Economia e società

  • Laureate in fuga all’estero, oltre 138 mila hanno lasciato il paese

    Il picco è stato raggiunto nel 2020, quando sono state registrate 15.282 partenze verso una destinazione estera, un valore dieci volte superiore ai livelli del 2002 (in cui le partenze erano pari a 1.431). Questa per la Svimez è la nuova emigrazione del Sud: a partire sono le donne...
  • La Lega non salva il Ponte sullo Stretto dalla spending review

    Non ci sarà lo slittamento al 2027 della spending review per la società Ponte sullo Stretto. La misura era stata inserita dalla Lega nel pacchetto di emendamenti al Milleproroghe, se fosse passata avrebbe fatto slittare l’inserimento di Sdm nell’elenco dei soggetti pubblici dell’Istat, a cui si applica la spending...
  • Una «successo» che pregiudica il futuro

    «Gli agricoltori vanno rispettati, i redditi devono essere più equi». Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo Charles Michel. Chi non è d’accordo! Semplice a dirsi. Intanto, però, cominciamo con la giusta ripartizione dei soldi pubblici. Fino a che saranno distribuiti un tanto a ettaro non c’è nessuna...
  • Urso contro Tavares: «Se l’auto non vende è colpa di Stellantis»

    Stellantis, il governo attacca l’ad Tavares senza avere in tasca una soluzione. Ieri il ministro del Made in Italy Urso ha continuato a fare la voce grossa ma tra lavoratori e sindacati si avverte la tempesta in arrivo. «Dobbiamo intenderci – ha dichiarato il ministro – se a dicembre...
  • Ex Ilva, la guerra di Mittal è piena di debiti: 3 miliardi

    L’ultima battaglia della guerra di Mittal e di Lucia Morselli per non sborsare un euro e far morire di consunzione Acciaierie d’Italia è fatta di 56 pagine. E contiene una novità che rischia di mandare all’aria gli sforzi del governo – che ieri ha sfornato un nuovo decreto. Nel...
  • Il governo mistifica i dati sull’inflazione, i risparmi e i consumi

    Fino all’ultimo il ministro alle «imprese e al made in Italy» Adolfo Urso ha negato il prevedibile fallimento del «carrello tricolore», un’iniziativa ornamentale che ha fissato i prezzi per alcune categorie di beni alimentari solo per l’ultimo trimestre del 2023. Sebbene il suo governo lo abbia già cancellato il...
  • Il diversivo e la cambiale ai posteri

    Appena pochi anni fa Giorgia Meloni e gli altri «sovranisti» del suo governo ancora sbandieravano l’incondizionato abbandono dell’euro come ricetta salvifica per l’economia italiana. Oggi si trovano con le ginocchia sui ceci a firmare il nuovo patto di stabilità, una cambiale all’Europa liberista persino più insidiosa delle precedenti. L’approvata...
  • Patto UE, tutti prigionieri nella gabbia dell’austerità

    Idealmente avrebbe potuto essere utilizzata per creare maggiore integrazione costituendo una politica fiscale comune, con entrate e spese comuni, e una politica industriale comune. L’Europa avrebbe davvero bisogno di un’agenzia di investimento dotata di un budget consistente a sostegno degli investimenti strategici nella transizione energetica e digitale. In alternativa,...
  • Via della seta addio, prima gli interessi Usa

    La decisione del governo Meloni di fare uscire l’Italia dalla cosiddetta «nuova via della seta cinese» rappresenta un errore strategico, che non favorisce l’economia nazionale e non aiuta ad allentare le tensioni sullo scacchiere mondiale. La nuova via della seta è un progetto ormai decennale con cui il governo...
  • Legge di bilancio: un’altra manovra antipopolare

    Finita la proliferazione delle bozze, figlia della corsa di tutti i partiti di maggioranza a piazzare le proprie bandierine in vista delle elezioni europee, quella che arriva in parlamento è una legge di bilancio che anche per la durata dei principali provvedimenti guarda alla campagna elettorale per le europee....
  • La finta armonia del nazionalcapitalismo

    Organicista, interclassista, votata alla concordia nazionale. La manovra del governo sembra aver dato la stura a una nuova narrazione compiacente della politica economica meloniana. Stando al copione, Meloni e soci starebbero riuscendo nell’impresa di unire la nazione. Sotto un clima d’armonia sociale che nemmeno i manganelli del corporativismo fascista...
  • Le «scelte difficili» di Giorgetti: tagli e privatizzazioni

    Tagli alle spese dei ministeri da 2 miliardi di euro e privatizzazioni pari all’1 per cento del prodotto interno lordo. Potrebbero essere queste le «scelte difficili» di cui parla il ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti nella premessa alla nota di aggiornamento al documento di economia e finanza (Nadef), il primo...
  • Contro l’inflazione Meloni fa appello al buon cuore delle imprese

    Dopo un anno e mezzo di inflazione alle stelle, dopo che i salari hanno perso in media almeno il 15% del potere di acquisto, ieri il governo ha sottoscritto a Palazzo Chigi un «patto anti-inflazione» con 32 associazioni della distribuzione, dell’industria alimentare, dell’artigianato, delle cooperative e dell’agricoltura. Il «trimestre...
  • Un’altra spina per Meloni: il patto di stabilità da gennaio

    Per il governo Meloni che si appresta ad entrare nel tunnel della manovra economica settembre è iniziato con le peggiori impressioni. Non solo le risorse a disposizione sono esigue, e la «crescita» che la maggioranza festeggiata solo pochi mesi fa ora sta tirando il freno (-0,4% del Pil nel...
  • Bilancio pubblico, da noi trionfano i predatori

    Ricordate la storiella secondo cui il ceto medio si sarebbe allargato a dismisura e saremmo tutti diventati dei piccoli, pasciuti capitalisti? Anni fa questa immane sciocchezza la ripetevano in molti, inclusi autorevoli leader della sinistra. Oggi però la litania non va più di moda. Persino l’Ocse ha ammesso che...
  • Salari, Brunetta prepara un papocchio in salsa Cisl

    Da una parte l’opposizione che lancia la raccolta firme per i 9 euro l’ora, dall’altra il governo che punta sul Cnel per la sua controproposta sul salario minimo. Il giorno dopo l’incontro nella Sala verde di palazzo Chigi le posizioni rimangono distanti e si staglia sempre più nitido il...
  • I due padroni del governo e l’opposizione

    Cerchiamo di capirlo, una buona volta. Nell’epoca che ci tocca di vivere la scena politica è essenzialmente dominata da due fazioni. Da un lato ci sono i capitali più forti, in posizione di credito, vincitori della competizione sui mercati e per questo ben rappresentati dai partiti di orientamento liberista....
  • Un sms per l’addio al Reddito: 169 mila famiglie senza aiuti

    Oramai con la tecnologia si può comunicare tutto con facilità. Anche le notizie più gravi. Con un sms parecchie aziende in questi ultimi anni hanno annunciato ai loro lavoratori l’improvviso licenziamento, ieri l’Inps ha comunicato a 169 mila famiglie italiane la fine del Reddito di cittadinanza. Perché il governo...
  • Crescono i profitti, i salari no: si chiama «inflazione da avidità»

    La chiave per interpretare la fiammata degli scioperi estivi nei trasporti – e non solo in Italia – sta nella richiesta di aumentare i salari e rinnovare i contratti scaduti da anni. Richiesta sentita, e ancora presumibilmente al di sotto di un auspicabile quanto necessario livello di generalizzazione all’intera...
  • 400 mila famiglie resteranno senza reddito di cittadinanza

    Quattrocentomila famiglie perderanno il «reddito di cittadinanza» quando il governo Meloni procederà all’istituzione dell’«assegno di inclusione» prospettato nel cosiddetto «decreto lavoro» che attende di essere convertito in legge. è la previsione dell’Ufficio parlamentare di bilancio (Upb) contenuta nel «Rapporto sulla politica di bilancio» presentato ieri al Senato. «Dei quasi...
  • A Roma il corteo «Ci vuole un reddito»: garantito, come minimo

    Uno dei motivi che rendono interessante la manifestazione di domani a Piazza dell’Esquilino a Roma (ore 14,30), indetta dalla campagna «Ci vuole un reddito» composta da più di 140 associazioni, sindacati e movimenti, è la «Carta dei principi di una mobilitazione per il reddito garantito» diffusa ieri a piazza...
  • Balzo di luce e gas, salasso per i salari, il governo fa lo struzzo

    Una delle ragioni dell’esplosione della protesta delle tende contro il caro-affitti organizzata dagli studenti è stata confermata ieri dalla rilevazione dei prezzi al consumo effettuata dall’Istat ad aprile. L’inflazione in Italia si conferma tra le più alte in Europa: è all’8,2% sull’anno, mentre quella mensile – da marzo ad...
  • A Bologna c’è voglia di sciopero

    La mobilitazione sindacale unitaria è blanda. La voglia di piazza e di sciopero è invece grande. Lo dimostra il lunghissimo corteo rosso che sfila da porta Galliera a piazza Maggiore nella Bologna quasi estiva che ospita la prima delle tre «manifestazioni interregionali» di Cgil, Cisl e Uil. Tocca al...
  • Confindustria comanda, palazzo Chigi obbedisce

    Occorrere prendere atto che colui che tira le fila della politica economica e industriale in Italia è Carlo Bonomi, presidente di Confindustria. Non certamente il ministro Giorgetti, che si limita a passare i conti, né, men che meno, il ministro Fitto, responsabile di facciata del Pnrr italiano. D’altra parte...
  • Il nuovo patto di stabilità: austeri, ma flessibili. E tagliola per chi sgarra

    Dal 2024 i governi italiani potrebbero essere obbligati a tagliare fino a 17 miliardi di euro all’anno per i successivi quattro per portare al 3% il rapporto tra il deficit e il Prodotto interno lordo (Pil). In alternativa ci sarebbe anche l’ipotesi di un percorso di sette anni che...
  • Pnrr, un mese per provare a trattare con l’Europa

    «Nessun timore: lavoriamo serenamente in collaborazione con la Commissione», assicura il ministro Raffaele Fitto, responsabile per l’attuazione del Pnrr. Al governo deve essere arrivata un’intera partita di Valium perché si dicono «sereni», uno dopo l’altro, anche i ministri Urso, Calderone, Pichetto. Proprio sereno per la verità Fitto non è...
  • «Flat tax per tutti», l’inganno del governo è la riforma per ricchi

    Dopo gli annunci, le prime conferme. La riforma fiscale del governo Meloni ha come obiettivo la flat tax. E per coprirne i costi (altissimi) si useranno i tagli a Reddito di cittadinanza e Superbonus. E come era facile prevedere, mettendo mano e tagliando alle attuali detrazioni e deduzioni che...
  • Dal Reddito al «Mia»: «Controriforma punitiva, serve una misura universale»

    «Il governo sta lavorando alla destrutturazione di una misura come il “Reddito di cittadinanza” già di per sé incompleta e insoddisfacente. Se le indiscrezioni saranno confermate ora stiamo parlando di un piccolo sussidio in ogni senso: economicamente, per numero di beneficiari assai ridotti, piccolo anche dal punto di vista...
  • Superbonus, tanti soldi per pochi: 71 miliardi per il 3,1% degli edifici

    Gli immobili interessati al Superbonus sono stati finora 372 mila in Italia e rappresentano solo il 3,1 per cento degli edifici residenziali che, nel complesso, sono 12,1 milioni. Sono stati previsti 71,7 miliardi di sconti fiscali, per un importo medio delle detrazioni alla fine dei lavori che si attesta...
  • Un’Italia delle diseguaglianze, non è più tempo di pax salariale

    Delle tre categorie dell’economia classica, il salario se la passa decisamente male, profitto e rendita vanno alla grande. Il salario è l’unica componente della classica triade a farsi carico della produttività, della competitività aziendale, e ora anche del contrasto all’inflazione; rappresenta la “variabile dipendente” di un sistema che gira...
  • «Piano Mattei», la Libia come pompa di benzina

    Gas contro profughi: la sintesi è quasi brutale ma è la sostanza del viaggio della premier Meloni a Tripoli di Libia. L’Italia con l’Eni investirà 8 miliardi di euro nel gas offshore libico da immettere nella pipeline Greenstream tra Mellitàh e Gela (attiva, a singhiozzo, dal 2004) e in...
  • No alla riforma delle pensioni, lo sciopero blocca la Francia

    Corteo impressionante da République a Nation passando per Bastille, ieri pomeriggio, i manifestanti sono rimasti bloccati per ore nella piazza di partenza, non riuscivano a passare nel boulevard Beaumarchais, altri cortei si sono così formati nelle strade vicine, poi convogliati in una seconda marcia parallela. Una prova di forza...
  • Serrata dei distributori con l’appoggio della logistica dei petrolieri

    Arriva la serrata. Benzinai e imprenditori della logistica dei petroli uniti nella protesta contro il decreto del governo Meloni. Una delle costituency più sicure della destra si sgretola sotto il peso del mancato taglio delle accise. I gestori dei distributori hanno deciso di chiudere mercoledì 25 e giovedì 26...
  • Carburanti e bollette: la «Caporetto» del governo Meloni

    Per gli italiani, il primo regalo del 2023 è stato l’aumento, monstre, di benzina e gasolio. Evidentemente, le accise non erano più un problema per la neopremier, che dall’opposizione, sdegnata, ne aveva chiesto insistentemente la «progressiva abolizione», fino all’ultima campagna elettorale. «È colpa della speculazione», si grida adesso. Ma...
  • Il regalo di inizio anno: benzina, gas, biglietti è record di aumenti

    La decisione del governo Meloni di non prorogare il taglio delle accise sulla benzina sta producendo i primi effetti. Il costo di benzina e gasolio è salito di circa 20 centesimi al litro rispetto al 30 dicembre. L’aumento delle accise anche sul Gpl ha spinto i prezzi al livello...
  • Poveri usati come bancomat per pagare le promesse elettorali

    Un mese di «reddito di cittadinanza» in meno a 660 mila «occupabili» che hanno firmato un «patto per il lavoro» nei centri per l’impiego, con un risparmio di circa 200 milioni di euro forse utili per finanziare l’aumento delle pensioni minime. Se così fosse il sussidio terminerebbe a luglio,...