio, in cui le famiglie sopravvivono con poco più di 3 dollari al giorno e le persiane di colori spaiati fanno vivere le...
  • Parigi e Roma litigano sui migranti, eppure sono così simili…

    Il ministro dell’interno francese Darmanin scontenta un po’ tutti: la destra di governo e la molto moderata sinistra di opposizione in una Italia che ritrova un po’ di patriottismo quando le critiche piovono dall’estero, sebbene dentro il contesto dell’Unione europea. Ma, in fondo, ha detto la verità: l’esecutivo di...
  • Dal salario alla crisi ambientale: la lotta è una sola!

    In una serie di articoli pubblicati sulla “Neue Rheinische Zeitung“, titolati un po’ sbrigativamente “Il salario“, a loro volta testo di cinque conferenze che Marx tenne nel 1849 presso l’Associazione degli operai tedeschi, il Moro traduce molto semplicemente gli studi fatti sino ad allora sulla composizione della paga data...
  • Telefonate e piani di ricostruzione: tutto tranne la pace

    Tutto ciò che porta verso la soluzione diplomatica e la pace è benvenuto. Ma non è detto che qualunque iniziativa porti con sé un destino migliore per l’Ucraina, per la Russia e, siccome siamo sulla scena di una crisi mondiale, anche il resto delle nazioni che vi sono direttamente...
  • In Sudan l’esercito avanza. 413 morti e occidentali in fuga

    Al caos sudanese mancava solo la spunta blu à la Musk: mercoledì sera un falso account Twitter delle Rapid Support Forces (Rsf), provvisto della spunta a pagamento voluta dal nuovo patron della piattaforma, ha dato per morto il leader della milizia paramilitare, Mohamed Hamdan Dagalo. Il tweet è stato...
  • Un governo inadeguato, degradante e senza classe dirigente

    Il governo e la sua maggioranza parlamentare si scrutano, si impalmano su proposte di legge, su decretazioni di urgenza che finiscono per avere i connotati di pastrocchi gettati in pasto alle contraddizioni interne alle destre e al fuoco di fila delle opposizioni e, alla fine del grande circo di...
  • I mandarini del capitale globale

    Samir Amin, il cui nome a molte e molti dirà poco o niente, è stato uno dei più importanti economisti del secolo scorso, entrato per ancora un ventennio nel nuovo millennio: abbastanza per intuire le prospettive rovinose di un capitalismo che per tutta la sua vita ha analizzato minuziosamente,...
  • La parola per dirlo: migranticidio

    Ci sono voluti anni, ma il sistema è ormai strutturato e funziona a pieno regime: i Paesi che vanno dal Marocco, lungo tutta la sponda Sud del Mediterraneo fino alla Turchia, sono al soldo dell’Ue e della Nato per trattenere i migranti, costi quello che costi. Lo stesso avviene...
  • La Cedu condanna l’Italia: a Lampedusa detenzioni arbitrarie

    L’impennata degli sbarchi spinge il governo ad adottare contromisure in vista della stagione estiva. Dal Viminale fanno sapere che i provvedimenti concreti sul tavolo, per ora, sono soprattutto due: rafforzamento del sistema di accoglienza, che al momento ospita 115mila migranti, e apertura di nuovi Centri di permanenza per il...
  • Storie segrete

    Il contesto è quello di un mondo in completo mutamento. L’Impero romano dei Cesari svetoniani, della accurata trascrizione storiografica tacitiana è nel trapassato remoto e, tuttavia, tante sue istituzioni rimangono, solcano i decenni, i secoli. Occidente e Oriente ormai si guardano come due entità distinte eppure ancora legate dalle...
  • La crisi bancaria e la competizione mondiale degli imperi

    Una rondine non fa primavera e una banca che fallisce non fa il crollo dell’intero sistema economico e finanziario. Tanto peggio, tanto meglio in questi casi, ma da qui a sperare che i segnali di una crisi strutturale, un po’ come quella del 2008-2009, si possano evincere dal crac...
  • La strage di Cutro e trent’anni di regressione italiana

    L’egemonia culturale, sociale e politica passa di mano o, per meglio dire, viene acquisita da nuovi dettami dell’epoca moderna in cui a prevalere sono i particolarismi, le selezioni disumane tra umani, la parzializzazione dei grandi problemi di convivenza tra i popoli che diviene tale nel momento in cui il...
  • Contro i migranti una lunga catena di stragi impunite

    La strage dei giorni scorsi a Crotone è soltanto l’anello più recente di una lunga catena di storie di profughi iniziata, per l’Italia, nel 1991 con l’arrivo a Bari della nave Vlora con a bordo 20mila disperati cui fa seguito nel 1997 l’affondamento della Kater I Rades, con 120...
  • Un pugno di sabbia in faccia al governo

    Se un generale principio di costituzionalità dovrebbe uniformare l’azione del governo della Repubblica, ebbene a questo principio dovrebbero corrispondere delle traduzioni pratiche di formulazioni di interventi diretti nella vita del Paese mediante proposte di legge, decreti o quanto altro che non contraddicano i valori della Carta del 1948. In...
  • Tragedia umana, di governo e indignazione a tempo

    Quanto è rimarchevole la compostezza istituzionale quando si fa silenzio sulle tragedie. Per rispetto dei morti. Per condoglianze verso i vivi. E quanto rimarchevole è il galateo delle nostre rappresentanze nei palazzi romani quando diviene invece veemenza, voglia di precisare, di affermare con quella puntigliosa certezza che sì, in...